Malka Older, nuova direttrice esecutiva di Global Voices. Foto di Malka Older.

Sono onorata di entrare a far parte di Global Voices, un'organizzazione che ammiro da molti anni. Sono approdata su Global Voices come semplice lettrice, entusiasta di trovare un luogo dove poter leggere storie su posti di cui sapevo poco e ricevere aggiornamenti da luoghi di cui sentivo la mancanza, scritti da persone che vi abitavano nella loro lingua madre. Ho apprezzato la possibilità di essere informata su cibo, musica e questioni locali, insieme all'analisi di storie più seguite e con un impatto geopolitico. Leggere Global Voices mi ha permesso di avere una comprensione più completa del mondo e un legame più forte con luoghi che non avevo mai visitato.

Cercavo un'organizzazione che condividesse i miei valori e che fosse particolarmente legata ai temi di cui scrivo. Volevo offrire ai miei lettori [en] un collegamento con iniziative concrete che affrontano il lavoro disordinato, difficile e fondamentale di migliorare il mondo. Global Voices è stata una scelta naturale, poiché si occupa di molte delle questioni a me care. Fornire notizie affidabili, fondate sulle prospettive di chi le vive, costruire comprensione attraverso lingue e confini, amplificare le voci di chi viene solitamente ignorato, e raccontare storie che vadano oltre le breaking news e le narrazioni di crisi: questi sono tutti aspetti essenziali per rendere il mondo un posto migliore.

In effetti, più mi informavo su Global Voices, più scoprivo quanto mi piacesse. La traduzione, il sostegno alle lingue indigene e minoritarie, l'alfabetizzazione mediatica, i diritti digitali e la ricerca sulle narrazioni mediatiche sono tutte cose che desidero vedere nel mondo e a cui voglio contribuire.

Approfondendo la conoscenza dell'organizzazione, ho individuato un altro elemento cruciale: la comunità. Certo, le storie, le traduzioni e le ricerche che Global Voices offre al mondo sono di estrema importanza, ma lo è anche il modo in cui lo fa, costruendo una comunità solidale e multiculturale, con discussioni attive e rappresentazioni ponderate. Creare e mantenere una comunità del genere è già un risultato notevole. Come sociologa delle organizzazioni, sono profondamente affascinata dall'esperimento continuo di “legislazione virtuale” e, in quanto operatrice umanitaria, ne sono profondamente colpita.

Credo che sia proprio questo uno dei motivi per cui Global Voices riesce a produrre un impatto così positivo: si impegna ad ascoltare, a mantenere meccanismi decisionali decentralizzati e a valorizzare il processo tanto quanto il risultato; soprattutto, diventa un gruppo di cui le persone amano far parte. Non vedo l'ora di esplorare tutti i progetti di Global Voices, ma soprattutto di entrare a far parte di un gruppo di persone che lavorano insieme con curiosità e gioia per migliorare il mondo.