
Il cantante emiratino Alira. Screenshot dal canale Youtube GMA Pinoy TV. Fair Use
Hong Kong è finita in una situazione a dir poco caotica, anzi, degna di un K-drama, che coinvolgerebbe nell'ordine: un misterioso principe di Dubai, ovvero lo Sceicco Ali Rashed Ali Saeed Al Maktoum, il suo investimento da 500 milioni di dollari nella città, e la mancanza di controlli adeguati da parte delle autorità per accertare chiunque intenda investire in Hong Kong.
Lo Sceicco, presentato come principe di Dubai, è diventato una celebrità a Hong Kong nel dicembre 2023, dopo aver firmato [en, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione] un memorandum d'intesa con la Camera d'Affari del Medio Oriente di Hong Kong. Gli hongkonghesi hanno scoperto solo di recente che al di fuori della città è meglio noto come Alira, una pop-star degli emirati.
Secondo la tradizione musulmana, il titolo di Sceicco identifica il leader politico o spirituale di una comunità. Lo Sceicco Ali condivide lo stesso cognome (“Al Maktoum”) del presidente degli Emirati Arabi Uniti, lo Sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum. Ciò non implica necessariamente che lo Sceicco Ali abbia degli stretti legami con la famiglia regnante di Dubai.
Questo dettaglio ha sollevato polemiche intorno alla reale identità dello Sceicco e alla credibilità del suo investimento.
L'enigma dell'identità del principe
I riflettori dei media locali si sono accesi sul principe di Dubai a metà marzo, dopo che aveva raccontato su Bloomberg di voler aprire un office nella città per gestire e investire il portafoglio da 500 milioni di dollari della sua famiglia in startup, nel settore edile e in quello dell'energia.
Lo sceicco è stato accolto calorosamente. InvestHK, un dipartimento governativo che si occupa di investimenti diretti esteri, lo ha invitato a parlare durante un incontro a cui era presente il direttore della Fondazione Bill & Melinda Gates, all'annuale vertice “Wealth for Good” (“La ricchezza per il bene comune”) del 27 marzo. Nel comunicato stampa rilasciato dal governo ci si riferisce a lui come “Sua Altezza” e “membro della famiglia regnante, Dubai”.
Il 26 marzo è stato ricevuto dal capo dell'esecutivo di Hong Kong John Lee, fra gli altri ospiti, all'apertura del citato vertice di alto profilo. Nello stesso giorno, l'università Hang Seng di Hong Kong ha nominato lo Sceicco professore onorario.
Dopo il vertice, il principe di Dubai ha invitato la stampa locale alla cerimonia di inaugurazione del suo family office a Hong Kong, che si sarebbe dovuta tenere il 28 marzo. Tuttavia, alcune ore dopo l'evento è stato cancellato. L’office dello Sceicco ha comunicato che l'inaugurazione sarebbe stata posticipata a maggio.
La notizia ha scatenato speculazioni sui social media. Alcune persone si sono chieste se il principe avesse cambiato idea riguardo l'investimento, mentre altri hanno sentito puzza di imbroglio dopo che i reporter del South China Morning Post (SCMP) avevano rivelato che l'indirizzo dell'office corrispondeva a quello di una società di investimenti connessa a dei gestori di casinò di Macau. Molti hanno cominciato a dubitare che il principe avesse effettivo controllo sui fondi familiari da 500 milioni di dollari.
Il 2 aprile il SCMP ha pubblicato un report altamente esclusivo dove rivelava la seconda identità del principe, ovvero quella di pop star degli emirati Alira, molto popolare nelle Filippine per le sue ottime abilità canore in lingua tagalog. Nel 2021 il cantante aveva dichiarato a una testata del paese che al tempo ricopriva il ruolo di “revisore interno per un'agenzia governativa”.
Really bizarre story: Dubai prince with alter ego as singer-songwriter named Alira popular in Philippines sparks speculation about myterious $500 million family office venture in Hong Kong https://t.co/4oep0LQa5U via @scmpnews
— Clifford Coonan (@cliffordcoonan) April 4, 2024
Una storia alquanto bizzarra: principe di Dubai noto anche con lo pseudonimo di Alira, cantautore famoso nelle Filippine, oggetto di speculazioni circa misteriosa apertura di un family office dal valore di 500 milioni di dollari ad Hong Kong
L'inchiesta del SCMP ha inoltre fatto venire alla luce che lo staff principale dell’office dello Sceicco e della sua famiglia sarebbe parte di Here4U, un'azienda d'intrattenimento associata ad Alira.
Il pubblico è rimasto a bocca aperta di fronte all'improvvisa trasformazione dell'agenzia del cantante in office “della famiglia del principe”.
Non mancano le teorie del complotto
Sui social media sempre più persone sono convinte che l'incidente possa essere una truffa, e stanno circolando diverse teorie del complotto. Una in particolare alludeva [zh] ad Eleanor Mark, amministratore delegato del family office dello Sceicco: quest'ultima, sotto il nome Mak Hoi Yan, figurava come direttrice nella lista di svariate compagnie cinesi associate al gruppo Zhongtang Air Railway Group (中唐空鐵), coinvolto in molteplici dispute legali nella Cina continentale a causa di un progetto di ferrovie sopraelevate rimasto incompiuto nella provincia del Sichuan.
Eleanor Mak sin dal 2023 avrebbe fatto più volte pressioni al governo hongkonghese affinché costruisse una ferrovia sopraelevata nella zona est della città di Kowloon, e ora è diventata l'amministratrice delegata del family office dello Sceicco.
Un'altra figura chiave coinvolta nei fatti è Aaron Shum Wan Lung, presidente e fondatore della Camera d'Affari del Medio Oriente di Hong Kong, il quale avrebbe forti legami con il settore pro-establishment cittadino. Il presidente ha dato il benvenuto ad Hong Kong allo Sceicco firmando il memorandum d'intesa “L’office privato di Sua Altezza lo Sceicco Ali Rashed Ali Saeed Al Maktoum”. In risposta alle teorie circolanti, Aaron Shum Wan Lung ha recentemente dichiarato ai media che la cerimonia di inaugurazione dell’office privato dello Sceicco era stata rinviata poiché un alto numero di funzionari governativi aveva annullato [zh] la propria partecipazione, probabilmente offendendo il principe.
Il governo di Hong Kong non ha ancora fatto commenti riguardo l'enigma dell'identità del principe, sviando l'attenzione dalle critiche per i mancati controlli prima degli inviti per il vertice di alto profilo. Un loro portavoce ha sottolineato:
The government has not made any investments in family offices established in Hong Kong, nor will it provide any additional policy benefits or financial support.
Il governo non ha effettuato investimenti in family office con sede ad Hong Kong, non approverà ulteriori benefit e non offrirà supporto finanziario.
La mancanza di controlli adeguati
L'office dello Sceicco ha più volte ribadito che avrebbe mantenuto la promessa dell'investimento da 500 milioni e che i soldi proverrebbero da sue “iniziative personali”.
Un family office è per definizione una compagnia privata che gestisce gli investimenti e il denaro di famiglie abbienti.
Il capo dell'esecutivo della città ha prefissato l'obiettivo di attrarre 200 nuovi family office entro il 2025. Il consiglio legislativo ha passato il disegno di legge Hong Kong Family Tax Regime Bill il 10 maggio 2023 per garantire l'esenzione dalle tasse sui profitti su particolari tipi di investimenti provenienti da family office detti “Single” (che seguono una sola famiglia) registrati ad Hong Kong. La nuova legge non prevede un processo di pre-approvazione, dato che è sufficiente un'autodichiarazione per ottenere i benefit fiscali.
Mentre il pubblico si preoccupava che l'incidente del principe di Dubai potesse essere una frode o una tattica di evasione fiscale, delle fonti governative hanno dichiarato ai media che i controlli dei precedenti potrebbero offendere gli investitori e indebolire la reputazione di importante centro finanziario detenuta da Hong Kong.
L'ex giornalista dell'Apple Daily Kevin Carrico ha di conseguenza preso in giro la mancanza di controlli adeguati nello sforzo di attrarre investimenti:
HK CE John Lee scheduled to meet tomorrow with visiting Dubai Prince Kewin al Corrico to discuss investment in the city pic.twitter.com/PHom8l0N6t
— Kevin Carrico (@kevincarrico) April 3, 2024
Il capo dell'esecutivo di HK John Lee domani incontrerà il principe di Dubai Kewin al Corrico per discutere di investimenti nella città
Avviso della Commissione statunitense per i titoli e gli scambi
Nel frattempo, il 7 aprile la Commissione statunitense per i titoli e gli scambi (SEC) ha emesso un avvertimento indirizzato all'office hongkonghese del principe di Dubai, citando preoccupazioni sulla sua inaffidabilità per via di un coinvolgimento con le criptovalute.
Nonostante gli scrupolosi sforzi del governo di Hong Kong nell'attrarre fondi familiari privati per la città, molte famiglie ricche preferiscono Singapore per la gestione delle ricchezze e degli investimenti:
“Financial Secretary Paul Chan… said there was a “pipeline” of family offices ready to set up in Hong Kong.
But despite hosting roadshows around the world and amending laws… wealth managers and family office advisers say there has been little response”https://t.co/sn8bpzGlot— Matthew Brooker (@mbrookerhk) October 18, 2023
“Il segretario alle finanze Paul Chan… ha dichiarato l'esistenza di una ‘fila’ di family office pronti per l'apertura ad Hong Kong. Nonostante abbiano organizzato tournée in tutto il mondo e modificato le leggi… secondo i manager e i consulenti per la gestione del patrimonio sembra esserci stato solo un debole riscontro”
Alcuni critici hanno dunque visto l'incidente del principe come un riflesso della disperazione della città di voler mantenere il proprio status di centro finanziario. Fortunatamente non è stato fatto alcun vero danno, e i cittadini hanno accolto la curiosa vicenda con simpatia.