Macedonia del Nord: 25 nuovi casi di pertosse in una settimana, colpiti soprattutto bambini non vaccinati

Foto di un bambino durante la somministrazione di un vaccino, selezionata dalla World Bank Photo Collection su Flickr, CC BY-NC-ND 2.0.

Il presente articolo è reperibile presso Meta.mk [en, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione]. Ne è qui ripubblicata una versione editata, come da accordo di condivisione dei contenuti tra Global Voices e Metamorphosis Foundation. 

L'Istituto di Sanità Pubblica della Repubblica della Macedonia del Nord ha annunciato [mk] che, nel corso della settimana conclusasi il 5 settembre, sono stati registrati in Macedonia del Nord 25 nuovi casi di tosse asinina o pertosse [it], un incremento del 47,1% rispetto ai sette giorni precedenti. Quanto alla distribuzione geografica, gran parte dei casi sono stati riportati nella capitale Skopje.

I pazienti infetti hanno un'età compresa tra un mese e 60 anni, un terzo ha meno di un anno. Riguardo allo stato vaccinale, tra i casi si annoverano 18 individui con vaccinazione mancante, incompleta e incerta, 6 persone a cui è stata somministrata una dose completa e una vaccinata conformemente all'età. Cinque dei 25 nuovi casi sono stati ricoverati.

Tra il primo gennaio e il 5 settembre, in Macedonia del Nord si è registrato un totale di 1074 nuovi casi di pertosse. Si tratta di un aumento del numero di infetti cospicuo se rapportato ai 10 casi registrati negli scorsi cinque anni (2019–2023).

Da febbraio, gli esperti segnalano un incremento dei casi di pertosse [it], come riportato al tempo da Global Voices. Il vaccino è, secondo gli epidemiologi, l'unica soluzione alla patologia eradicata negli scorsi cinquanta anni. Sebbene l'immunizzazione mediante vaccino DTaP o DTP [it] sia stata resa obbligatoria dalla legislazione macedone, la visione scientifica del mondo è stata contestata dalla diffusione di campagne propagandistiche no-vax, pertanto, a livello nazionale, la copertura raccomandata superiore al 95% non è stata raggiunta per alcun ciclo primario.

Particolarmente colpite Europa e Americhe

La renitenza alla vaccinazione è stata responsabile del ritorno della pertosse in tutto il mondo. A luglio, l'Organizzazione Panamericana della Sanità (PAHO – Pan American Health Organization) ha lanciato un’allerta epidemiologica, esortando i paesi a rafforzare i controlli e ad assicurare un monitoraggio costante della copertura vaccinale in età pediatrica.

A maggio, negli Stati Uniti il Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) ha segnalato un aumento dei casi di pertosse, circa tre volte superiori all'anno precedente. A giugno, si è osservato un incremento persistente in tutta la nazione. Secondo quanto riportato da Yahoo, a settembre dell'anno corrente, solo nella città di New York i casi di pertosse sono aumentati del 169%.

La malattia si sta diffondendo in Asia, inclusa la Cina, dove ha provocato dozzine di morti, e le Filippine, a seguito dell'elevato tasso di vaccinazione mancante tra i bambini. I dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità mostrano anche un incremento post-pandemico in India. La pertosse ha subito un'impennata anche in Australia, a causa dei livelli più bassi di vaccinazione dopo l'ultima epidemia di otto anni fa.

La UK Health Security Agency (Agenzia di Sicurezza Sanitaria del Regno Unito) ha sollecitato le donne in attesa a vaccinarsi per proteggere i propri neonati, dal momento che ad agosto nel Regno Unito i casi di pertosse sono saliti a più di 10.000.

Il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (ECDC), un'agenzia dell'Unione Europea, ha annunciato che durante il 2023 e fino ad aprile 2024, i paesi dell’UE/SEE [it] hanno registrato circa 60.000 casi, un incremento 10 volte superiore rispetto al 2022 e al 2021. Stella Kyriakides, Commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare, ha affermato:

The rise in the number of cases of whooping cough across Europe shows the need to be vigilant. It is a serious disease, particularly in infants. We have safe and effective vaccines that can prevent it. Vaccination is our key tool to help save lives and stopping the disease from spreading further.

L'aumento del numero di casi di pertosse in Europa mostra quanto sia necessario essere vigili. È una patologia grave, soprattutto in età pediatrica. Disponiamo di vaccini sicuri ed efficaci capaci di prevenirla. La vaccinazione è lo strumento chiave di cui disponiamo per contribuire a salvare vite e impedire che la malattia si diffonda ulteriormente.

Andrea Ammon, Direttore dell'ECDC, ha dichiarato:

As we tackle this pertussis epidemic, it's essential to remember the lives at stake, especially our little ones. Vaccines against pertussis have proven to be safe and effective, and every action we take today shapes the health of tomorrow. We have a responsibility, as parents or as public health professionals, to protect the most vulnerable group from the deadly impact of this disease.

Nell'affrontare questa epidemia di pertosse, è essenziale tenere a mente le vite in gioco, soprattutto quelle dei più piccoli. I vaccini contro la pertosse si sono dimostrati sicuri ed efficaci, ogni azione intrapresa oggi contribuisce a plasmare la salute del domani. Abbiamo la responsabilità, in quanto genitori o professionisti della sanità pubblica, di proteggere i gruppi più vulnerabili dall'impatto mortale di questa patologia.

avvia la conversazione

login autori login »

linee-guida

  • tutti i commenti sono moderati. non inserire lo stesso commento più di una volta, altrimenti verrà interpretato come spam.
  • ricordiamoci di rispettare gli altri. commenti contenenti termini violenti, osceni o razzisti, o attacchi personali non verranno approvati.