
Capture d'écran de la chaîne YouTube Slovo [Mot] expliquant l'origine du mot russe “charomyjnik”.
Trovate disponibili il primo [it] ed il secondo [it] episodio qui.
In questo episodio, abbiamo scelto tre termini:
Coming out. Questa espressione, proveniente dalla lingua inglese, non ha corrispettivo in francese. Il gruppo SOS Omofobia ne ha dato la seguente definizione: “Rivelazione spontanea del proprio orientamento sessuale o della propria identità di genere”. Si può dire, ad esempio, che qualcuno sta per “fare coming out”, o che qualcuno non ha fatto coming out, si effettivamente la persona non l'ha fatto. Questo termine può anche essere utilizzato per parlare di cose delle quale bisogna mantenere il segreto, come, ad esempio, un'opinione pubblica.
Il termine proviene direttamente dall'espressione inglese “coming out of the closet” (letteralmente “uscire allo scoperto”), diventato comune durante la seconda metà del ventesimo secolo. All'inizio, la parola “closet” significava in realtà “camera”, di cui la referenza era la vita sessuale di una persona.
L'espressione si è estesa alla lingua francese negli anni Novanta e gli equivalenti sono: “rendere di dominio pubblico la propria omosessualità”, o più specificatamente “rivelare il proprio orientamento sessuale”. Ad ogni modo, fare coming out resta l'espressione preferita sia nella vita quotidiana sia nei media.
Cosi, un articolo di Global Voice del 2016 porta il titolo: “Un locale di MacDonalds in cui un figlio fa coming out a suo padre diventa virale a Taiwan”.
“Le viens on reste“. Nella parte francofona dell'Africa, vale a dire in Cameron o nella regione dei Grandi Laghi, e in modo particolare in Ruanda, questa espressione fa riferimento al concubinaggio. Questa espressione, in generale, ha un'accezione negativa. All'origine, è stata utilizzata da studenti che decidevano di vivere insieme senza essere sposati.
Questa serie del Camerun ha un episodio che si intitola “Le viens on reste”
Шаромыжник [charomyjnik]. Questa parola russa sarebbe di origine … francese. In russo contemporaneo, significa mendicante e fa riferimento, il più delle volte, a tutte le persone che vivono sulle spalle degli altri. Questa parola è utilizzata soprattutto nelle canzoni e nelle espressioni popolari per prendere in giro di quelli che vivono come parassiti.
Ciononostante, l'origine della parola, secondo l'opinione di alcuni etimologi, risalirebbe alla campagna di Napoleone in Russia. In realtà, nel momento della ritirata dell'armata francese nel 1812, i soldati affamati e tremolanti dal freddo mendicavano nei pressi dei paesani russi arrivando con la loro frase : cari amici.
Se avete parole ed espressioni da condividere per farle apparire all'interno della nostra rubrica “Le parole dicono la loro”, contattateci: filip.noubel@globalvoices.org.