Parola alle parole: episodio 14

Screenshot dal canale YouTube della band ceca Baloňák.

Le diverse varianti della lingua francese parlate nel mondo non sempre si assomigliano. Nella nostra rubrica “Les mots ont la parole” (Parola alle parole), diamo spazio a termini o espressioni specifici di una regione, di un paese o di una comunità. Ci soffermiamo anche su quelle parole intraducibili che, in francese, rimangono invariate o vengono tradotte solo parzialmente, e infine su quei termini francesi che, pur non traducendosi direttamente in un'altra lingua, spesso cambiano di significato.

Potete trovare tutti i nostri episodi precedenti qui: Parola alle parole [fr, come i link seguenti, salvo diversa indicazione].

Oggi abbiamo scelto questi tre termini ed espressioni:

Baloňák: questa parola ceca, pronunciata ‘baloniak’, descrive un modello leggero di impermeabile mackintosh. La sua etimologia la collega alla parola francese ‘ballon’ (mongolfiera), poiché condividono lo stesso tessuto leggero in seta utilizzato per la fabbricazione di mongolfiere [it], note anche come palloni ad aria calda.

Un gruppo musicale ceco ha usato questa parola nel proprio nome, e lo ha fatto anche nella canzone intitolata “Úchyl v baloňáku” (Il pervertito con l'impermeabile).

Goudronnier: questo termine è usato in Gabon ed è stato preso in prestito dal Tolibangando, la parlata urbana dei giovani gabonesi, che hanno uno stile di vita e codici culturali propri. L'uso di droghe spesso gioca un ruolo importante nella loro vita quotidiana, segnata dalla povertà e dall'ozio, elementi che spiegano una certa forma di violenza di strada e l'uso di armi da taglio.

L'artista gabonese Don'zer usa il termine nella sua canzone “Goudronnier” per illustrare questo stile di vita.

Wesh: questa interiezione di origine araba è entrata a far parte dello slang francese contemporaneo attraverso la cultura hip hop. In arabo algerino, wesh è una parola interrogativa che può significare ‘cosa’ o ‘come’, come nella frase ‘Wesh rak?’, che significa ‘Come stai?’. La parola è entrata nel dizionario Petit Robert nel 2009 ed è ora utilizzata all'interno delle frasi in francese. Può essere tradotta come ‘est-ce que’ e può essere ripetuta all'inizio di una frase: ‘wesh wesh’.

Questo video di YouTube illustra la parola “wesh”.

Se avete parole o espressioni da inserire nella nostra rubrica “Parola alle parole”, contattateci all'indirizzo e-mail filip.noubel@globalvoices.org.

 

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