
Immagine dal profilo di USAID su Flickr (CC: BY-SA 2.0).
La decisione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di smantellare l'Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli Stati Uniti (conosciuta come USAID) all'inizio del suo secondo mandato nel gennaio 2025, ha toccato profondamente il mondo dato che, al momento della sua chiusura, i suoi programmi umanitari e di sviluppo erano presenti in più di cento paesi [en, come tutti i link successivi salvo diversa indicazione].
Poco dopo aver congelato le operazioni dell'agenzia, il Dipartimento per l'Efficienza governativa (DOGE), diretto dal principale consulente di Trump, il controverso multimilionario Elon Musk, è intervenuto per indagare la presunta “corruzione” e “cattiva amministrazione” dell'agenzia governativa.
Nel 2023, USAID ha gestito circa 43.400 milioni di dollari in fondi a livello mondiale e i suoi progetti più estesi sono stati gli aiuti umanitari in Ucraina e in altre zone di guerra, gli aiuti contro l'AIDS e la risposta alle crisi sanitarie in paesi africani, l'appoggio ai rifugiati in paesi dell'Asia meridionale e dell'America Latina. Inoltre, ha anche finanziato gruppi di civili e media indipendenti in molti paesi non democratici per aumentare il potere di persuasione degli Stati Uniti.
Anche se nel corso degli anni l'agenzia è stata criticata per la sua inefficienza e gli sprechi, per il sociologo politico statunitense Larry Diamond la decisione della sua chiusura, insieme alla diplomazia isolazionista di Trump, minerebbe la leadership geopolitica degli Stati Uniti:
Imagine how gleeful Communist China, Communist Cuba, Putin, Kim Jong Un, Iran's ayatollahs, & other tyrants are at Trump's moves to shut down USAID, kill NED [The National Endowment for Democracy], trash the UN system, and withdraw from the world. A giant gift to our adversaries and a massive blow to global freedom.
— LarryDiamond (@LarryDiamond) February 5, 2025
Immaginatevi la soddisfazione della Cina comunista, della Cuba comunista, di Putin, Kim Jong Un, degli ayatollah iraniani e di altri tiranni al vedere Trump che chiude USAID, elimina il Fondo Nazionale per la Democrazia, distrugge il sistema delle Nazioni Unite e si ritira dal mondo. Un enorme regalo per i nostri avversari e un colpo devastante per la libertà globale.
Il soft power [it] della Cina
Tra quelli che potrebbero trarre beneficio dalla nuova politica, molti analisti politici puntano sulla Cina e prevedono che questo paese autoritario approfitterà della chiusura dell'agenzia.
Per esempio, Ian Bremmer, statunitense specialista in scienze politiche, ha spiegato la storia di USAID, che fu fondata nel 1961 dall'allora presidente degli Stati Uniti John Kennedy, come uno strumento per sostenere l'influenza del suo paese, espandere il suo mercato commerciale e mantenere la sua sicurezza e stabilità nazionale attraverso mezzi non militari. Ha avvertito che, una volta smantellata l'agenzia, la Cina occuperebbe il posto degli Stati Uniti nella leadership globale:
Cutting USAID creates a vacuum – and @ianbremmer says that creates opportunity for the US’ adversaries, like China.
He explains in his latest #QuickTake for @gzeromedia:
pic.twitter.com/NpDfV3Lx8Z— Eurasia Group (@EurasiaGroup) February 6, 2025
Eliminare USAID crea un vuoto e Ian Bremmer afferma che questo porta a opportunità per gli avversari degli Stati Uniti, come la Cina.
Lo spiega nel suo nuovo articolo #QuickTake per GZero Media.
Anche Charles W. Dent, ex componente del Congresso repubblicano, ha commentato che la decisione rappresenterebbe una “gran vittoria per la Cina” e il senatore statunitense Chris Murphy ha portato l'iniziativa cinese della Nuova via della seta (conosciuta come BRI) [es] come un esempio dell'influenza già significativa di questo paese. BRI è il mega progetto internazionale di sviluppo della Cina, nel quale ha investito 679.000 milioni di dollari tra il 2013 e il 2022, principalmente nei paesi della “maggioranza globale”. Murphy ha avvertito:
China wants to completely control the piping of the global economy within the next quarter century, and the erasure of USAID could help make that nightmare a reality.
La Cina vuole controllare completamente il flusso dell'economia globale nei prossimi 25 anni e l'eliminazione di USAID potrebbe aiutare a far trasformare questo incubo in una realtà.
In più, POLITICO, testata statunitense di notizie politiche, ha informato che la Cina si è avvicinata ai paesi colpiti, offrendo il suo aiuto:
“China is already reaching out to partners,” said Francisco Benscosme, who served as USAID’s China policy lead during the Biden admin. “They will fill in the void in places like Cambodia and Nepal, & those are just the places we know about.” https://t.co/ZfqB9ZzRCp
— Bonnie Glaser / 葛來儀 🇺🇦 (@BonnieGlaser) February 11, 2025
USAID si ritira e la Cina si getta a capofitto.
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“La Cina sta già contattando i suoi soci”, ha detto Francisco Benscosme, che ha diretto la politica cinese dell'USAID durante l'amministrazione Biden. “Riempiranno il vuoto in luoghi come Cambogia e Nepal e questi sono solo due luoghi di cui siamo a conoscenza”.
Cospirazioni e voci su USAID nelle reti social cinesi
Anche se è ancora presto per sapere se la Cina prenderà il posto degli Stati Uniti per quanto riguarda la leadership geopolitica, Pechino è contenta dello smantellamento di USAID e i suoi nazionalisti online stanno replicando e amplificando le teorie cospirative e le affermazioni false di Elon Musk sull'agenzia. Questo è un post popolare su Weibo su USAID [zh]:
马斯克正式关闭美国国际开发暑。揭露这个机构这么多年在背后罪恶滔天罪行,支助生物武器如新冠病毒和反人类病毒,支助恐怖分子。支助他国颜色革命,干扰他国家内政。
Musk ha chiuso ufficialmente USAID e rivelato gravi reati commessi dall'agenzia, che includono lo sponsorizzare armi biologiche come il virus della COVID-19 e altri virus contro gli essere umani, l'appoggio a terroristi, le rivoluzioni colorate e l'intervento negli affari interni di altri paesi.
Su X (ex Twitter), Elon Musk ha accusato USAID di finanziare ricerche sulle armi biologiche, incluso il virus che ha provocato il COVID-19 in Cina. Le sue affermazioni senza fondamento sono state prese come un fatto e sono diventate virali nelle reti social cinesi. Anche se USAID ha finanziato ricerche sulle pandemie in Cina, il progetto aveva l'obiettivo di garantire la trasparenza in caso di scoperta – inclusi i successivi annunci – di virus. L'accusa di “finanziamento di terroristi” è in relazione con l’affermazione falsa di Musk che l'agenzia spese 50 milioni di dollari in preservativi a Gaza. Per quanto riguarda la sua affermazione su una “rivoluzione colorata” [it], è un termine politico che utilizzano gli stati comunisti per descrivere il lavoro delle organizzazioni della società civile che cercano di provocare un cambiamento con l'appoggio dei governi stranieri.
Anche l'ostilità di Trump verso i media tradizionali e le sue affermazioni false sul finanziamento di USAID a media professionali, in particolare una spesa di 8,2 milioni di dollari a Politico, sono stati utilizzati da Pechino per screditare i rapporti critici dei media occidentali sulla Cina:
Shocking revelations just exposed Western media for what they really are: paid mouthpieces for the US government. USAID has funneled huge sums into media organizations like BBC, Politico and AP. This explains the rampant anti-China narratives. The so-called “free and fair” image… pic.twitter.com/cWMFnxu5ZD
— China Daily (@ChinaDaily) February 7, 2025
Rivelazioni sorprendenti mettono alla luce come sono veramente i media occidentali: altoparlanti pagati dal governo degli Stati Uniti. USAID ha canalizzato grandi somme di denaro verso organizzazioni mediatiche come la BBC, Politico e AP. Questo spiega le narrative scatenate contro la Cina. La cosiddetta immagine “libera e corretta” dei media occidentali è solo una facciata.
Tutte queste accuse false su USAID hanno anche rafforzato la narrativa contro gli Stati Uniti nelle reti social cinesi che rappresentano gli U.S.A. come una forza malvagia che scuote la pace e la stabilità mondiale. Questo tweet è un tipico esempio della credenza generalizzata tra i nazionalisti cinesi [zh]:
美国是文化霸权、颜色革命、种族冲突、恐怖主义、病毒传播的策源地!
同意的点赞👍! pic.twitter.com/yBQgJJDaMK
— 豫章信使 (@Snofy8) February 10, 2025
Gli Stati Uniti sono la sede e l'origine dell'egemonia culturale, le rivoluzioni colorate, i conflitti etnici, il terrorismo e la pandemia!
Dato che è stato stabilito il ruolo svolto da USAID nello sviluppo del potere convincitivo degli Stati Uniti, le persone e organizzazioni che ha finanziato sono diventate l'obiettivo di una campagna in cui viene screditato il loro lavoro. Per esempio, Internews, organizzazione mondiale di notizie senza fini di lucro finanziata da USAID e uno dei maggiori finanziatori di media indipendenti del mondo, ora è percepita nelle piattaforme delle reti social in inglese e cinese come un'estensione dei media del Governo degli Stati Uniti e prova della “corruzione” di USAID.
Anche se Internews non è attiva nelle regioni di lingua cinese, gli influencer legati a Pechino creano legami tra USAID e dissidenti politici e media per dimostrare che il Governo degli Stati Uniti realizza operazioni simili nelle comunità di lingua cinese.
💥 According to data released by the US, rumor media outlets that defame and slander China, such as The Epoch Times, Shen Yun, Radio Free Asia, and the Global Taiwan Institute, have received direct funding from the US Agency for International Development (USAID). pic.twitter.com/nPomq38VkE
— Yin MR (@YinZP365) February 9, 2025
Secondo i dati diffusi dagli Stati Uniti, mezzi di comunicazione che diffondono voci e calunnie sulla Cina, come The Epoch Times, Shen Yun, Radio Free Asia e il Global Taiwan Institute, hanno ricevuto finanziamenti diretti dall'Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID).
Radio Free Asia è finanziato dall'Agenzia degli Stati Uniti per i Media Globali, non da USAID. Sia l'Epoch Times, media a favore di Trump che diffonde disinformazione sui vaccini e il virus del COVID-19, che il gruppo artistico Shen Yun, sono affiliati al Falun Gong [it], gruppo religioso cinese all'estero che ottenne finanziamenti direttamente dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti nel 2010 e da USAGM intorno al 2020, per elaborare strumenti di elusione in internet. In quanto al Global Taiwan Institute, Global Voices non ha trovato alcun registro pubblico che dimostri che venga finanziato da USAID.
Anche alcuni influencer a favore di Pechino hanno accusato 14 ONG di Taiwan che lavorano nel campo dei diritti umani, della verifica dei fatti e dei diritti LGBTQ+ di ricevere finanziamenti da USAID e quindi di servire gli interessi del Governo degli Stati Uniti; e questo, per la falsa affermazione che il loro finanziatore Open Society Foundation, fondazione fondata dal filantropo statunitense George Soros, era finanziata a sua volta da USAID. Come risposta, la fondazione ha emesso una dichiarazione:
The claims that the Open Society Foundations, founded by George Soros, receive funding from USAID or direct the funding of a multibillion-dollar U.S. government agency are manifestly false. These allegations are part of a broader effort to undermine international development work and delegitimize the independent funding of civil society organizations worldwide.
Le affermazioni secondo le quali la Open Society Foundation, fondata da George Soros, riceve finanziamenti da USAID o gestisce i fondi di un'agenzia governativa multimilionaria degli Stati Uniti sono completamente false. Queste accuse sono parte di uno sforzo più ampio per distruggere il lavoro di sviluppo internazionale e delegittimare il finanziamento indipendente di organizzazioni della società civile in tutto il mondo.
A mano a mano che l'amministrazione Trump continua a distruggere i progetti di USAID per giustificare il ritiro degli Stati Uniti dal lavoro di sviluppo internazionale, alimenta anche campagne di discredito appoggiate da governi autoritari contro le organizzazioni della società civile per demonizzare il loro lavoro. Per questo, i nazionalisti cinesi online appoggiano Trump e Musk.