L'americana che ha strappato un cucciolo di vombato alla madre non è benvenuta in Australia

Sam Jones with baby wombat

Sam Jones con il cucciolo di vombato. Screenshot  dal video di ABC News: ‘Come forward':  Il Wombat Rescue lancia un appello all'influencer statunitense chiedendole di costituirsi.

Un video della cosiddetta “Cacciatrice influencer” statunitense ha fatto infuriare l'Australia. Samantha Strable, meglio conosciuta come Sam Jones, ha postato un video in cui strappa un cucciolo di vombato [it] dalla sua mamma sul ciglio di una strada australiana. Da allora, Jones ha rimosso il video dal suo account Instagram (samstrays_somewhere) ma non prima che un'infinito numero di utenti  social salvassero il post:

@g0ldl33f

An American woman in Australia took a baby wombat from its mother for a video. After that, she was criticized by the country's prime minister, immigration services began checking her entry documents, and a petition calling for the woman to be deported has gained thousands of signatures. Woman 😏 #wombat #american #australia

♬ original sound – g0ldl33f

An American woman in Australia took a baby wombat from its mother for a video. After that, she was criticized by the country's prime minister, immigration services began checking her entry documents, and a petition calling for the woman to be deported has gained thousands of signatures.

In Australia, una donna americana ha sottratto un cucciolo di vombato alla sua mamma per girare un video. Dopo il fatto, é stata ammonita dal Primo Ministro del Paese e i servizi di immigrazione hanno cominciato ad esaminare i suoi documenti d'ingresso e, una petizione per il suo rimpatrio ha ottenuto un migliaio di firme.

Jones ha circa 96,000 followers su Instagram e si descrive come una  “Appassionata di attività all'aria aperta e una cacciatrice”. Ha affermato di aver ricevuto migliaia di minacce di morte da quando il video ha fatto il giro del web.

Le piattaforme di social media che si vantano dei loro contenuti rispettosi hanno visto una forte condanna del comportamento di Jones.

Gli utenti di BlueSky sono stati molto severi nelle loro critiche. Alcuni di loro, hanno condiviso il suggerimento sarcastico del Primo Ministro, Anthony Albanese, il quale  ha suggerito all'jnfluencer di provare a sottrarre un cucciolo di coccodrillo la prossima volta.

“Take another animal that can actually fight back rather than stealing a baby wombat from its mother.”

[image or embed]

— Matt Novak (@paleofuture.bsky.social) 13 marzo 2025 alle ore 16:31

Prendi un altro animale che sia in grado di reagire piuttosto che strappare un cucciolo di vombato alla sua mamma.

Subito dopo l'incidente, Sam Jones ha lasciato l'Australia, in seguito alla minaccia [En come i link seguenti, salvo diverse indicazioni] del Ministro per l'Immigrazione di esaminare il suo visto turistico. Egli ha Ha affermato: “Non c'è mai stato un giorno migliore per essere un vombato in Australia”. L'influencer ha pubblicato sul suo profilo Instagram un post di scuse e si é giustificata per le sue azioni, dicendo  di aver voluto proteggere il cucciolo di vombato, spostandolo, affinché non venisse investito dalle auto:

Comunicato stampa per immediata diffusione. La mia dichiarazione ufficiale in merito all'incidente del vombato 1/2.

Questa dichiarazione é fornita per intero e non deve essere estrapolata o alterata senza permesso. Questa é l'unica dichiarazione pubblica che ho fatto riguardo a questo incidente.

Quando abbiamo trovato Joey e sua mamma sulla strada, immobili, ero estremamente preoccupata. Dato che molto spesso sulle strade australiane i vombati vengono investiti, mi sono fermata per assicurarmi che uscissero dalla strada in sicurezza e che non venissero investiti.  Tuttavia, come si vede dal video, quando mi sono avvicinata a loro, Joey non si é mosso, ne ha cercato di scappare. Ero preoccupata perché pensavo potesse essere ferito o malato. così sul momento ho deciso di prenderlo e di verificare. Sono corsa via, non per strapparlo alla madre ma per paura che questa potesse attaccarmi. La decisione presa in quei momenti non é scaturita dall'intenzione di rubarglielo o di fargli del male.

Mentre ero incredibilmente entusiasta nel vedere un animale così straordinario, l'ho guardato rapidamente e l'ho restituito subito  alla madre, assicurandomi che si riunisse con il piccolo, che andassero via insieme e che si allontanassero dalla strada.

Ho riflettuto molto su questa situazione e mi sono resa conto di non averla gestita nel migliore dei modi, come forse avrei dovuto fare.

A prescindere da ciò, la mia unica intenzione era far in modo che questi meravigliosi animali non venissero investiti e assicurarmi che Joey non dovesse essere soccorso.

Ho imparato da questa situazione e mi dispiace per il dispiacere che ho causato.

Voglio che sia assolutamente chiaro che non l'ho fatto per i social, per ottenere likes. Non é stato orchestrato, né fatto per fare visualizzazioni. Presa dall'entusiasmo e dalla preoccupazione, ho agito troppo in fretta e non sono riuscita a fornire agli utenti online il giusto contesto.

Molti critici non si sono lasciati impressionare dalle sue scuse e dal suo tentativo di fornire una una spiegazione:

“Baby wombat-snatching US influencer apologises and says she was ‘concerned’ for Australian animal”

Concerned for its welfare my arse. Just learn when to shut the fuck up.
www.theguardian.com/environment/…

[Post]

— Jenny Frecklington-Jones (@joneshowdareyou.bsky.social 15 marzo, 2025 alle 12:40 

“L'influencer statunitense che ha preso il vombato si scusa, dicendo che era ‘Preoccupata’ per l'animale australiano.

Preoccupata per il suo benessere? impara a capire quand'è il momento di chiudere il becco, idiota.

“Accaparratrice di vombato” è diventato subito un termine famoso:

“Wombat grabber” is now the greatest Australian insult. To grab a wombat – look there’s just no coming back from that

[image or embed]

— Andrew Stafford (@andrewstafford.bsky.social) 14 marzo 2025 alle ore 01:36

“Accaparratrice di vombato” è adesso il migliore insulto australiano. Afferrare un vombato: guarda, non c'è modo di tornare indietro e di dissociarsi da tale azione.

Tuttavia, non tutti gli amanti degli animali sono dello stesso parere. Il parlamentare della Victorian Animal Justice, Georgie Purtell, ha rilasciato una dichiarazione al The Guardian, accusando gli altri politici di ipocrisia:

The irony of our country’s leaders condemning the actions of a young tourist’s treatment of a wombat while shamelessly sanctioning their slaughter is impossible to overlook.

Kangaroos, native birds, possums, black swans and emus are just a few of the many native animals that landholders are granted licences to kill…

These sentiments echoed a statement by Sam Jones on Instagram. Soon after her apology, she pivoted to critiquing the Australian government for permitting “the slaughter of wombats”:

È impossibile ignorare l’ironia dei leader del nostro Paese che condannano il trattamento riservato da una giovane turista a un vombato, mentre ne autorizzano  spudoratamente l’uccisione.

I canguri, gli uccelli nativi, gli opossum, i cigni neri e gli emù sono sono alcuni dei molti animali nativi per i quali ai proprietari terrieri  é concessa la licenza di uccidere…

Questi sentimenti hanno riecheggiato una dichiarazione di Sam Jones su Instagram. Subito dopo essersi scusata, ha iniziato a criticare il governo australiano per permettere il “macello dei vombati”.

La mia dichiarazione ufficiale in merito all'incidente del vombato 2/2.

Sono io la cattiva? le cose caro lettore, non sono quello che sembrano. Centinaia di persone mi augurano la morte per aver tenuto un vombato. Voglio essere chiara; queste stesse persone devono comprendere la realtà dell'Australia oggi. Alle persone che ce l'hanno con me per il mio errato tentativo di aiutare e per il fatto che sono una cacciatrice: non siate ciechi davanti al vostro Paese.

Cominciamo dai vombati: Il governo australiano permette il macello di vombati. Ogni anno, centinaia di vombati vengono uccisi, avvelenati fino a farli soffrire e catturati legalmente. I proprietari terrieri distruggono  le tane dei vombati con dei macchinari pesanti, li avvelenano con la fumigazione e sparano loro ogni qualvolta sia possibile. In silenzio ovviamente, per non subire la stessa collera che é piombata su di me. Perché li uccidono? vi starete chiedendo, beh, per sfamarvi. Il proprietario terriero cerca di sopravvivere per allevarti l'agnello che ti porterà in tavola per cena, l'uva per il tuo vino e i prodotti agricoli per la tua insalata. I vombati ostacolano tutto questo processo, scavando le loro tane e i loro tunnel in tutta la terra, mettendo a rischio il bestiame, e rivoltando il terreno per mangiare le radici. Il vombato non sa fare di meglio, poiché anche lui sta semplicemente cercando di sopravvivere. Il vostro  governo spende ulteriormente decine di milioni di dollari dei contribuenti  ogni anno per volare in giro con degli elicotteri per sparare, attraverso il finestrino, a bellissimi cavalli, cervi e maiali. Spesso, a questi animali non viene concessa una morte rapida. Il dipartimento australiano di ricerca agricola ha dimostrato che una percentuale di animali finisce per essere dolorosamnte ferito e ha dichiarato che “I risultati sul Benessere Animale potrebbero essere migliorati con una procedura standard a livello nazionale la quale, prevede che gli elicotteri si avvicinino all'animale ucciso e che gli sparino ripetutamente sulla testa o sul torace” Vi sembra una cosa normale?…

In Australia, è illegale uccidere i vombati e la cattura viene solo permessa da un'autorizzazione federale.

A causa della controversia, é improbabile che Jones tornerà ad essere la benvenuta in Australia in un futuro prossimo. Questo é stato il punto di vista di molti utenti sul social Oz:

Sam Jones, you will not be forgotten for this act of cruelty. You are not welcome here.

— Jane Smith (@janehappywife.bsky.social)  13 marzo 2025 alle  17:42

Sam Jones, non verrai dimenticata per questo atto di crudeltà. Tu qui non sei la benvenuta.

avvia la conversazione

login autori login »

linee-guida

  • tutti i commenti sono moderati. non inserire lo stesso commento più di una volta, altrimenti verrà interpretato come spam.
  • ricordiamoci di rispettare gli altri. commenti contenenti termini violenti, osceni o razzisti, o attacchi personali non verranno approvati.