L'arresto del sindaco di Istanbul Ekrem İmamoğlu: un punto di svolta nella politica turca?

Screenshot del video reportage di Haber Turk sulla revoca della laurea al sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu.

Il 19 marzo 2025 il sindaco di Istanbul Ekrem İmamoğlu – astro nascente dell'opposizione e principale oppositore del governo del presidente turco Recep Tayyip Erdoğan – è stato arrestato [en, come i link seguenti, salvo diversa indicazione] nel corso di una vasta indagine per presunta corruzione e legami con il terrorismo. La decisione, che ha portato all'emissione di mandati di arresto per oltre 100 persone, tra cui il suo stretto collaboratore Murat Ongun e diverse altre figure politiche e imprenditoriali, segna una svolta significativa nel conflitto politico in corso in Turchia.

İmamoğlu, politico popolare e figura chiave dell'opposizione turca, è da tempo in contrasto con Erdoğan e il suo Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (AKP). I suoi problemi giudiziari, considerati da molti come politicamente motivati, sono il riflesso di una più ampia lotta per il potere, in vista delle elezioni presidenziali del 2028. Il suo arresto arriva anche pochi giorni prima che il principale partito di opposizione, il Partito Popolare Repubblicano (CHP), tenga delle elezioni in cui Imamoğlu avrebbe dovuto essere scelto come candidato del partito per le prossime elezioni presidenziali.

Il giorno prima del suo arresto, gli è stata revocata la laurea a seguito di un'indagine che menzionava presunte irregolarità nel suo trasferimento da un'università privata di Cipro Nord a un'università turca, nel 1990. La revoca della laurea gli ha di fatto precluso la possibilità di candidarsi alle prossime elezioni presidenziali, in quanto la laurea è un requisito fondamentale per la candidatura secondo la legge turca.

Le autorità hanno adottato delle misure [tr] per reprimere eventuali disordini a seguito dell'arresto, tra cui la chiusura delle strade intorno a Istanbul e il divieto di manifestare in città per quattro giorni. Anche l'accesso ai social media è stato limitato [tr], come riferito da molti utenti.

L'arresto di İmamoğlu ha già avuto significative ripercussioni economiche, con la lira turca che ha toccato il minimo storico di 41 per dollaro USA. Solo cinque anni fa, la lira turca era valutata 6,55 per dollaro USA. Anche il mercato azionario di Istanbul ha subito forti ribassi da quando è stata diffusa la notizia [tr]:

La lira turca affonda a causa del trambusto politico

La lira turca è crollata del 12%, raggiungendo i 41 dollari per dollaro USA prima di ridurre le perdite e assestarsi sopra i 39 dollari, segnando un nuovo minimo storico, a causa delle crescenti turbolenze politiche…

Per saperne di più: https://t.co/AfjsC7XCWx

Chi ha preso di mira İmamoğlu?

Ekrem İmamoğlu è diventato un temibile avversario di Erdoğan dopo aver vinto le elezioni a sindaco di Istanbul del 2019 — non una ma due volte (la seconda vittoria è arrivata nelle recenti elezioni del 2024). La sua vittoria ha posto fine a 25 anni di governo dell'AKP e degli islamisti nella città più grande della Turchia, segnando un cambiamento politico significativo. Lo stesso Erdoğan è salito al potere come sindaco di Istanbul negli anni '90, dichiarando: “Chi vince Istanbul, vince la Turchia”. Perdere la città non è stata solo una sconfitta simbolica per l'AKP, ma anche una battuta d'arresto strategica ed economica, in quanto Istanbul è il centro finanziario e culturale della Turchia.

L'ascesa di İmamoğlu, in termini di popolarità, è stata in parte dovuta alla sua capacità di trovare un terreno comune con pubblico vasto, al suo tono umile e alle sue convinzioni politiche e ideologiche progressiste ma tolleranti.

Dopo le elezioni amministrative del marzo 2024, Erdoğan ha promesso di fare ammenda e di correggere gli errori che hanno portato alla sconfitta dell'AKP nelle elezioni locali. “Se abbiamo commesso un errore, lo correggeremo”, ha dichiarato il presidente all'epoca. Arrivati al Febbraio 2025 è chiaro che l'approccio del governo per rimediare agli errori è quello di estromettere potenziali avversari.

Dalla sua vittoria, İmamoğlu è stato sottoposto a continue pressioni da parte delle autorità. Il popolare sindaco sta già affrontando una possibile interdizione politica a seguito di un'altra causa in corso contro di lui circa presunti insulti a pubblici ufficiali pronunciati in un discorso dopo la vittoria alle elezioni comunali di Istanbul del 2019. La corte d'appello superiore deve ancora confermare il verdetto, ma fino ad allora İmamoğlu rimane il sindaco di Istanbul. Almeno, lo è stato fino alla mattina del 19 marzo.

Il 20 gennaio 2025, è stata avviata un’indagine contro il sindaco per presunte “minacce” rivolte al procuratore di Istanbul, Akın Gürlek e alla sua famiglia. Per presunte minacce ci si riferisce a un commento fatto da İmamoğlu durante un comitato sulla politicizzazione del sistema giudiziario in Turchia.

Il 19 marzo è stato incriminato per presunte accuse di corruzione e terrorismo.

Gli analisti ritengono che si tratti di un'azione orchestrata dal governo di Erdoğan, che sta usando il sistema giudiziario come strumento per eliminare i rivali politici. La magistratura turca è stata sempre più criticata per la sua mancanza di indipendenza, con esponenti dell'opposizione spesso sottoposti a indagini, arresti o divieti politici.

In risposta al suo arresto, İmamoğlu ha rilasciato un video messaggio in cui afferma: “Stiamo combattendo contro una tirannia, ma voglio che sappiate che non mi scoraggerò”. Ha accusato il governo di “usurpare la volontà” del popolo e ha ribadito il suo impegno a servire i cittadini turchi.

Perché adesso ?

La tempistica dell'arresto di İmamoğlu è cruciale. L'arresto arriva pochi mesi dopo la sua rielezione nella corsa a sindaco di Istanbul. La sua vittoria ha ulteriormente rafforzato la sua reputazione di leader dell'opposizione, rendendolo un obiettivo primario in vista della corsa alle presidenziali del 2028.

Il principale partito di opposizione turco, il Partito Popolare Repubblicano (CHP), è alle prese con divisioni interne dopo la deludente sconfitta nelle elezioni generali del 2023. Rimuovendo İmamoğlu dalla scena politica, il governo di Erdoğan potrebbe destabilizzare ulteriormente l'opposizione e impedire l'emergere di un forte oppositore.

L'arresto di İmamoğlu invia un messaggio ad altri politici, giornalisti e attivisti dell'opposizione: c'è un prezzo da pagare per chi critica il governo. Il governo di Erdoğan ha già usato tattiche simili in passato, compresa l'incarcerazione di politici curdi e leader della società civile.

Il Comune di Istanbul è anche responsabile di importanti entrate, progetti infrastrutturali e programmi sociali. İmamoğlu ha tagliato i fondi ai gruppi affiliati all'AKP, diventando una minaccia economica oltre che politica. Riprendere il controllo della città sarebbe una vittoria importante per Erdoğan.

Implicazioni generali

L'arresto di İmamoğlu solleva preoccupazioni circa la stretta di Erdoğan al potere, rievocando la repressione che è seguita al fallito tentativo di colpo di stato del 2016 quando i governanti hanno colto l'occasione per incarcerare migliaia di critici, tra cui giornalisti, accademici e oppositori politici.

L'arresto rafforza, inoltre, il timore che il sistema legale turco sia usato come arma contro l'opposizione.

Se l'arresto porterà a proteste, Erdoğan potrebbe trovarsi contro una crescente pressione interna. Tuttavia, il suo controllo sui media di stato e sul sistema giudiziario gli permette di inquadrare il caso di İmamoğlu come una “questione legale” piuttosto che come un'epurazione politica.

L'arresto del sindaco non è stato esente da critiche internazionali.

Seguiamo con grande attenzione la notizia dell'arresto del sindaco di Istanbul @ekrem_imamoglu e di altre 100 persone, insieme al divieto di manifestare per 4 giorni. Come negli ultimi mesi, l'Ufficio del procuratore capo di Istanbul. A tutta velocità verso uno stato totalitario.

L'irruzione della polizia nel quartier generale del sindaco di Istanbul e leader dell'opposizione @ekrem_imamoglu, l'arresto di 100 persone, tra cui tutti i suoi collaboratori, e la detenzione di giornalisti segnano una pericolosa escalation nella campagna di Erdoğan per la repressione del dissenso. Con İmamoğlu in testa nei sondaggi, questo è…

Un momento cruciale per la Turchia

L'arresto di Ekrem İmamoğlu non riguarda solo un politico, ma simboleggia la più ampia lotta per la democrazia in Turchia. La sua crescente popolarità e la sua opposizione a Erdoğan, lo hanno reso un obiettivo primario e la sua rimozione dalla scena politica potrebbe ridisegnare il futuro della Turchia.

Per l'opposizione, questo rappresenta un momento di rottura. Resta da vedere se si uniranno per sfidare l'attuale leadership o se cederanno alla pressione.

Indipendentemente da ciò che accadrà, l'arresto di İmamoğlu sarà ricordato come un punto di svolta cruciale nella linea politica della Turchia, con conseguenze durature per la democrazia, la governance e le libertà civili nel Paese.

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