
La sede centrale di Alibaba ad Hangzhou, Cina. Foto di Zhoghe Ma su Unsplash. Usata con Licenza Unsplash.
Venti del cambiamento stanno soffiando tra le principali aziende tecnologiche cinesi nel 2025. Secondo un nuovo rapporto di Ranking Digital Rights (RDR) [en, come i link seguenti, salvo diversa indicazione], Alibaba [it], Tencent [it] e Baidu [it], tre fra le più importanti aziende cinesi del settore tecnologico, hanno tutte registrato notevoli miglioramenti in termini di trasparenza. Anche ByteDance [it] (TikTok) è stata esaminata per la prima volta, distinguendosi come una delle aziende tech più trasparenti, con un ampio rispetto delle politiche e delle pratiche sulla libertà di espressione.
Per anni, il governo cinese ha attuato una repressione del settore tecnologico, causando a queste aziende perdite nel loro valore di mercato per oltre 1000 miliardi di dollari. In seguito della stagnazione economica dopo la pandemia di COVID-19 e delle persistenti tensioni tra Stati Uniti e Cina, la loro capitalizzazione di mercato è crollata.
Se le aziende cinesi continueranno ad aumentare la trasparenza sulla loro governance [it], ciò potrebbe trasformare profondamente e in meglio l'esistenza digitale degli utenti. L'accesso alle informazioni sulle politiche delle piattaforme può fornire agli utenti nuovi strumenti per gestire i propri dati in modo più efficace. Ancora più importante, avere maggiore consapevolezza di come la presenza social delle persone sia controllata dai giganti tecnologici e dal governo cinese è fondamentale per la loro libertà.
Nonostante gli attuali miglioramenti, le aziende cinesi si classificano ancora al di sotto delle principali aziende tecnologiche occidentali, come Microsoft, Alphabet (Google), Meta e Apple. Il rapporto suggerisce azioni più dirette. C'è ancora molta strada da fare.
Il rapporto si concentra su tre aree chiave: governance, libertà di espressione e privacy. Di seguito è presentata una sintesi di questa ricerca.

Immagine da 2025 RDR Index: Big Tech Edition di Ranking Digital Rights.
ByteDance (TikTok)
Servizio valutato: TikTok.
ByteDance è la società madre di TikTok, una piattaforma di social media in rapida crescita in Cina e a livello globale, con oltre 170 milioni di utenti solo negli Stati Uniti.
Durante il suo primo mandato, il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha espresso preoccupazione riguardo TikTok, per la sua presunta condivisione di dati degli utenti con il governo cinese, e ha accusato la piattaforma di influenzare direttamente l'opinione pubblica statunitense.
L'azienda ha negato queste accuse e ha attuato delle misure come il Progetto Texas, un'iniziativa di sicurezza dei dati per archiviare i dati degli utenti statunitensi all'interno del Paese e ha aperto i suoi Centri per la Trasparenza. Inoltre, l'azienda ha fornito una spiegazione del suo sistema di raccomandazione dei contenuti e dei parametri utilizzati.
TikTok si è distinta come una delle aziende tecnologiche più trasparenti, classificandosi al 2° posto dopo YouTube nella classifica sulla libertà di espressione. La sua società madre, ByteDance, si è classificata al 6° posto assoluto, dimostrandosi più impegnata nel tutelare la privacy degli utenti, ma non la loro libertà di espressione. Anche se c'è ancora molto da fare, ByteDance ha ottenuto un posizionamento migliore di X, classificato al 7° posto.
Secondo Ranking Digital Rights, TikTok dovrebbe migliorare la trasparenza sull'amministrazione, offrire maggiori informazioni sullo sviluppo del suo algoritmo e fare maggiore chiarezza in merito alle potenziali violazioni dei dati.
Leggi il rapporto completo su ByteDance qui.
Alibaba
Servizi valutati: Taobao.com e AliGenie.
Alibaba gestisce Taobao [it], la più grande piattaforma di e-commerce in Cina. A novembre 2024, la piattaforma registrava 649 milioni di utenti attivi al mese nel paese.
Dal 2020, Alibaba è stata sottoposta a un intenso controllo governativo che ha comportato sanzioni dell'antitrust e critiche pubbliche nei confronti di Jack Ma [it], il suo co-fondatore. Nel 2022, la Cina ha approvato un regolamento sulla presentazione degli algoritmi che obbliga servizi come Alibaba a presentare al governo dettagli i propri modelli algoritmici. L'azienda ha inoltre condiviso i principi alla base di taobao.com e AliGenie (il suo servizio di assistente virtuale).
Ad agosto 2023, il governo cinese ha confermato che il processo di “rettifica” dell'azienda era stato completato.
Oggi Alibaba è allineata agli standard ESG internazionali. Per la prima volta, l'azienda ha condiviso un impegno per i diritti umani e ha promesso aderenza alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Questi passi avanti sono stati compiuti per scopi economici. L'attenzione del governo cinese negli ultimi anni ha ridotto il valore di mercato del gruppo e la sua quota di mercato, causando un calo del prezzo delle azioni.
Secondo Ranking Digital Rights, Alibaba ha dimostrato miglioramenti nel maggior numero di indicatori, trainati in particolare dalla crescita nella governance, dove ha avuto maggiori progressi. L'azienda si è classificata al 9° posto, superando la sua controparte occidentale, Amazon, al 13° posto.
Leggi il rapporto completo su Alibaba qui.
Baidu
Servizi valutati: Baidu Search, Baidu Cloud e Baidu PostBar.
Baidu, il motore di ricerca dominante in Cina, offre diversi servizi: una piattaforma di social media, l'archiviazione sul cloud e Baidu Search (il suo servizio principale). Negli ultimi anni, ha compiuto progressi nel settore dell’ AI (intelligenza artificiale) e della guida autonoma.
L'azienda ha spiegato la gestione dei contenuti proibiti fatta tramite algoritmi e ha divulgato dettagli sui suoi sistemi di contenuti consigliati, ma non è riuscita ad andare nel dettaglio e a rivelare informazioni sui suoi sistemi pubblicitari mirati o su come le informazioni degli utenti vengono utilizzate per lo sviluppo degli algoritmi.
Gli sforzi di Baidu si concentrano sulle politiche e le pratiche relative alla privacy, ma gli utenti hanno pochi strumenti per gestire le proprie informazioni. L'azienda non ha chiarito i tipi di crittografia forniti agli utenti e ha fornito dettagli limitati su come gestisce il suo programma di segnalazione delle vulnerabilità.
Un rapporto di Citizen Lab del 2024 ha confermato le conclusioni di Ranking Digital Rights, evidenziando vulnerabilità nelle applicazioni per tastiere cinesi basate sul cloud, comprese quelle sviluppate da Baidu. Sebbene l'azienda abbia affrontato le problematiche più critiche, alcune vulnerabilità rimangono irrisolte.
Secondo RDR, Baidu si è classificata al 9° posto grazie ai miglioramenti sulla sua procedura di governance, ma è ancora molto indietro rispetto al suo rivale Alphabet (Google), che si classifica al 2° posto. L'azienda deve essere più trasparente in merito alla sua due diligence [it] in materia di diritti umani. Baidu ha migliorato alcune delle sue politiche sulla privacy divulgando i nomi di diverse terze parti con cui ha condiviso i dati degli utenti, ma la sua trasparenza complessiva rimane bassa a causa della sua opacità in merito alle richieste di informazioni sugli utenti avanzate dal governo cinese.
Leggi il rapporto completo su Baidu qui.
Tencent
Servizi valutati: QZone, QQ, WeChat e Tencent Cloud.
Tencent offre numerosi servizi: social media, messaggistica, gaming, musica e servizi cloud. Le sue piattaforme più popolari sono QQ [it] e WeChat [it], due piattaforme di messaggistica e social media largamente utilizzate in Cina. Con 1,38 miliardi di account attivi mensilmente, provenienti da agenzie governative, aziende, organi di stampa e cittadini, WeChat domina il mercato cinese.
Per lungo tempo, Tencent è rimasta un obiettivo chiave per l'autorità di regolamentazione cinese. Nel 2023, la Cyberspace Administration of China ha multato l'anzenda per aver permesso la pubblicazione di contenuti illegali e pornografici su QQ, ed ha poi ricevuto un avvertimento per la circolazione di informazioni illegali su WeChat.
In risposta, Tencent ha fornito informazioni di base sull'applicazione delle regole di moderazione dei contenuti e ha pubblicato report mensili di “repressione” delle informazioni illegali. Tuttavia, non è stato specificato il volume dei contenuti o delle pubblicità interessati.
Riguardo la privacy e la sicurezza, Tencent fornisce protocolli di crittografia come Secure Sockets Layer [it] (SSL). Citizen Lab ha rilevato vulnerabilità di sicurezza nella crittografia di WeChat e Sogou (il metodo di digitazione tramite tastiera virtuale). Ha quindi risolto tutte le vulnerabilità segnalate per Sogou, ma non ha adottato i suggerimenti di crittografia per WeChat.
L'azienda ha delineato un meccanismo di supervisione a tre livelli per il monitoraggio delle problematiche ESG [it]. Nel suo ultimo report ESG, Tencent ha aderito per la prima volta al Global Compact delle Nazioni Unite e si è impegnata a rispettare la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Nello stesso documento, l'azienda ha affermato che “esaminerà attentamente” le richieste governative relative alle informazioni degli utenti e, quando le leggi lo consentiranno, informerà gli utenti di tali richieste.
Tencent ha migliorato significativamente i suoi processi di governance ed è riconosciuta come una delle aziende più trasparenti in materia di contenuti pubblicitari. Ad esempio, l'azienda ha vietato alcuni tipi di pubblicità rivolta ai minori.
Secondo Ranking Digital Rights, Tencent si è classificata all'11° posto, molto lontana da altri avversari con servizi simili (WhatsApp, Instagram e Facebook) come Meta. Il rapporto raccomanda all'azienda di impegnarsi maggiormente nell'ampliare la propria due diligence [it] sui diritti umani, sia in relazione alle pratiche di pubblicità mirate, sia pubblicando i dati sulle restrizioni applicate agli account.
Leggi il rapporto completo su Tencent qui.