
Screenshot del video YouTube ‘Bangladesh Brides: The Dark Side of China's Marriage Market’ di News China. Uso lecito secondo la normativa del Fair Use.
Il 25 maggio, l'ambasciata cinese in Bangladesh ha emesso un avviso pubblico [en, come i link seguenti, salvo diverse indicazioni] esortando i cittadini cinesi di attenersi alle leggi che regolamentano i matrimoni transfrontalieri e di essere cauti riguardo ai contenuti sugli appuntamenti nelle piattaforme social, così come le agenzie illegali che combinano incontri. L'avviso ha anche messo in guardia sull'idea del “comprare una moglie straniera,”e ha consigliato ai cittadini cinesi di valutare attentamente di sposarsi in Bangladesh, mettendoli in guardia sul rischio di “perdere i soldi e la persona.”
L'ambasciata ha inoltre ricordato che i cittadini cinesi coinvolti in matrimoni transfrontalieri illegali, potrebbero venire arrestati e processati per tratta di esseri umani.
Spose dal Bangladesh
Negli anni recenti, gli agenti matrimoniali sono diventati sempre più attivi nell'abbinare donne bangladesi con uomini cinesi. Una ricerca del termine “ragazze bangladesi” (孟加拉女孩) nei social media cinesi e piattaforme di e-commerce come Xiaohongshu [it] (REDnote) mostra foto di giovani donne dall'aspetto asiatico.

Nella schermata sopra vi sono alcuni scatti dal sito Xiaohongshu, gli agenti matrimoniali evidenziano che, le giovani ragazze bangladesi sono alla ricerca di “uomini di mezza età” (大叔) per vivere in Cina. Uso lecito secondo la normativa del Fair Use.
Molti uomini cinesi credono che le donne del Bangladesh siano desiderose di sposare un cinese a causa delle differenze culturali nelle usanze matrimoniali. Secondo la tradizione cinese, lo sposo paga un caili (彩礼) o “il prezzo della sposa” alla famiglia di quest'ultima. In Bangladesh invece, è la famiglia della sposa che paga alla famiglia dello sposo un joutuk (dote). Questo contrasto, ha portato alcuni a presupporre che, un matrimonio combinato con un uomo cinese, avrebbe permesso alle ragazze bangladesi di sfiggire al fardello della dote.
Gli stereotipi che ritraggono le donne bangladesi come “sessualmente sfruttate” ha ulteriormente alimentato l'industria degli incontri combinati. Sul social network cinese Weibo [it], una ricerca del termine “ ragazze bangladesi” produce post popolari sui matrimoni precoci [zh], prostituzione minorile [zh] e povertà. Gli agenti matrimoniali spesso creano queste tipo di narrazioni, suggerendo che, portare queste ragazze in Cina significherebbe offrire loro una vita migliore.
Tuttavia, gli incontri cominati si rivelano spesso essere delle truffe. Secondo l’Ufficio del Procuratore supremo della Cina, tra il gennaio 2024 e marzo 2025, le forze dell'ordine hanno arrestato 1,546 persone [zh] per attività criminali, compresa la tratta umana e metodi fraudolenti di combinazione d'incontri. In alcuni casi, le vittime maschili cinesi, sono stati truffati di milioni di renminbi (RMB) dalle loro “amanti” di internet e, in altri casi, le vittime femmine sono state rapite in Cina e vendute ripetutamente a diversi uomini cinesi.
Nel 2024, sono emerse delle inchieste su donne bangladesi, in particolare donne indigene provenienti dalle colline del Chittagong, che vengono trafficate e vendute in Cina, con la falsa promessa di matrimonio, in parte perché, per via dei loro tratti somatici sino-tibetani, somigliano ai gruppi etnici cinesi. Dietro queste operazioni ci sono organizzazioni criminali transfrontaliere che sfruttano donne e famiglie vulnerabili appartenenti a minoranze emarginate.
Tuttavia, alcune inchieste, come una del media privato RTV [BD] ritrae i matrimoni transnazionali come quello tra le spose bangladesi e gli sposi cinesi come storie d'amore di successo.
Oltre al Bangladesh, le agenzie matrimoniali aiutano i cinesi anche nell'”ordinare” mogli da altri Paesi del Sud e Sud-Est asiatico, inclusi il Vietnam, il Pakistan, le Filippine, ecc.
Spose dal Pakistan
Dal 2015, La Cina ha fatto dei sostanziali investimenti in Pakistan attraverso il Corridoio Economico Cina-Pakistan (CECP) una rete di porti, strade, ferrovie, e progetti di energia. In seguito a ciò, il Pakistan ha assistito ad un incremento di matrimoni tra donne pachistane e uomini cinesi, spesso combinati senza un adeguato controllo dei precedenti penali e, motivati dalla promessa di una vita migliore. Tuttavia, molte di queste donne sono finite nella rete della tratta di esseri umani e dello sfruttamento sessuale.
Nel maggio 2019, almeno 20 ragazze pachistane che sono state adescate in matrimoni fittizi e, in seguito intrappolate in Cina, sono state rimpatriate. Molte di esse, hanno riferito di essere state obbligate a prostituirsi e che sono state minacciate di espianto di organi per aver resistito allo sfruttamento.
In risposta a quanto emerso, l'Agenzia investigativa federale del Pakistan (FIA) ha attuato un inasprimento sui matrimoni fittizi e le reti della tratta umana. A Lahore, nel maggio 2019, l'agenzia ha arrestato 11 cittadini cinesi e due complici pachistani. Il governo cinese ha anche inviato una task force affinché potesse collaborare nell'indagine.
Questo video del luglio 2019, inchiesta di RadioFreeEurope presenta un esempio di una donna pachistana adescata in un matrimonio fittizio da una rete di trafficanti.
Nell'ottobre 2019, l'Osservatorio per i diritti umani ha espresso serie preoccupazioni in merito alla tratta di spose pachistane in Cina, esortando il governo pachistano a prendere subito dei provvedimenti.
Secondo alcune indagini che sono emerse dopo l'inasprimento nel maggio 2019, quasi 600 ragazze pachistane sono state vendute come spose ad uomini cinesi. Donne di fede cristiana, provenienti èer la maggior parte da comunità povere ed emarginate, sono state in particolare prese di mira dai trafficanti, compresi alcuni pastori della comunità che hanno adescato le famiglie promettendo loro centinaia o anche migliaia di dollari. Queste donne venivano spesso mandate all'estero nel giro di pochi mesi, solo per poi sfuggire a matrimoni violenti, tornando a causa con un trauma che le segnerà a vita, come le esperienze di stupri di gruppo, abusi fisici, e in alcuni casi, delle gravidanze.
Nel dicembre 2019, l'ambasciata cinese a Islamabad ha rilasciato una dichiarazione rifiutando le recenti indagini secondo le quali le ragazze e le donne di tutto il Pakistan vengono ancora vendute a uomini cinesi. L'ambasciata ha enfatizzato il fatto che, nel maggio 2019, la Cina e il Pakistan stavano lavorando assieme per smantellare efficacemente una rete illegale di incontri combinati.
Tuttavia, più recentemente, nel maggio 2025, la FIA ha arrestato tre sospettati all'aereoporto di Islamabad: Hougui (alias Yousuf), Abdul Rehman e Nauman. Questi individui erano sospettati di far parte di una rete di tratta umana che ha mandato donne pachistante in Cina con il pretesto di farle sposare.
34,9 milioni di uomini in più
La Cina sta affrontando un significativo disequilibrio di genere, con circa 34.9 milioni di uomini in più rispetto alle donne, secondo il sesto censimento popolare cinese nel 2020, risultato della norma “un solo figlio” e una preferenza culturale per i figli maschi. Nel 2024, le registrazioni dei matrimoni sono scese al minimo storico di 6,1 milioni, il livello più basso dal 1980.
Lo squilibrio di genere è molto più serio nelle zone rurali della Cina, dove persiste la tradizionale preferenza per i figli maschi e, la maggior parte delle donne istruite é emigrata in città dove possono godere di opportunità più eguali.
Nonostante il divieto [zh] imposto dal governo cinese a individui o organizzazioni di agire come agenti matrimoniali stranieri, molti continuano a praticare i servizi di abbinamento nelle piattaforme social come Douyin e Xiaohongshu. Le indagini suggeriscono che [zh] questi agenti addebitano ai clienti una cifra compresa tra 500 RMB (70 dollari) e 180.000 RMB (25.000 dollari) per i loro servizi.