articoli da luglio, 2009
Africa: l’arrivo del cavo Seacom per la banda larga accende il dibattito
Il recente arrivo del cavo sottomarino per Internet super-veloce, che finalmente collega l’Africa australe e orientale con il resto del mondo, va suscitando animate reazioni tra i netizen africani. Oltre all'evidente entusiamo, non mancano posizioni critiche e qualche scetticismo.
Malaysia: “dov'è la democrazia?”
Mentre il nuovo governo festeggia i primi cento giorni in carica, molti elettori hanno deciso di celebrare polemicamente l'evento chiedendo "Dov'è la democrazia?". La campagna di protesta si propaga in tutto Paese - oltre che online.
Egitto: “57 anni dopo il golpe e non riusciamo ancora a superarlo”
Nel 57° anniversario della rivoluzione sono in molti a interrogarsi per capire senso e portata di questo storico evento, iniziato con un colpo di stato militare. Non mancano nella blogosfera locale gli interventi che ne soppesano variamente gli effetti positivi e negativi.
“Dimettiti o saranno guai”: repressione contro media e giornalisti in Madagascar
Ampia serie di testimonianze dirette sulle recenti intimidazioni governative ai danni dei giornalisti malgasci. A rischio l'indipendenza dei media come garanti della democrazia. Potranno risorgere dalle ceneri dell'attuale crisi politica?
Sabato 25 luglio: cittadini del mondo “uniti per l'Iran”
Oggi sabato 25 luglio la comunità internazionale potrà esprimere il proprio sostegno agli iraniani che lottano per la democrazia, la libertà e i diritti umani partecipando alla serie di manifestazioni organizzate in molte città nel mondo da United4Iran.
Israele: credere nella coesistenza: intervista all'attivista Ibn Ezra
Anche se negli ultimi anni l'elettorato si è spostato a destra, non mancano gli israeliani che si oppongono alle politiche governative nei confronti dei palestinesi. Global Voices ha intervistato Joseph Dana, autore del sito Ibn Ezra, per parlare del suo coinvolgimento nell'attivismo pacifista e dell'ampio ricorso ai social media.
Kenya: la devastante siccità va esacerbando i conflitti tra esseri umani e fauna locale
Alla prese con un periodo di siccità mai visto prima, molte comunità (in particolare di Maasai) spostano continuamente le mandrie in aree più remote in cerca di pascoli e acqua - creando nuovi problemi di sussistenza per tutti.
Cina: gli utenti Internet non mangiano più “riso”…
Sospese dall'8 luglio le attività del rivale cinese di Twitter, Fanfou. Scoperto che l'annunciata manutenzione del sito non c'entrava nulla, gli utenti temono - e lamentano - l'ennesima 'armonizzazione' di uno spazio online aperto e non filtrato.
Controversie (e boicottaggio) per la Shark Week del Discovery Channel
Scienziati, sommozzatori e amanti degli squali controbattono online al modo cui Discovery Channel presenta gli squali in TV. Questo gruppo multiforme sostiene che il programma spettacolarizza ed esagera gli attacchi degli squali, suscitando paure immotivate e sottovalutando i danni della loro pesca indiscriminata.
Luce alla Nigeria: quando è troppo è troppo
Nonostante la ricchezza di petrolio, “gran parte del Paese è al buio e per supplire alla mancanza di elettricità si fa ricorso ai generatori”, spiega un blogger locale. Ecco il motivo della massiccia protesta in corso sui social media online, in particolare via Twitter, contrassegnata dal tag #lightupnigeria.
Egitto: due pesi e due misure
Quando Marwa El Sherbini è stata uccisa in un tribunale tedesco, su Facebook e nella blogosfera egiziana si è pianto la morte di una donna rimasta vittima del velo, del razzismo, e del suo credo. Quando invece la Libia ha spedito in Egitto un mucchietto di ossa avvolto in una coperta con sopra il nome Ibrahim El Sayed Ibrahim, nessuno ha alzato un dito in sua difesa.
Cina: quando uno stupro di gruppo diventa segreto di Stato
Alcuni netizen sono stati arrestati con l'accusa di diffamazione per aver pubblicato notizie sullo stupro e l'omicidio di una ragazza di 25 anni, caso che sembra le autorità vogliano insabbiare. Su forum e blog locali s'estende la discussione sulla mancanza di libertà di espressione, la crescente corruzione e il ruolo del governo.