novembre, 2010

articoli da novembre, 2010

Iran: siamo tutti criminali informatici

  28 novembre 2010

Approvata nel gennaio 2009, la specifica normativa sui reati informatici è stata più volte usata per reprimere e condannare parecchi blogger. E rende possibile bollare come criminali quasi tutti i netizen, vista la scarsa chiarezza di svariati articoli. Eccone un'attenta analisi.

Cambogia: la Festa dell'Acqua si trasforma in tragedia

  27 novembre 2010

Lunedì scorso, ultimo giorno della Festa dell'Acqua a Phnom Pehn, si sono avuti oltre 300 morti e 500 feriti per la ressa fatale sul ponte che collega la città all'isola di Koh Pich. Tante le reazioni, le testimonianze, le accuse e le congetture dei blogger dalla terra Khmer.

Brasile: Lula intervistato dai blogger brasiliani

  27 novembre 2010

Per la prima volta Lula, il Presidente uscente del Brasile, è stato intervistato da un gruppo di blogger, fatto che è stato visto dai più come un importante passo nella continua evoluzione verso il raggiungimento di un sistema di media più democratico. Lula ha promesso di dedicarsi al blogging e ai tweet nel futuro.

Bhutan: il Khuru e l'ascesa dei movimenti femministi

  26 novembre 2010

Le donne del Bhutan potrebbero avere involontariamente innescato i loro primi movimenti femministi, dopo la recente intromissione in uno sport tradizionalmente dominato dagli uomini, il Khuru, una sorta di gioco delle freccette. Ne discute la blogosfera locale.

Madagascar: passa il referendum, ma la crisi rimane

  23 novembre 2010

Il referendum di riforma costituzionale, voluto dal regime militare e svoltosi il 17 novembre, è stato fortemente contestato dall'opposizione e dalla comunità internazionale. Anche online s'accende il dibattito, mentre i primi risultati danno il 53% di votanti e il 74% di Si. Resta tesa la situazione.

Panama: novembre, il mese delle celebrazioni nazionali

  22 novembre 2010

Nel mese di novembre, a Panama si celebrano i momenti più significativi della storia del Paese. Oltre a vestirsi di rosso, bianco e blu, nelle strade risuonano i tamburi e ci si sveglia al ritmo delle Dianas. Anche i blogger riflettono sul significato della loro identità nazionale.