articoli da maggio, 2017
Vita quotidiana in un lebbrosario del Myanmar
Pyay Kyaw incontra i pazienti del Lebbrosario St. Joseph Cotto Legno, come Maya, obbligata precedentemente a vivere nel cimitero a causa dei pregiudizi sulla malattia.
Il giorno che la Russia ha bandito i Testimoni di Geova

È strano vederlo scritto, e ancor di più sapere che è vero, ma tant'è: la Russia ha ufficialmente bandito i Testimoni di Geova.
Prigionieri palestinesi in sciopero della fame da un mese per le condizioni del carcere israeliano
Dopo trenta giorni, gli oltre 1500 prigionieri politici palestinesi detenuti nelle carceri israeliane continuano il loro massiccio sciopero della fame per ottenere condizioni dignitose minime.
Un giorno mi hanno rapita: animazioni mostrano la piaga delle spose rapite in Kirghizistan
I potenti disegni animati di Tatyana Zelenskaya raccontano la storia di cinque donne kirghise rapite per diventare spose, ognuna con un destino diverso.
Netizen Report: Chelsea Manning e il potere della trasparenza

Questa settimana, Chelsea Manning è stata finalmente liberata dal carcere, l'Ucraina censura le piattaforme web russe e la Thailandia minaccia azioni legali contro Facebook.
#FreeThe5KH: la campagna a favore di cinque attivisti dei diritti umani detenuti in Cambogia
I cinque attivisti cambogiani oggi detenuti sono stati candidati come finalisti del prestigioso premio Martin Ennals 2017 per i difensori dei diritti umani.
Media di stato russi: difensori della libertà di internet (da ora in poi)

Mentre milioni di ucraini rischiano di perdere i servizi online, i media russi fanno quello che spesso succede in queste situzioni geopolitiche inaspettate: cambiano idea.
Oman: le autorità bloccano l'accesso alla rivista online Mowatin

Il giornale indipendente è stato bloccato dalle autorità durante la Giornata mondiale della libertà di stampa, quando aveva ripreso a pubblicare superando altre censure statali.
Arzebaigian: denuncia degli attivisti, i media diffondono paura e odio verso la comunità LGBT
"Talvolta i giornalisti dimenticano il potere che hanno nelle loro mani e, con i loro metodi poco professionali, inducono in errore i lettori."
Netizen Report: un nuovo disegno di legge in Egitto potrebbe bloccare i social media

Il parlamento egiziano aumenta le restrizioni d'espressione, la Turchia blocca Wikipedia, la Russia blocca WeChat e la Gran Bretagna non smette di ficcare il naso.
Il pericolo non dovrebbe essere il loro mestiere: parlano i giornalisti al festival dei diritti umani di Milano
Nella Giornata Mondiale della Libertà di Stampa si discute di giornalismo tra censure, minacce e guerre.