ultimi articoli di Amanda Mazzinghi da giugno, 2019
Un decreto del Presidente Bolsonaro potrebbe sospendere l'indagine sulle vittime della dittatura militare brasiliana
ll Presidente Bolsonaro scioglie i consigli popolari che indagano sui resti umani trovati nel Cimitero Dom Bosco, ma il ministero assicura che le indagini continueranno.
Nuovo documentario russo fa conoscere gli orrori dei gulag alla generazione di YouTube
Nonostante lo straordinario impegno di Yuri Dud e di numerosi altri attivisti civici, la Russia continuerà a essere molto combattuta sull'eredità lasciata da Stalin.
Gli iraniani di origine azera criticano le relazioni tra Iran e Armenia anche per la questione del Karabakh
Ci sono più azeri in Iran di quanti ne vivano in Azerbaigian. Quando il primo ministro armeno ha visitato Teheran, hanno manifestato il loro dissenso.
Ruanda, 25 anni dopo il genocidio
Venticinque anni dopo il genocidio in Ruanda, la rivista belga Knack ha visitato il Paese dalle Mille Colline dove le ferite sono ancora aperte.
Gli attivisti colombiani consegnano una lettera sugli assassini dei leader comunitari alla Corte penale internazionale
In Colombia, sono stati assassinati oltre 163 leader comunitari e attivisti negli ultimi tre anni.
In Colombia giornalisti, utenti di YouTube e politici uniscono le forze contro gli assassini dei leader comunitari
Gli influencer sui social media stanno cercando di richiamare l'attenzione dei leader delle città sui problemi che i leader nelle aree rurali devono affrontare.
Armenia: vi presentiamo uno dei pochi tessitori di tappeti di sesso maschile
"Se uno è uno professionista, fa sempre del suo meglio, uomo o donna che sia".
Il nuovo gioco di Tencent mostra come vengono attuate le regole della censura in Cina
I nuovi regolamenti impongono anche agli autori dei giochi di promuovere i valori, la cultura e le immagini cinesi nel gioco.
Il movimento Hirak in Marocco rimane tranquillo, ma continua la repressione dei giornalisti indipendenti
Il movimento ha avuto delle ripercussioni anche per i giornalisti indipendenti e per chiunque abbia scelto di documentare le proteste e la successiva repressione.