Qualcosa di me: giornalista professionista, ho lasciato il giornalismo “tradizionale” per cercare altre strade. Prima scrivevo delle persone che contano, oggi scrivo delle persone. Sono loro che contano. Ho un Master in Diritti Umani e Intervento Umanitario (Alma Mater di Bologna). Un corso di Specializzazione in Cooperazione e Sviluppo a Bruxelles. Ho trascorso nove mesi a Londra e amo moltissimo viaggiare. Australia, Sri Lanka, Giappone, Bulgaria e poi le isole di Capo Verde, Sudafrica, Uganda, Rwanda, Kenya, Ghana … sono solo alcuni dei Paesi che ho visitato. Da alcuni anni vivo tra l'Italia e il Ghana.
Conosco l'inglese e il francese.
Perché traduco? Per amore. Amore per la comunicazione, per la trasmissione dei pensieri e delle idee. Perché bisogna legare gli uomini non dividerli.
ultimi articoli di Antonella Sinopoli da giugno, 2010
Africa francofona: parecchi e cruciali gli appuntamenti elettorali in vista
Dal Burundi al Rwanda, dal Senegal al Madagascar, sono in arrivo importanti tornate elettorali. Mentre chi prevedeva progressi e rinnovamenti politici sembra deluso, molti blogger locali discutono e commentano su come ci si prepara al voto nei rispettivi Paesi.
Bulgaria: proteste contro rigurgiti di violenza neo-nazista
Una recente manifestazione a Sofia a sostegno dei diritti degli immigrati e dei rifugiati locali, ha visto la preventiva aggressione di alcuni skinhead. Episodio che ha fatto scattare reazioni, interrogativi e ulteriori proteste -- online come in piazza.
Iraq: chi sarà e quando verrà eletto il nuovo Primo Ministro?
Tre mesi dopo le elezioni parlamentari, i due principali blocchi politici sono lontani dal trovare un accordo sul nuovo Premier. Molte e diverse le opinioni dei blogger su un impasse che pare destinato a durare ancora parecchio.
Giappone: base militare di Okinawa, abitanti delusi per il mancato trasferimento
Tradite le promesse fatte dal Primo Ministro in campagna elettorale circa la riduzione della presenza delle forze militari americane a Okinawa. Residenti-blogger esprimono rabbia e delusione per i falliti negoziati tra Stati Uniti e Giappone.