ultimi articoli di Antonella Grati
Repeating Islands, spazio collaborativo per rilanciare il multiculturalismo dell'area pancaraibica
Intervista con Ivette Romero-Cesareo e Lisa Paravisini-Gebert, le studiose-blogger dietro le quinte di questo blog che tratta di letteratura, arte e cultura caraibica, e nel suo primo anno di attività è riuscito a riunire una varietà di tematiche d'attualità e a superare le barriere cultural-linguistiche dell'area.
Le attività di Global Voices nella Giornata mondiale contro la censura online
La censura su Internet è ancora uno dei problemi più sentiti in molti Paesi, e l'annuale evento lanciato da Reporters Sans Frontières ha prodotto reazioni e rilanci dai netizen di tutto il mondo. Ecco una panoramica di quanto propone il network-community di Global Voices al riguardo.
Sudan: cosa e come fare per stimolare lo scarso interesse in loco per lo sviluppo delle ICT?
Sembra fallito il super-progetto internazionale per dotare Juba, capitale del Sudan meridionale, di computer e accesso a Internet, a conferma di una generale mancanza di volontà. Nell'imminenza delle elezioni generali di aprile, si riuscirà a gestire il processo di traduzione della tecnologia in un autentico coinvolgimento civico?
Grecia: le reazioni online alla crisi finanziaria, tra rabbia, frustrazione e ironia
Forte emotività, molta energia ma anche disorientamento: queste le prime reazioni dei blogger alla crisi finanziaria che sta investendo la Grecia, e per estensione la zona dell'euro. Mentre su Twitter circola rabbia, frustrazione e humor selvaggio...
Cile: il maremoto colpisce duramente le isole Juan Fernández
L'effetto delle alte onde causate dal potente terremoto non ha risparmiato quest'arcipelago situato a 667 miglia dalla costa. E Twitter è divenuto presto l'unico strumento per condividere le notizie e, purtroppo, il dolore di molti.
USA: campagna per salvare il tumulo sacro dei Cherokee
Ennesimo pericolo per la cultura dei nativi americani: in North Carolina, la costruzione di una centrale elettrica distruggerebbe un mound sacro dei Cherokee a Kituwah. Partito il tam-tam online.
Francia: studenti internazionali si raccontano online su Cité Babel
La Cité Internationale Universitaire de Paris ospita una comunità internazionale di persone che vivono e studiano presso università francesi. Il blog e l'e-magazine "Cité Babel" si occupano di identità, scambi culturali, lingue e punti di vista sulla Francia e sul mondo.
Sintesi e rilanci sul progetto il futuro delle ICT per lo sviluppo
Dopo i primi mesi di studio dedicati a reperire discussioni e informazioni online sulle ICT per lo sviluppo, ecco alcune riflessioni dei coordinatori Global Voices sulle modalità e la disponibilità delle notizie - e su cosa fare per migliorarne accesso e diffusione.
India: i giovani fanno informazione su sessualità e altri temi di loro interesse
YP Foundation, uno dei vari gruppi di giovani autogestiti, lavora online e offline per facilitare l'informazione dal basso su argomenti spesso sottaciuti, come l'identità di genere, la sessualità, il diritto alla procreazione e l'HIV/AIDS.
Giordania: come tessere le lodi del proprio Paese grazie a Twitter
Sulla scia di un'iniziativa inaugurata dai tweep di altri Paesi arabi, gli utenti giordani di Twitter hanno creato e diffuso un hashtag per stilare la classifica delle 50 cose preferite del Paese. Storia che va diffondendosi perfino offline in maneria creativa e misteriosa...
Avatar: pro o contro i diritti e la cultura dei nativi?
Non mancano i blogger che, in diverse parti del mondo, criticano variamente il messaggio di fondo implicato dalla pellicola (di straordinario successo) proposta da James Cameron. C'è razzismo strisciante e scontata ideologia nella descrizione della lotta dei nativi extraterrestri contro gli umani imperialisti?
Colombia: video per raccontare storie ignorate dai media o per dare punti di vista poco popolari
Grazie ai citizen video, organizzazioni locali di diversa natura hanno trovato il modo di informare sui propri punti di vista riguardo crimini, violenze e conflitti armati, laddove è difficile la distinzione tra “bravi ragazzi” e criminali.