My name is Carla, I'm 24 years old and I live in Italy. I have a master degree in Literature and Intercultural Translation and at the present time I'm attending a post-graduate course in Localization. I speak Italian, English, French, Spanish and a little bit of Portuguese. I really love every kind of translation and the world of foreign languages in general.
ultimi articoli di Carla Ragusa
India: il Paese si divide sull'eutanasia per una donna in coma da 37 anni
La blogosfera indiana si divide sulla sentenza della Corte Suprema che ha respinto la richiesta di sospensione delle cure per Aruna Shanbaug, donna accudita e mantenuta in vita da 37 anni in un ospedale di Mumbai. Abbondano le reazioni, i confronti e le riflessioni dei netizen.
Giappone: “dite al mondo di darci una mano!”
Moltissime e diverse le foto online della prefettura più colpita, a testimonianza di drammatiche storie personali. E con didascalie significative: "Ti voglio bene, ti prego non perdere la speranza. Riusciremo a incontrarci di nuovo. Prego per te."
Yemen: ucciso anche un adolescente mentre proseguono le manifestazioni
Lunedì 21 febbraio è stato ucciso un adolescente ad Aden, mentre decine di migliaia di manifestanti si riunivano in quattro città diverse nell'undicesimo giorno di protesta per chiedere a gran voce le dimissioni di Ali Abdullah Saleh. Nel seguito le testimonianze video degli eventi in corso.
Dimostranti occupano il consolato libico a Dubai
Ieri nella capitale degli Emirati Arabi Uniti, un gruppo di manifestanti si è ritrovato davanti al consolato libico in reazione al massacro in corso in Libia, chiedendo a gran voce la fine dello spargimento di sangue e del regime Gheddafi. Rimosse anche tutte le bandiere verdi libiche.
Iran: Saleh Jaleh, 26 anni: il “martire conteso”
Sia il fronte d'opposizione che quello pro-regime si danno battaglia per reclamare come loro martire Saleh Jaleh, lo studente rimasto ucciso durante le manifestazioni di protesta del 14 febbraio. Un contrasto che si riflette anche nella blogosfra, dove i siti d'opposizione e quelli favorevoli al governo si scambiano l'accusa di voler monopolizzare l'identità del ragazzo.
Bahrain: la polizia soffoca la rivolta
Il 14 febbraio, denominato il "giorno della collera" dai manifestanti ispiratisi alle rivolte popolari in Egitto e Tunisia, si sono svolte in Bahrein delle proteste definite "illegali" dal governo. Su Youtube sono stati condivisi numerosi video che mostrano come le manifestazioni siano state soffocate con la forza.
Russia: riflessioni e confronti tra le proteste egiziane e la situazione locale

Fin dall'inizio delle manifestazoni nelle strade della Tunisia prima e dell'Egitto poi, i blogger russi hanno preso a rilanciare la notizia e parecchi hanno riflettuto sulle possibili ripercussioni delle proteste in questi Paesi nord-africani sulla Russia e sul soffocato movimento d'opposizione locale. Eccone un'ampia carrellata delle diverse opnioni.
Egitto: l'attivismo delle donne celebrato online
Il ruolo delle donne nella protesta in corso ha catturato l'attenzione di blogger e cittadini attivi nello scambio di informazioni sulle pagine dei social network. L'affluenza alle manifestazioni ha incluso una partecipazione femminile senza precedenti nel Paese.
Yemen: in migliaia a protestare contro Saleh
Rapporti di proteste in Yemen sono state accolte con gioia in tutto il mondo arabo, dove gli internauti stanno mostrando grande sostegno per i loro fratelli e sorelle yemeniti. Dai resoconti provenienti dal Paese, migliaia di persone stanno manifestando nella capitale Sanaa, invitando il presidente Saleh a dimettersi.