ultimi articoli di Daniele Ermito da gennaio, 2013
Corea del Nord: apertura o solita retorica?
Il messaggio inaugurale d'inizio anno di Kim ha sottolineato l'importanza delle relazioni tra le due Coree. Nonostante alcuni osservatori lo interpretano come un segnale dell'apertura, altri vi vedono la stessa vecchia retorica tipica degli ultimi 50 anni.
“Fermate la distruzione della storia di Hong Kong”
Per evitare che il governo continui a distruggere gli archivi pubblici, i cittadini chiedono una legislazione che ne tuteli il diritto ad accedere agli atti amministrativi. Fra le iniziative e i commenti online, si fa notare che "un luogo senza storia sarà sempre una colonia".
Giappone: controversie sullo smaltimento dei detriti del terremoto 2011
Dopo il terribile tsunami del marzo 2011, le aree colpite sono sulla via della normalizzazione grazie al sostegno dei volontari provenienti da tutto il Giappone e anche dal resto del mondo. Tuttavia la questione dello smaltimento dei detriti rimane controversa e divide ancora il Paese.
Cina: Beijing News in chiusura dopo lo scandalo dell'editoriale riscritto?
Cresce l'impatto dello scandalo scoppiato dopo la censura del Southern Weekend: l'editore del Beijing News annuncia la prossima chiusura, dopo essers rifiutato di ripubblicare l'editoriale riscritto dalle autorità. Commenti e dettagli su Weibo.
Cina: ancora proteste per un articolo censurato
Dopo "l'armonizzazione" dell'editoriale di capodanno del 'Southern Weekly', un gruppo di giornalisti lancia una lettera aperta chiedendo le immediate dimissioni del funzionario presunto responsabile. Tanti i commenti di rabbia e indignazione.
Cina: saggio di Tocqueville tra i libri più venduti
Grazie al parere positivo espresso dalla leadership politica, il saggio "L'antico regime e la Rivoluzione Francese" (1856) ha scalato la classifica dei libri più venduti nel Paese. Forse, come suggeriscono alcuni studiosi e netizen, per via dei contesti sociali simili?
Cina: “Internet non è al di sopra della legge”
Nei giorni scorsi gli organi d'informazione statali hanno ribadito che "tutti sono tenuti a comportarsi in maniera responsabile e in conformità alla legge sia quando si è online che meno" -- suscitando l'ennesima ondata di timori e commenti tra i netizen locali.