ultimi articoli di Davide Galati da ottobre, 2009
Russia: sbarco incerto per Kindle di Amazon.com
Profy [in] scrive a proposito dell’espansione internazionale del lettore per testi elettronici Kindle di Amazon.com [in]: “Questa è indubbiamente un’ottima decisione: personalmente sono contro ogni tipo di limitazione e l’apertura...
Egitto: no alla successione a Mubarak
In Egitto le forze politiche si stanno schierando contro la successione a Mubarak, in vista delle elezioni presidenziali del 2011. Zeinobia [in] segnala la campagna condotta da un vasto fronte...
USA: polemiche sulla repressione contro gli attivisti (e Twitter) al recente G20
Il mese scorso, Pittsburgh ha ospitato il summit dei G20: l'evento ha visto manifestazioni di protesta in loco e via Twitter, represse in modo discutibile dalle autorità. Cittadini e attivisti USA continuano a discuterne online.
Il cambiamento climatico nelle voci di blogger e cittadini
Ieri, 15 ottobre, oltre 9.000 blogger hanno preso parte al Blog Action Day occupandosi specificamente del cambiamento climatico. Questione che Global Voices Online continuerà a seguire attentamente nei prossimi mesi in vista della conferenza ONU di Copenhagen di metà dicembre.
Malawi: si parla di calcio e del “ragazzo che imbrigliò il vento”
Mentre il Malawi ha pareggiato 1-1 contro i temutissimi Elefanti della Costa d'Avorio, è uscito un libro sul giovane William Kamwamba, la cui intraprendenza lo ha portato sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo - argomenti al centro dell'attenzione anche nella blogosfera locale.
Africa: la tecnofobia finirà per rovinare la festa delle tecnologie diffuse?
Data la crescente influenza delle ICT sullo sviluppo, è possibile che la paura della tecnologia e l’incomprensione delle sue finalità colpiscano in misura sproporzionata il mondo in via di sviluppo? Ecco alcuni esempi e iniziative per combattere la tecnofobia in alcuni Paesi sub-sahariani.
Indonesia: continua a crescere il bilancio di morti e dispersi per i terremoti
Mentre cresce il bilancio dei morti dopo il terremoto (l'ONU parla di almeno 1.100 vittime), si teme che siano ancora diverse migliaia i dispersi. Ampio il ricorso a Twitter per contribuire alle operazioni di recupero e soccorso.
Bangladesh: qual è la condizione delle donne oggi?
“Cosa impedisce alle donne del Bangladesh di raggiungere l’emancipazione quando il Paese è governato da una di loro [it]? “Qual è attualmente la loro condizione? Quali le necessità più urgenti?...