ultimi articoli di Davide Galati da marzo, 2010
Russia: sito d'opposizione chiuso dalle autorità
Il sito d'opposizione 20marta.ru, dedicato al “Giorno dell'Ira” [in], giornata di manifestazioni di piazza tenutesi il 20 marzo scorso (per un buon giudizio critico sull'evento si legga anche qui [it]), è stato oscurato dalla...
Barbados: World Water Day
Lunedì 22 marzo si è svolta la Giornata mondiale dell'acqua (World Water Day) [in], una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 a seguito della Conferenza di Rio. Il blog...
Mali: l'importanza culturale ed economica dell'industria tessile
Grazie a una serie di video possiamo conoscere e apprezzare l'importanza culturale delle tradizionali (e complesse) attività di tessitura e il forte impulso economico così fornito a persone ed entità di quel Paese -- dalle donne a svariati artisti e finanche all'industria turistica.
Cina: variegati e sofisticati i meccanismi della censura online
In occasione della recente Giornata Mondiale contro la censura online, il blogger cinese Jason Ng arricchisce la discussione descrivendo in dettaglio (e non senza ironia) le procedure quotidiane con cui il governo filtra i contenuti in Rete. Pur sperando che alla fine la libertà di parola riesca ad avere la meglio...
Brasile: video-shock per promuovere l'adozione dei cani randagi
In questo video scioccante [por] e commovente, João Frigerio riprende il cane di una giovane vittima di un omicidio a Curitiba, in Brasile, mentre giace accanto al cadavere del padrone durante...
Armenia-Turchia: Commissione Usa approva risoluzione (non vincolante) sul genocidio degli armeni
In quello che è risultato essere un voto al cardiopalma, la Commissione Affari Esteri della Camera USA ha approvato una risoluzione non vincolante che riconosce come genocidio il massacro e la deportazione degli armeni che vivevano nell'Impero Ottomano. Entrambe le parti hanno seguito le votazioni via Twitter, non lesinando commenti assai vivaci.
La giornata senza immigrati: “I mandarini e le olive non cadono dal cielo”
Oggi 1° marzo si svolge la prima giornata di sciopero dei lavoratori stranieri nella storia d'Italia—in concomitanza con analoghi eventi in svariate città europee: "per far capire all'opinione pubblica quanto sia determinante l'apporto dei migranti alla tenuta e al funzionamento delle nostre società".