ultimi articoli di Elena Intra
Gaza: “le bombe cadono a pioggia”
Dopo un'altra notte contrassegnata da scambi di bombe e missili tra Israele e palestinesi, i cittadini di Gaza commentano e discutono su Twitter mentre si fanno insistenti le voci su un possibile attacco via terra da parte di Israele.
Europa: primo sciopero generale anti-austerità
Per la prima volta si sciopera in tutti i Paesi dell'Europa meridionale più colpiti dalle misure di austerità e dalla crisi finanziaria. Panoramica su eventi e reazioni in Grecia, Italia, Spagna e Portogallo.
Siria: nuovamente arrestata (e rilasciata) Razan Ghazzawi con altri attivisti
La nuova azione repressiva si è risolta nelle ultime 48 ore, ma i colleghi uomini dell'attivista restano ancora in carcare. La polizia ha fatto irruzione nel Centro Siriano per la Libertà di Espressione di Damasco, arrestando 13 persone, incluso il direttore Mazen Darwish.
Ampie e articolate le proteste online contro le proposte normative USA
Ieri 18 gennaio 2012 è stato un giorno importante per Internet l'attivismo globale. Migliaia i siti web "in sciopero" per protestare le proposte di legge "anti-pirateria" in discussione al Parlamento USA. Panoramica di reazioni, commenti e siti oscurati.
Siria: rilasciata la blogger-attivista Razan Ghazzawi
Appena confermato il rilascio della nota blogger siriana, dopo 15 giorni trascorsi in carcere. Felicitazioni e commenti a getto continuo su Twitter dai netizen di ogni parte del mondo!
Pakistan: reazioni online all'uccisione di Osama Bin Laden
Ancor prima del discorso del Presidente USA, su Twitter si era già diffusa la notizia dell'uccisione di Osama Bin Laden. E le reazioni dei pakistani hanno cominciato ad affiorare mentre il raid era ancora in corso: eccone un'ampia panoramica.
Palestina: rapito e ucciso Vittorio Arrigoni, attivista italiano a Gaza
E' morto poche ore dopo il sequestro l'attivista italiano Vittorio Arrigoni, prelevato a Gaza da un gruppo jihadista salafita che aveva comunicato l'intenzione di ucciderlo se Sheikh Al Maqdisi, recentemente arrestato dal Governo di Hamas, non fosse stato rilasciato. In questo post, le prime reazioni al rapimento e i vani appelli alla liberazione.
Bielorussia: dubbi, controversie e solidarietà dopo l'esplosione
Non si era ancora dissolto il fumo provocato dall'esplosione nella metropolitana, che la blogosfera bielorussa ha cominciato a interrogarsi: "Che cosa si deve fare? - Di chi è la colpa?". Due correnti di pensiero dominano tra tutte, una incolpa il Presidente Lukashenko, l'altra, invece, l'opposizione politica. Ma il popolo di Minsk. è unito nel profondo sentimento di solidarietà verso le vittime.
Russia: i sorprendenti risultati di una mappatura collaborativa della radioattività
Il progetto collaborativo di mappatura dei livelli di radiazione in Russia attraverso dosimetri privati non solo è diventato un interessante caso di attivismo digitale, ma ha anche mostrato alcuni effetti che i suoi creatori non avrebbero mai immaginato, aiutando la riscoperta nel Paese di luoghi contaminati che erano stati dimenticati.
Paraguay: fotoblog rivela i pericoli del parto e i problemi sanitari per le donne indigene
I paraguaiani non pensano quasi mai al parto come causa diffusa di morte per le donne del Paese. Migliaia di donne non hanno accesso a cure mediche perché vivono troppo lontano e in zone impervie per raggiungere gli ospedali. Da qui l'importanza delle foto (anche assai forti) proposte da Rodrigo Alfaro - non solo per i cittadini locali.
Messico: in memoria delle donne di Ciudad Juárez
Con oltre 3.100 omicidi registrati nel 2010, una media di 9 al giorno, Ciudad Juárez è considerata la città più violenta del Messico. Le donne non sono immuni a questa violenza, e casi di femminicidi commessi anni fa rimangono ancora irrisolti. Questo post, scritto in occasione della Giornata Internazionale della Donna, intende ricordare le donne di Ciudad Juárez.
Giappone: Tsunami colpisce la costa lasciandosi dietro solo devastazione
A seguito del più grande terremoto mai registrato nella storia del Paese, il Giappone è stato colpito da un devastante tsunami. La gente è incollata alla TV mentre nei notiziari scorrono scene di ondate alte più di 7 metri che spazzano via auto e palazzi. Testimonianze dirette su YouTube e via Twitter.