ultimi articoli di Elisa Gastaldo
Cina: sono davvero sicuri i cocomeri “esplosivi”…?
Ampio spazio alla notizia che nella provincia dello Jiangsu gli agricoltori sono alle prese con il problema dei "cocomeri esplosivi", dovuto all'utilizzo eccessivo di prodotti chimici per il potenziamento della crescita. Mentre il Ministero dell'Agricoltura dichiara "sicuro" il potenziatore di crescita, i netizen cinesi esprimono dubbi e discutono sulla situazione.
Africa: i blogger celebrano la Giornata Internazionale del Bambino Africano
Il 16 giugno si svolge ogni anno la Giornata Internazionale del Bambino Africano, un'iniziativa avviata nel 1991. L'evento rende onore a coloro che parteciparono alla rivolta di Soweto il 16 giugno del 1976, per ricordare la necessità costante di miglioramento della qualità della vita per i bambini africani. I blogger commentano...
Bangladesh: la macabra vicenda di Rumana riapre il dibattito sulla violenza domestica
Rumana Manzur, assistente universitaria all'Università di Dhaka, è rimasta vittima di un orrendo caso di violenza domestica quando è stata brutalmente aggredita dal marito Hassan Syed, che la accusava di infedeltà. L'episodio ha scioccato la società bengalese, e anche i blogger hanno prestato la loro voce invocando giustizia ed esprimendo rabbia, sdegno e incredulità.
Slovacchia, Polonia: l'Euro, un'esperienza (in)compresa
Secondo un recente sondaggio, la maggioranza dei polacchi è contraria all'ingresso del proprio Paese nell'Eurozona. Una delle ragioni potrebbe essere la loro non-comprensione dell'esperienza slovacca.
Colombia: tra soddisfazione e scetticismo, la Legge per le Vittime divide i netizen
Il 10 giugno 2011 è stata approvata la legge Legge per le Vittime e per la Restituzione delle Terre per la Colombia, che cerca di risarcire le vittime di violenza e gli sfollati. Alcuni blogger e utenti colombiani di Twitter hanno festeggiato la legge, mentre altri hanno condiviso le proprie preoccupazioni riguardo a tale misura.
India: la campagna dei blogger per Soumya
Verso la fine dell'anno scorso, nello Stato del Kerala una giovane ventitreenne di nome Soumya è stata spinta fuori da un treno passeggeri in movimento, stuprata e brutalmente uccisa. Nonostante la disattenzione dei media tradizionali e della società stessa, i blogger locali hanno avviato una campagna per portare l'attenzione del pubblico sulla vicenda, riuscendo ad ottenere una vasta eco sul caso.
Giappone: anche i soccorritori hanno bisogno di aiuto
A quasi tre mesi dal terremoto, circa 110.000 persone continuano a vivere in centri di evacuazione. Insieme alle vittime del disastro, alcuni dei volontari, medici e soccorritori accorsi in loro aiuto stanno cominciando a soffrire di stress emotivo e nevrosi.
Messico: sparatoria davanti una scuola, la maestra calma gli studenti con una canzone
Il video di YouTube che mostra una maestra d'asilo intenta a cantare con i suoi alunni per farli restare calmi mentre fuori, nella città messicana di Monterrey, infuria una sparatoria, si è diffuso in maniera quasi contagiosa nei Paesi di lingua spagnola. Ecco una ricostruzione dell'accaduto.
Stati Uniti: un blog e progetto culturale per ripensare l'universo ispanico
A New York è palpabile il dinamismo culturale e artistico legato a molti residenti di origini ispaniche. Come spiega in questa intervista Claudio Iván Remeseira, curatore dell'Hispanic New York Project, si tratta di un prisma che riflette l'attuale scenario, fonte di arricchimento per la Big Apple e per l'intero Paese.
Indonesia: Ministero ordina la rimozione di una statua del Buddha
Le proteste degli integralisti musulmani convincono le autorità a questo passo, mettendo così nuovamente in discussione l'impegno del Paese nel promuovere la tolleranza religiosa. Commenti e reazioni online.
Argentina: Giudice riconosce il genocidio degli armeni
In Argentina, Paese che ha accolto un gran numero di esuli armeni in fuga dai massacri di inizio novecento, un giudice ha emesso una sentenza storica, affermando la responsabilità dello Stato turco nel crimine di genocidio ai loro danni. Dalla blogosfera locale, i commenti e le riflessioni di molti componenti della comunità della diaspora.
Messico: in marcia contro la violenza o contro il Governo?
Migliaia di messicani -non solo nel loro Paese, ma anche in diverse città del mondo- si sono radunati in maniera simultanea il 6 aprile 2011. Alcuni lo hanno fatto esprimendo il proprio malcontento per il clima di violenza, altri hanno manifestato il proprio disaccordo nei confronti della strategia adottata dal governo nella lotta contro la criminalità.