ultimi articoli di Giuseppina Manfredi da luglio, 2008
Uganda: (non più) “lost in translation”
La maggior parte dei blogger ugandesi scrive ancora in lingue diverse dall'inglese, con le molteplici varianti dei quattro ceppi linguistici maggiori. Da qualche tempo, tuttavia, diversi blogren vanno pubblicando post in Luglish, lingua ibrida che unisce inglese e lugandese, lingua più diffusa nell'Uganda centrale. Con utili risorse per imparare: traduzioni, fonetica e istruzioni non-verbali.
Bahrain: omaggio a una community di blogger arabi
Molti blogger del mondo arabo utilizzano piattaforme localizzate, come Jeeran e Maktoob, e oggi questi siti sono divenute vaste community che travalicano le blogosfere nazionali. Una nota blogger del Bahrain, Shaima Al Watani, celebra il suo primo anno come attiva partecipante della community di Jeeran.
Palestina: il giornalista Mohammed Omer viene premiato e poi pestato
Questa è la storia di Mohammed Omer, giovane giornalista di Rafah, Gaza, che dopo aver ritirato il Premio Giornalistico Martha Gellhorn a Londra, al suo ritorno è stato prelevato e malmenato da agenti dei servizi segreti israeliani. I quali sostengono: "È scivolato".
Il successo di Balatarin, sito di citizen media iraniano
Basato su un miscuglio tra reddit, digg, newsvine e del.icio.us, Balatarin ("l'eccelso" in persiano) è un sito-community di citizen media che sta riscuotendo gran successo in Iran. Ce ne parla il fondatore, Mehdi Yahyainejad.
Sud est asiatico: risorse di energia alternativa
Nel sud-est asiatico, la recente crisi energetica e alimentare ha provocato un nuovo dibattito sulla ricerca di energia alternativa e rinnovabile. Tra valutazioni ecologiste e considerazioni di utilità, ne discutono i blogger dell'area.
Stati Uniti: censurata Al Jazeera?
Finora è stato per lo più impossibile vedere le trasmissioni di "Al Jazeera International" in USA. Ma è giusto che la compagnia satellitare di proprietà della Città di Burlington, nel Vermont, includa nella sua offerta tale canale? Si accende il dibattito sulle testate e tra i blogger locali.
Armenia: sentenza della Corte Europea sulla Tv A1 Plus
A sei anni dall'imposta sospensione delle trasmissioni, la Corte Europea dei diritti umani si è pronunciata in favore dell'emittente televisiva A1 Plus. Nota per l'atteggiamento critico nei confronti delle autorità, quando nell'aprile 2002 A1 Plus non riuscì ad aggiudicarsi la gara d'appalto per la propria frequenza di trasmissione, si pensò che la sparizione fosse stata dettata da ragioni politiche, visto che stava aprendosi il capitolo delle controverse elezioni presidenziali del 2003. Dubbi nient'affatto risolti dalla sentenza.