ultimi articoli di Maria Grazia Pozzi
Che sia davvero l'anno della tigre, per salvarla da sfruttamenti e possibile estinzione
Animalisti e associazioni ambientaliste sono determinati a far sì che questo sia veramente “l’anno della tigre”, come da calendario cinese -- per dare maggiore visibilità (e ribaltare) alle drammatiche condizioni di vita di questa specie, proprio in Cina e altrove.
Africa: predatori d’arte, capacità imprenditoriali e divagazioni poetiche
Variegato potpourri di interventi dal taglio artistico e auto-riflessivo prodotti da blogger di varie regioni africane. Alla ricerca di tutto ciò che può nutrire lo spirito e l’anima, verso l'esplorazione dell'espressività artistica in senso lato.
Guinea: indignazione e dolore dopo il massacro compiuto dai militari a Conakry
Dopo le giornate di lutto ufficiale decise dalla dittatura per la brutale azione repressiva dei militari che ha portato alla strage di almeno 157 dimostranti disarmati e sostenitori dell’opposizione, lunedì scorso a Conakry, il Paese si trova ancora sotto lo stretto controllo delle forze dell’ordine. Preoccupanti commenti anche da forum online tedeschi e francesi.
Giappone: scultura di pattume
Lattine di birra, fili e un copricerchione, e poi un pallone da basket, un circuito stampato… non è l'ultima novità lanciata da Microsoft ma un mucchione d'immondizia. Un enorme cumulo di rifiuti raccolti dai canali che attraversano la città di Osaka, in Giappone, e usati per creare un gigantesco “pesce...
Materiali e concorsi video per non dimenticare il Congo
Enough Project e YouTube hanno co-organizzato un video-concorso per mostrare in che modo la popolazione locale risponde alla quotidiana drammaticità di un conflitto armato. Insieme ad altri video auto-prodotti, sono iniziative per tenere desta l'attenzione globale sulla perdurante guerra e per spezzare il “circolo vizioso” dei gadegt informatici che la alimenta.
Partnership tra Global Voices e Conversations for a Better World
Un nuovo blog/progetto sponsorizzato dal Fondo delle Nazioni Unite per le attività in materia di popolazione ha incaricato i blogger di Global Voices di documentare le diverse "conversazioni online" che trattano di temi legati a popolazione e sviluppo in tutto il mondo.
Primo attacco suicida in Mauritania
Sabato scorso un attentato suicida nella capitale Nouakchott ha provocato il ferimento di un cittadino locale e due francesi. Fra le varie reazioni online, si fa notare la diversa attenzione all'evento riservata da media locali e occidentali.
Israele: autocritica significa odio?
“Sono stufa e stanca dei luoghi comuni che ci affibbiano come l’odio di sé ebraico e ritengo sia semplicemente patriottico che ciascuno di noi lotti per migliorare il governo e la società visto l’impegno di Israele nel mantenere viva la democrazia. Penso che un buon cittadino debba conservare uno spirito...
Buthan: mucche volontarie nello smaltimento dei rifiuti
Nel Buthan c’è un singolare gruppo di “volontari” che si occupa di smaltimento dei rifiuti. Penstar pubblica le foto [in] fatte col suo cellulare che mostrano le… mucche al lavoro.
Myanmar: arrivano le uova finte…
Il 31 luglio scorso i giornali del Myanmar (ex Birmania) hanno rilanciato la notizia di “uova contraffatte” introdotte nel Paese. L'episodio è stato confermato dal Ministero della Salute che fornisce ulteriori dettagli. Pare che l'albume del finto-uovo sia fatto di acido benzoico, gelatina, una sostanza chimica sconosciuta e prodotti chimici...
Giamaica, Trinidad e Tobago: prospettive economiche
Alla luce del recente rating Standard & Poor's che vede Giamaica, Trinidad e Tobago retrocessi al livello CCC+, il blog The Liming House [in] valuta le prospettive dell'isola che al momento é particolarmente vulnerabile poichè dipende da presupposti economico-finanziari favorevoli per far fronte agli impegni presi. Vale a dire che...
Africa: l’arrivo del cavo Seacom per la banda larga accende il dibattito
Il recente arrivo del cavo sottomarino per Internet super-veloce, che finalmente collega l’Africa australe e orientale con il resto del mondo, va suscitando animate reazioni tra i netizen africani. Oltre all'evidente entusiamo, non mancano posizioni critiche e qualche scetticismo.