ultimi articoli di Tamara Nigi
Madagascar: arrestato (e poi rilasciato) giornalista che indagava sul traffico di legnami pregiati
Arrestato il 5 settembre a Maroantsetra, nel Madagascar orientale, un “giornalista straniero”. Ne hanno dato notizia il 17 settembre il sito Mongabay [in] e il blog MyDago [fr]. Il giornalista, di cui non sono state rivelate identità e nazionalità, stava conducendo un'inchiesta sul traffico di legnami pregiati [it]. La polizia...
Pakistan: appunti sul campo dai medici di una squadra di soccorso
“Se c'è una cosa che è bene il governo impari da queste inondazioni è prendere più seriamente l'istruzione e mettere le donne in condizione di agire”. E’ quanto scrive [en] Dr. Syed Nabeel Zafar dal campo medico di Sukkur, nella provincia pakistana di Sindh, colpita da una seconda ondata di...
Ruanda: quale futuro dopo la rielezione di Kagame alle Presidenziali 2010?
Cosa significa questa (schiacciante ma scontata) vittoria per il Paese? La blogosfera si interroga sul futuro e sulle reali possibilità di alternanza democratica, sullo sfondo di eventi destabilizzanti che rimandano al tenebroso passato.
Tahiti, Gauguin e la nuova mostra londinese
Dopo 50 anni, Londra torna a esporre Paul Gauguin [it] in una mostra in partenza a settembre alla Tate Modern, dal titolo “Gauguin: Maker of Myth”, che presenterà anche opere inedite per la capitale britannica. Dal suo blog, ‘Philosophy of Science Portal’, Mercury [en] rilancia le riflessioni nate intorno alla...
Blogosfera egiziana: cultura, arte e sociale affiancano politica e attivismo offline
La blogosfera egiziana rimane la più ampia e variegata del mondo arabo. E come rivela uno studio del Berkman Center, l'attivismo online si estende sul territorio, con campagne per le riforme sociali, la lotta contro l'HIV/AIDS o le molestie sessuali. Né mancano blogger dediti a poesia, letteratura e arte, diritti umani e condizione femminile.
Iraq: nuovi attentati mentre si attende la scelta del Premier
Iraqi Pundit si era espresso il 13 giugno scorso [en] sulle esplosioni che il giorno stesso avevano colpito Baghdad, precedendo l'assalto armato alla banca centrale e causando almeno una quindicina di morti e quaranta feriti. “Chiunque ne sia stato l'artefice, ha voluto farci sapere di essere ancora presente”, era stato...
Iraq: Falluja contaminata più di Hiroshima?
“[…] Falluja è una città proibita”. Così si esprime l'irachena Layla Anwar che, dopo aver visto un programma ritrasmesso dall'emittente Al Jazeera, descrive sul suo blog [en] gli effetti della contaminazione chimica e radioattiva provocata a Falluja dall'uranio impoverito e dal fosforo bianco delle bombe usate in Iraq nel 2004....
Russia e Ucraina: gas e flotta nell'accordo siglato
Il blog Leopolis rilancia perplessità [in] e voci critiche [in] a proposito dell'accordo appena siglato fra Russia e Ucraina, che proroga l'affitto della base militare russa sul Mar Nero, in cambio di uno sconto del 30% per Kiev sul prezzo del gas. Il blog riporta l'opinione di uno degli opponenti...
Cuba: Twitter, veicolo d'informazione – non di cospirazioni.
“Adesso sì che sei nei guai” è stata la reazione di un ufficiale della Sicurezza di Stato cubana di fronte a un cittadino arrestato e per alcune ore privato del cellulare per avere in rubrica una voce strana. Era un nome twitter seguito da un numero del Regno Unito. All'agente...
Russia: ampie e controverse le discussioni online sul film Katyń, del regista polacco Andrzej Wajda
Il canale televisivo “Kultura” è stato il primo nella storia russa a trasmettere il lungometraggio “Katyń” (2007) del regista polacco Andrzej Wajda suscitando dibattiti online sul regime stalinista, la verità storica, l'umanesimo e le relazioni russo-polacche.
Governo russo: e il motore di ricerca sia ‘di Stato’
Cosa spinge il governo russo a realizzare un proprio motore di ricerca online? Da quando la stampa locale ne ha dato notizia, blogger ed esperti si interrogano in cerca di spiegazioni, valutando altresì le implicazioni di una mossa tanto ambiziosa -- per quanto tecnicamente ed economicamente poco convincente.
Australia: nave cinese perde petrolio nella grande barriera corallina: anche Obama deve darsi da fare
Rischio ambientale per le perdite di carburante del cargo cinese di carbone che sabato scorso, navigando fuori rotta, ha urtato contro la grande barriera corallina australiana. Mentre la situazione rimane critica, non mancano le critiche al governo da parte dei Verdi - con monito anche agli USA per la salvaguardia dell'ecosistema del Pacifico.