Questa pagina di Copertura Speciale è il risultato di un partneriato tra Global Voices e l'AfroCine Project di Wikimedia, che mira a far sì che il cinema africano sia molto più conosciuto, accessibile e citato su Wikipedia.

L'industria dello spettacolo africana è di proporzioni enormi. Quella del cinema nigeriano è attualmente la terza più grande industria cinematografica al mondo, in termini di vendite e numero di produzioni. Seguono Ghana, Sudafrica, Kenya ed Egitto.

Ad ogni modo, le informazioni presenti su Wikipedia riguardo a queste industrie emergenti sono limitate e confuse. Per colmarne le lacune, un gruppo di editor del sito ha lanciato AfroCine Project [en, come i link seguenti, salvo diversa indicazione], per incoraggiare l'inserimento di contenuti ai progetti di Wikipedia riguardanti i film contemporanei e del passato, il teatro, le arti nei paesi africani e caraibici e le migrazioni.

Dal 2005, i collaboratori di Global Voices nell'Africa subsahariana hanno scritto riguardo l'industria cinematografica e i film dei loro paesi (spesso ignorati dai media). Abbiamo compilato una lista di oltre quaranta di questi post, provenienti da più di venti paesi.

Africa (diverse regioni)

• Il ruolo della musica nel cinema dei paesi africani — Sin dagli albori del cinema africano, la musica è stata parte di una dissertazione sulle difficili realtà dell'Africa. Il suo uso raramente mancava di uno scopo, andando oltre le tradizionali, e molto meno sperimentali, pratiche occidentali della punteggiatura nelle opere teatrali, l'evocazione di luoghi, lo stabilire una relazione con lo spettatore, in cui l'immagine è quasi sempre predominante, o serve da accompagnamento all'irrefrenabile impeto di azione che difficilmente lascia il tempo di pensare…”
• L'Africa francofona è la nuova terra di opportunità per l'industria dell'informazione francese — Il mercato dell'informazione francese è paralizzato, ma alcuni vedono il continente africano come il luogo per riavviare la crescita nel settore.
• Il cinema africano celebrato al Festival del Cinema — Il 23esimo festival del cinema panafricano di Ouagadougou (FESPACO, Festival Panafricain du Cinéma de Ouagadougou) si è tenuto dal 23 febbraio al 2 marzo del 2013.
• Malattie mortali, conflitti violenti ed eroi innocenti: il ritratto hollywoodiano distorto dell'Africa — Il film “Outbreak” (“Epidemia”) su un finto virus simile all'ebola spopolò nei cinema quasi vent'anni fa. Sarà evoluta la percezione hollywoodiana dell'Africa?
• 10 nuovi documentari al Festival del Cinema Africano di Luxor — “La terza edizione del festival del cinema egiziano prevede, ancora una volta, un ampio programma”.

Brasile

• Donne afro-brasiliane, capelli riccissimi e coscienza nera — Il documentario online Raíz Forte (“Radici forti”), descrive storicamente il rapporto che le donne nere brasiliane hanno con i loro capelli.

Capo Verde

• Una storia di accessibilità — Daivarela, nel suo blog, racconta la storia di come una giornalista di Capo Verde, Maria Zinha, ha ottenuto con successo un diploma in Cinema e Audovisivi, nonostante le barriere architettoniche che costantemente incontra nell'isola di Mindelo per fare il suo lavoro, quando “le scale sono la maggior difficoltà”.

Colombia

• Film sul popolo afro-colombiano nei cinema ad agosto —Il film colombiano Chocó, sulla vita di una famiglia afro-colombiana nella regione costiera di Chocó, ha aperto il Festival del Cinema Internazionale di Cartagena.

Egitto

• Il documentario “Libido” sfida gli egiziani a parlare di sesso [it] – Libido è un breve documentario che affronta il discorso della sessualità in Egitto. In seguito allo scalpore mediatico, Ahmed Awadalla di Global Voices Online va a fondo, parlando con il regista Youssef Alimam.
• VIDEO: “La preghiera della paura” colpisce al cuore l'Egitto [it] — Il collettivo egiziano Mosireen ha instancabilmente documentato la rivoluzione del #25Gennaio e gli eventi successivi con immagini e documentari. Una delle loro ultimissime creazioni è “la preghiera della paura”, una ‘video-poesia’ di Mahmoud Ezzat raccontata dal membro del Mosireen, Salma Said.

Francia

• Il documentario Troppo nero per essere francese vuole instaurare un dialogo aperto sulla razza in Francia — “Too Black To Be French” (Troppo nero per essere francese) è un documentario prodotto da Isabelle Boni-Claverie, scrittrice e regista franco-ivoriana. L'obiettivo di Boni-Claverie è quello di suggerire idee inesplorate ed instaurare un dialogo sulla discriminazione e le diseguaglianze nella società francese.
• Un documentario sulla storia dei neri in Francia — Un nuovo film sulla comunità nera in Francia, “Noirs de France” (“Neri francesi”) è un documentario sulla loro storia. È basato sul libro “La France Noir” (“La Francia nera”) dello storico francese Pascal Blanchard. Il documentario è trasmesso su France 5 in tre episodi ed è stato reso disponibile in DVD il 20 febbraio del 2012.
• ‘Non arrendiamoci alla paura': un’ intervista con Hugues Lawson-Body, fotografo delle celebrità e della gioventù parigina — “Provo a fotografare i giovani esattamente come sono. La loro generazione è importante tanto quanto quella adulta, eppure soffrono nell'essere ignorati e necessitano stimoli.”

Ghana

• L'arte di Ama Ata Aidoo — “Questo documentario segue il viaggio creativo di Ama Ata Aidoo in una vita che abbraccia sette decadi, dal colonialismo in Ghana attraverso la tumultuosa era dell'indipendenza fino all'Africa attuale, meno turbolenta, dove nutrire il talento creativo delle donne è più difficile che mai.”
• Fare luce sui film in lingua akan e twi — La critica cinematografica africana fa luce sui film sull'akan e il twi, due lingue ghanesi: “Ho sempre detto che i film locali sia ghanesi che nigeriani (per esempio i film in yoruba) sembrano SEMPRE avere una trama migliore. Perché? Forse perché attori e attrici, recitando nel loro dialetto locale, offrono performance migliori che risaltano la trama? E se fosse così, perché non farne di più di questi film, confidando che comunque vada faranno parte di un festival?
• Le streghe di Gambaga — Dello scrittore e regista Yaba Badoe.
• Nuovo film dal Ghana — ‘Sinking Sands’ (“Sabbie mobili”) parla del tenero matrimonio di una coppia, formata da Jimah (Jimmy Jean-Louis di Haiti) e Pabi (Ama K. Abebrese dal Ghana), che si trasformerà in violenza e abuso quando Jimah rimarrà sfigurata in un incidente domestico.”
• L'affermazione dei film ghanesi — L'affermazione dell'industria cinematografica ghanese: i suoi film stanno iniziando a puntare verso i premi. “Run Baby Run” (“Corri, bambino, corri”) della Revele Productions è stato il film che ha ottenuto più successo finora, mentre “Agony of the Christ” (“Agonia del Cristo”) ha collezionato un bel numero di nominations all’ Africa Movie Academy Awards (AMAAs).

Guinea-Bissau

• Perché non piove più in Guinea-Bissau come in passato? [it] — Mentre i leader mondiali discutono sui cambiamenti climatici a Parigi, la diminuzione delle piogge e l'innalzamento del livello dell'acqua stanno minacciando la fertilità della terra e i mezzi di sussistenza della popolazione della Guinea-Bissau.

Haiti

• Una serie online di due registe haitiano-americane invita le donne a Vivere, Ridere, Amare (parte 1) — La serie online della regista Francesca Andre, di origine haitiana ma residente negli Stati Uniti, ha molto da dire sulle giovani donne che si fanno strada nel mondo di oggi.
• Una serie online di due registe haitiano-americane invita le donne a Vivere, Ridere, Amare (parte 2) — Global Voices parla con Melanie Charles, una vocalist jazz haitiano-americana che interpreta la protagonista Gaelle.
• Un film esplora le uniche scuole gratuite di Haiti per i bambini con disabilità — Solo 1 su 50 bambini haitiani con disabilità frequenta la scuola. “Questo è un enorme ostacolo sia per i bambini, che restano a casa, sia per i genitori…”
• “Excalibur of the Caribbean (“Excalibur dei Caraibi”) — Il blog Haiti Innovation scrive di un cortometraggio che parla di un istruttore haitiano di lotta col machete.

Giamaica

• Incontro con il non profit contro le discriminazioni grazie alla versione giamaicana di un ‘cammino privilegiato’ — “Crediamo che tutti, chiunque siano, meritino rispetto. […] Ciò è necessario per cambiare il corso [dello] sviluppo dei diritti umani in Giamaica.”
• La Giamaica perde un visionario con la scomparsa dell'artista Peter Dean Rickards — Un utente di Twitter, compiangendo l'artista, lo ha ricordato dicendo: “Voglio solo fare abbastanza stronzate da poter finire sulla bocca della gente che chiacchera al bar, per un centinaio di anni, più o meno.” Missione compiuta.
• Quando Bob Marley andò in Africa — “Il film si apre sulla costa ghanese, seguendo le tracce di un accampamento di schiavi; poi la videocamera si sposta sull'Atlantico, posandosi infine sulle verdi colline della campagna giamaicana (a Nine Mile, la città natale di Bob Marley) da dove ha avuto origine la storia del cantante, consolidando così il legame tra il continente e la diaspora del nuovo mondo.”

Kenya

• Un film sullo studente elementare più anziano del Kenya— “The First Grader” (“Lo studente di prima elementare”) è un film su Maruge – lo studente più anziano della scuola primaria in Kenya: “Sono molto deluso che non abbiamo chiamato il film ‘Form One’ (“prima media”) – che sarebbe stato molto più adatto e meno banale”. Comunque, è la storia vera di un ottantenne che ha fatto valere il suo diritto a ricevere gratuitamente l'istruzione primaria nel 2004, quando il governo keniano aveva annunciato che l'istruzione primaria sarebbe stata gratuita per TUTTI nel paese.”

Madagascar

• Il segreto per vivere con poco in Madagascar? Tanta inventiva [it] —”Ady Gasy”, un documentario del regista emergente Lova Nantenaina, racconta il coraggio dei malgasci nel superare le loro battaglie quotidiane.

Malawi

• Un film dal Malawi aiuta i contadini a far fronte al cambiamento climatico— Il film è uno sceneggiato con attori locali ed è stato ideato insieme allo scrittore malawiano Jonathan Mbuna, facendo dettagliate ricerche sulle varie ONG agricole del Malawi.
• Moving Windmills: la storia di William Kamkwamba— “Moving Windmills” (“Muovendo i mulini a vento”) è un documentario che racconta la storia vera di William Kamkwamba, un giovane innovatore del Malawi, Africa, che ha imparato da solo a generare elettricità costruendo un mulino da alcuni scarti di materiale.

Mali

• Cosa pensano gli africani del film ‘Timbuktu’, sulla vita da schiavi dei militanti islamici? — In Africa, riguardo al film mauritano “Timbuktu”, l'opinione pubblica è divisa. Alcuni lo amano, altri pensano che i fattori esterni siano la ragione del suo successo.

Mauritania

• Uno sguardo sul settimo festival del cinema di Nouakchott — Organizzato dalla House of Mauritanian Filmmakers, il settimo festival del cinema di Nouakchott tenutosi il 23 ottobre del 2012. Ahmed Jeddou ha preso nota di alcune reazioni all'evento.

Marocco

• Alcuni marocchini sono stanchi di subite il trattamento di Hollywood — Le città marocchine e i paesaggi desertici sono serviti da controfigure per molti film ambientati nell'Europa dell'Est. Qualcuno in Marocco vorrebbe che il proprio paese interpretasse un po’ di più sé stesso.

Nigeria

• Nigeria: proibito, il documentario di “Occupy Nigeria” diventa virale [it] — Un documentario nigeriano sulla rimozione da parte del governo di una sovvenzione sul carburante, che ha scatenato nel paese la protesta dell’ “Occupy Nigeria” (“Occupiamo la Nigeria”) è diventato virale sulla blogosfera nigeriana dopo il blocco del film da parte delle autorità.
• Documentario: i predicatori milionari della Nigeria — Ecco un nuovo documentario, “Unreported World: Nigeria’s Millionaire Preachers” (“Senza denunce: i predicatori milionari della Nigeria”), che tocca i temi della frode e dello sfruttamento. “I produttori del documentario hanno riportato il caso di Therese, una vedova a cui era stato detto che il suo defunto marito era devoto al culto di Satana, e che venne persuasa a vendere tutto ciò che suo marito possedeva per volere di Dio ”

Sierra Leone

• Rendiamo grazie prima di annegare — “Rendiamo grazie prima di annegare” è un film della serraleonese-americana Nikyatu Jusu: “Il film racconta la storia della battaglia di una donna nel superare la follia della guerra, mentre prova ad adattarsi ad una vita in esilio.”

Somalia

• Un documentario in arrivo guarda alle cause del conflitto somalo — “Kacaan: The Untold Stories” (“Kacaan: le storie mai raccontate”) è uno schietto documentario che osserva con obiettività il background del conflitto somalo e le sue cause, con una speciale enfasi sugli eventi successivi al 1969.

Sudafrica

• Il progetto “Talking Heads” mostra ciò che c'è di straordinario negli africani — Talking Heads (“Menti parlanti”) è un progetto dell'Africa Centre, un'organizzazione culturale non profit di Cape Town, in Sudafrica. Talking Heads produce trasmissioni audio e corti, disponibili gratuitamente su YouTube e iTunes.
• Il romanzo di fantascienza “Zoo City” diventa un film — “Dopo aver vinto diversi premi letterari ed essere stata acclamata in tutto il mondo per la sua intelligente originalità, l'autrice sudafricana del romanzo “Città zoo”, Lauren Beukes, ha recentemente visto i diritti del film ceduti a Helena Spring (produttrice di Red Dust, Yesterday, The First Grader), una collega sudafricana.”

Sud Sudan

• Documentario sul primo allenatore della nazionale di calcio del Sud Sudan — Un documentario sul primo allenatore in assoluto della prima squadra in assoluto della nazionale di calcio sud sudanese.

Tanzania

• Cari cinofili tanzaniani, la vostra industria cinematografica locale ha bisogno del vostro supporto — La Tanzania ha la fortuna di avere una miriade di storie e di giovani che desiderano raccontarle. Ma hanno bisogno del supporto dei loro compatrioti per riuscirci.
• La Tanzania dice addio ad una star del cinema — La Tanzania ha dato l'addio ad una delle più popolari star del suo cinema, Steven Kanumba, con un commovente funerale tenutosi l’ l'11 aprile del 2012. La star morì prematuramente una domenica mattina, all'età di ventotto anni.

Trinidad e Tobago

• Il film icona trinidadiano che non avete mai visto — Bim, ampiamente riconosciuto come il film icona di Trinidadm, uscì nel 1974 per poi svanire nell'oscurità. 40 anni dopo, un cinofilo gli dona nuova vita tramite Facebook.
• Il documentario “Potere nero” — “Se si potessero mettere tutte le borse di studio conferite dall'Università delle Indie Occidentali e tutti i giornali e le trame televisive prodotte durante la rivolta del 1970 in Trinidad e Tobago da una parte, e far partire il DVD degli anni settanta “Ricordando una rivoluzione” nell'altro cofanetto, la bilancia arriverebbe a crollare sotto il peso del “lato degli anni settanta”.

Uganda

• Una ragazza trans ugandese lotta per il suo diritto di amare — “Rough Studios, una piccola casa di produzione svedese, ha rilasciato il primo episodio di una serie di documentari sulla vita dei trans in Uganda.”