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‘Dormi, bambino mio’ con il canto delle ninne nanne provenienti da tutto il mondo

Categorie: Arte & Cultura, Citizen Media, Giovani, Indigeni, Linguaggi, Musica, Rising Voices

Nota di Rising Voices: Il seguente post [1] [es] è stato scritto da Yásnaya Aguilar per “Este Páis” e ripubblicato con il suo consenso. Altri post di Global Voices sulle ninne nanne si possono leggere qui [2][it, come i link seguenti, salvo diversa indicazione] e qui [3] [en].

In alcune comunità Mixe [4] dello stato messicano di Oaxaca si crede che i nuovi nati, nel venire al mondo, abbiano molta fortuna dal punto di vista linguistico: comprendono una lingua universale (più tardi ampliata con il vocabolario degli adulti), per poi essere in grado di ottenere un diamante raro: la lingua Ayuujk [5]. Nei nostri sogni, possiamo talvolta rievocare quella lingua universale con la quale siamo nati, la stessa che usiamo quando arriviamo a perdere la nostra capacità di intendere e di volere, o quando la morte si avvicina. Le parole della lingua universale ci congiungono ancora una volta al mondo dei morti, probabilmente simile al mondo degli esseri umani non ancora nati o di quelli non ancora concepiti.

Ogni cultura ha una diversa percezione di cosa sia l'acquisizione delle lingue, e dal punto di vista scientifico vi sono dibattiti piuttosto accesi riguardo ai vari approcci al fenomeno.

Ninna nanna in lingua Otomí [6], appartenente alla famiglia oto-mangua:

I bambini cominciano ad interagire con le lingue del mondo già prima di nascere, poiché essi ascoltano la lingua parlata dalla loro madre, e in questo caso, anche se “lingua madre” non è sinonimo di “lingua della madre,” una relazione linguistica tra madre e figlio esiste.

Non è una sorpresa che le parole fungano da incantesimo per calmare il pianto del bambino, per farlo addormentare, o per trasmettergli conforto o speranza. Trasmesse soprattutto attraverso la tradizione orale, le ninne nanne rispecchiano gli approcci musicali e testuali verso quella che noi chiamiamo “infanzia”. Ogni cultura ha diverse ninne nanne adatte a vari scopi: una di queste, per esempio, (il cui video è qui sopra) è in lingua Seri [7][en] (parlata sulla costa del Sonora [8], in Messico [9]), e non è cantata per far addormentare il bambino o calmare il suo pianto, ma per “infondere lo spirito combattivo nelle ragazze, così che quando cresceranno saranno in grado di affrontare i problemi della vita,” come dice il testo.

Melodia in lingua Náhuatl [10]:

Una ninna nanna è principalmente un testo orale, costruito in modo che gli esseri umani si relazionino tra loro esprimendosi secondo l'eredità linguistica della cultura in cui si è nati. Le ninne nanne sono i mattoni della lingua, offerta al bambino per vivere nel mondo. Il testo della ninna nanna può essere diretto al bambino o essere una formula linguistica per attrarre delle qualità o delle mete desiderabili per i neonati.

Ninna nanna nella lingua Toba [11] [en]:

Nel 2010, una coppia ha lanciato un progetto chiamato “La Furgonana [12]“; girando su un furgone con tappe in tutta l'America Latina, hanno documentato lo stato attuale dei diritti dei bambini e le ninne nanne dei diversi posti che hanno visitato, incluse quelle in lingue diverse dallo spagnolo.

Una ninna nanna può aprire la strada per esporre i bambini alla diversità delle lingue nel mondo. I video in questo post sono una piccola selezione di ninne nanne in diverse lingue, cantate per far addormentare i bambini o per instillare in loro coraggio, perché il sonno e la forza non conoscono barriere linguistiche.

Tra le altre ninne nanne ascoltabili online ci sono quelle in lingua inglese [13], mixteca, [14] lakota  [15]giudeo-spagnola (Ladino). [16]