[1]Foto satellitare della maggior parte dei Balcani. Fonte: NASA Visible Earth [2], Pubblico dominio.
Nove organizzazioni di cinque paesi balcanici, tra cui la Fondazione Metamorfosi, hanno unito le loro forze per lanciare una Rete contro la disinformazione per i Balcani (ADN-Balkans), la prima iniziativa di disinformazione transfrontaliera nella regione.
La rete comprenderà i membri della Macedonia settentrionale, della Grecia, della Serbia, del Kosovo e dell'Albania, e lavorerà in collaborazione con gruppi simili di altri paesi vicini.
L'iniziativa è stata lanciata il 2 aprile, dichiarata Giornata internazionale del Fact-Checking [3] [en, come i link seguenti] dall'International Fact-Checking Network (IFCN).
Mentre alcuni dei fondatori dell'iniziativa sono membri dell'International Fact-Checking Network e firmatari del suo Codice di Principi [4], l'adesione di ADN-Balkans non si limita esclusivamente alle organizzazioni di fact-checking, in quanto spera di collaborare con le organizzazioni della società civile, i media, le scuole e altri.
Colmare le divisioni nazionali e linguistiche in una regione con una storia così travagliata non è un'impresa facile. Le organizzazioni fondatrici hanno rilasciato una dichiarazione [5] in cui sottolineano che la situazione nei Balcani richiede una visione regionale più ampia, poiché la disinformazione tende ad attraversare i confini e a mutare per adattarsi al paesaggio culturale e politico di ogni paese.
Negli ultimi due anni, Global Voices ha lavorato con i co-fondatori di ADN-Balkans, la Metamorphosis Foundation e Istinomer, per coprire le campagne di disinformazione sponsorizzate dall'Ungheria [6] [it] in Grecia, Slovenia e Macedonia del Nord, mappando l'influenza russa sulla sfera mediatica serba [7] come porta d'accesso ad altri paesi post-iugoslavi, la diffusione del soft power russo attraverso riviste [8] [it] di salute alternativa nella regione e numerose questioni correlate. I Balcani sono serviti come terreno di prova per un'indagine pilota del Civic Media Observatory [9](Osservatorio dei media civici), un progetto di Global Voices.
ADN-Balkans si è sviluppata gradualmente attraverso la cooperazione bilaterale e multilaterale di diverse organizzazioni, la cui collaborazione si è intensificata negli ultimi due anni. Molti di loro sono fondatori di media che hanno aderito alla rete.
I membri fondatori di ADN-Balkans includono Metamorphosis [10]dalla Macedonia del Nord, fondatore del Truthmeter.mk [11], Portalb.mk [12] e Meta.mk [13]; Istinomer [14] dalla Serbia; Faktoje.al [15] dall'Albania; due organizzazioni e i loro media dal Kosovo: Crno beli svet (CBS) [16], e Internews Kosova [17], fondatore del portale KALLXO [18]. Provenienti dalla Grecia sono JAJ.gr [19] autorizzato da News Literacy Center, Ellinika Hoaxes [20], Peace Journalism Lab [21], e dal Digital Communication Network SouthEast Europe Hub [22].
Tra i membri fondatori dell'ADN-Balkans ci sono due partner di contenuti Global Voices, la Metamorphosis Foundation [10] della Macedonia settentrionale e l’Istinomer [14] della Serbia.
I membri della rete del Kosovo multietnico comprendono l'organizzazione leader nel controllo dei fatti Internews Kosova [17], il portale KALLXO [18] che produce notizie in albanese, e Crno beli svet (CBS) [16], un'organizzazione e un portale online in lingua serba.
Faktoje.al [15], l'organizzazione leader nel controllo dei fatti dall'Albania, è anche un membro fondatore.
ADN-Balkans comprende anche quattro membri provenienti dalla Grecia: JAJ.gr (Giornalisti sul giornalismo) [19] [gr], con sede ad Atene, che si concentra sull'alfabetizzazione giornalistica; Ellinika Hoaxes [20] [el] di Tessalonica, il principale servizio di fact-checking del paese; il Peace Journalism Lab [21], un progetto della Scuola di Giornalismo e Comunicazione di Mass Media [23] dell'Università Aristotele di Salonicco, è specializzato nell'utilizzo della ricerca accademica all'interno della comunità professionale in Grecia e nella regione, in particolare in collaborazione con il Digital Communication Network SouthEast Europe Hub [22].