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Tribunale bielorusso definisce ‘estremisti’ i mezzi di informazione indipendenti Tut.by e Zerkalo.io

Categorie: Europa centrale & orientale, Bielorussia, Censorship, Citizen Media, Cyber-attivismo, Libertà d'espressione, Media & Giornalismi, Politica, Protesta, Advox, Bielorussia in Tumulto
TUT.BY Portal logo, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons. Remixed by Tanya Lokot. [1]

TUT.BY Portal logo, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons. Remixed by Tanya Lokot.

Il tribunale distrettuale centrale di Minsk ha bollato [2] [ru, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione] Tut.by, il sito web indipendente più popolare in Bielorussia, e Zerkalo.io, un notiziario creato da ex-giornalisti di Tut.by, come ‘estremisti’. La sentenza si applica a tutti i contenuti dei due siti web, così come a quelli postati sui social media.

Secondo il sito di notizie indipendente Mediazona Belarus, la decisione della corte si basa su una denuncia [3], fatta a giugno 2021 dal Ministero dell'Interno bielorusso, che richiedeva il riconoscimento della natura estremista delle informazioni e dei social media di Tut.by. Tale denuncia si è basata su un “monitoraggio di internet” effettuato dal Ministero a febbraio 2021, che ha portato alla scoperta di “materiale che interferisce con gli interessi della Repubblica di Bielorussia” e con chiari “segni di estremismo”.

La ricercatrice bielorussa Mariya Rohava ha spiegato che l'etichettatura ‘estremista’ potrebbe avere gravi ripercussioni sui media e i loro lettori.

TUTby, la principale piattaforma di giornalismo indipendente, poi rilanciata come Zerkalo, e i suoi social network sono stati bollati come “estremisti” in Bielorussia. Questo significa che salvare o ripostare qualsiasi suo contenuto sui social può comportare un'ammenda amministrativa o l'arresto.

Il sito ufficiale di Tut.by è stato bloccato in Bielorussia il 18 maggio 2021, mentre i suoi conti correnti sono stati congelati in seguito ad accuse di evasione fiscale. È stata poi avviata un'inchiesta penale contro i fondatori della testata e 15 dipendenti sono stati arrestati. Molti di loro sono ancora in carcere.

Il 28 giugno, Tut.by ha rimosso [7] [en] tutti i suoi post sui social media negli ultimi 18 mesi per proteggere i dipendenti e i lettori rimasti dalla continua repressione statale. Alcuni collaboratori della redazione sono riusciti a evitare l'arresto e la detenzione e, successivamente, un gruppo più piccolo ha fondato [8] [en] Zerkalo.io a luglio 2021, con la promessa di “continuare” la missione di Tut.by: offrire un'informazione indipendente su news ed eventi della Bielorussia.