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Vita durante la pandemia: intervista all'ex rifugiato, fumettista in esilio Eaten Fish

Categorie: Europa occidentale, Norvegia, Arte & Cultura, Citizen Media, Diritti umani, Politica, COVID-19
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Ali Dorani lavora a un disegno dal tema maggioranza e minoranza. Foto usata con autorizzazione.

Il fumettista iraniano Ali Dorani, il cui nome d'arte è Eaten Fish, è uno dei nove fumettisti premiati [2] [no] con una borsa lavoro dalla fondazione Fritt Ord con base in Norvegia come riconoscimento per il suo lavoro in cui utilizza [3] [en, come i link seguenti, salvo diversa indicazione] la satira come espressione visiva e strumento di critica nei confronti della società.

Ali Dorani chiese asilo in Australia nel 2013, ma fu trasferito sull'Isola di Manus, un campo di detenzione offshore in Papua Nuova Guinea, dove fu costretto a rimanere come rifugiato per quattro anni prima che potesse trasferirsi in Norvegia a dicembre 2017 grazie al patrocinio della International Cities of Refuge Network (Rete internazionale delle città d'asilo).

Il suo fumetto [4] che rappresenta la sofferenza dei rifugiati a Manus [5] è stato ampiamente pubblicato. Nel 2016, la Rete internazionale per i diritti dei vignettisti) gli conferì [6] il Courage in Editorial Cartooning Award (Premio al coraggio nelle vignette editoriali) per il suo lavoro.

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“L'Isola di Manus adesso è un'isola del tesoro” – Isola di Manus, vignetta di Eaten Fish. Usata con autorizzazione

Nel 2018, Global Voices intervistò [8] [it] Ali Dorani riguardo alla sua difficile transizione dall'essere un rifugiato a Manus alla sua nuova vita in Norvegia. Lo abbiamo nuovamente raggiunto per scoprire la sua ultima opera che gli è valsa il premio, la sua esperienza durante la pandemia di coronavirus e il suo lavoro negli ultimi tre anni.

I have had many galleries in different cities in Norway and also in other countries such as Germany and Sweden. I've had a huge audience by now. I think over 15,000 people and students have visited my galleries, talks and conversations.

It's unbelievable for people hearing about persecution of human beings inside Australia's borders. Most people know Australia has one of the most free countries in the world and they don't know about immigration centers in Australia and they don't know what the Australian government is doing to hundreds of children by keeping them behind the fences in prisons.

Ho fatto molte mostre in diverse città norvegesi e anche in altri paesi come Germania e Svezia. Ormai ho un vasto pubblico. Credo che oltre 15.000 persone, tra cui studenti, hanno visitato le mie mostre e partecipato ai miei dibattiti e interventi.

Sembra inconcepibile scoprire della persecuzione di esseri umani all'interno dei confini australiani. La maggior parte delle persone considera l'Australia uno dei paesi più liberi al mondo e non è a conoscenza dei centri per l'immigrazione in Australia e non sa quello che il governo australiano sta facendo a centinaia di bambini tenuti in prigione dietro a una recinzione.

Ha scritto su come la pandemia ha sconvolto la sua vita di artista in esilio e di ex rifugiato che per condividere la sua storia e le sue opere si affida a eventi pubblici:

As a freelance artist the pandemic damaged my work so much because I have to show my drawings to the public and I have to talk to the public and I have to share cartoons with them but the pandemic restricted me so much. So, after the pandemic, I was not able to travel much and I was not able to run galleries. I make my income by doing cartooning and running galleries in selling my cartoons and paintings; (but) the pandemic has stopped everything.

Then, I had to look for a permanent job, (but) because of the pandemic, finding a new job was almost impossible for me.

Essendo un artista freelance, la pandemia ha danneggiato molto il mio lavoro perché devo mostrare i miei disegni al pubblico, parlare al pubblico e condividere le vignette con loro, ma la pandemia mi ha limitato così tanto. Dopo la pandemia non ho potuto viaggiare molto e non potevo organizzare mostre. Mi guadagno da vivere disegnando fumetti e organizzando mostre in cui vendo i miei fumetti e disegni; la pandemia ha fermato tutto.

Poi mi sono dovuto cercare un lavoro fisso, ma a causa della pandemia trovare un lavoro è stato quasi impossibile.

Minoranza VS Maggioranza!

Di recente è stato informato di una concorso organizzato dalla The Fritt Ord foundation riguardo al tema della maggioranza e minoranza. Ricorda di aver avuto delle difficoltà a capire il tema:

It is absolutely so difficult really talking about minorities and majorities because for example I don't really know in what context I should translate these two words. Do minorities or majorities exist or do they mean opposite of each other? Do we actually understand these two words? Or do we totally understand what exactly a minority or majority is? It was my first time coming up with such a thing.

È davvero difficile parlare di minoranze e maggioranze perché, per esempio, non so in che contesto dovrei trasporre queste due parole. Minoranza e maggioranza esistono o hanno un significato opposto? Davvero capiamo il significato di queste due parole, cosa rappresentano esattamente? Ho affrontato questo tema per la prima volta.

Ha avuto solo due giorni per consegnare il suo lavoro. Ha spiegato il motivo per il quale ha scelto il simbolo del girasole per rappresentare il genere umano.

I came up with drawing a sunflower because a sunflower is a flower that has hundreds of seeds inside itself which represents the Society in my cartoon. I drew 7 sunflowers in a cage which represent the different continents and I called them the minority…

And on the other side I draw one sunflower which represents the majority. The black and white sunflower represents a small group who has the power to control the rest of the world and… So you see the black and white sunflower has a key and the rest of the sunflowers in the cage are locked. So because the black and white sunflower has the power I call it the majority and the rest of the sunflowers that don't have the power are being called the minority.

Ho scelto di disegnare un girasole perché il girasole è un fiore che contiene al suo interno centinaia di semi che nella mia vignetta rappresentano la società. Ho disegnato 7 girasoli in una gabbia che rappresentano i diversi continenti e li ho chiamati minoranza…

E sull'altro lato ho disegnato un unico girasole che rappresenta la maggioranza. Il girasole bianco e nero rappresenta un piccolo gruppo che detiene il potere e controlla il resto del mondo e… Il girasole bianco e nero ha una chiave e gli altri girasoli nella gabbia sono rinchiusi. Poiché il girasole bianco e nero ha il potere lo definisco la maggioranza e gli altri girasoli che non hanno il potere li definisco la minoranza.

Il premio è stato uno stimolo per dedicarsi ai suoi progetti incompleti:

After this prize I got so motivated to finish my books and publish them.

I have been writing a book about my life and the history I have from the refugee detention centres in Australia and Immigration prison camps in Papua New Guinea and also I'm doing another comic book about my life in Norway and now I'm so motivated to finish these two books.

Dopo aver vinto il premio, sono stato motivato a finire e pubblicare i miei libri.

Stavo scrivendo un libro sulla mia vita e sulla mia esperienza di rifugiato nei centri di detenzione dell'Australia e nei campi di detenzione per immigrati in Papua Nuova Guinea e sto scrivendo un altro libro a fumetti riguardo alla mia vita in Norvegia e ora sono così motivato a terminare questi due libri.

Ha un altro importante consiglio da dare ai colleghi artisti che hanno difficoltà a sopravvivere durante la pandemia:

I would like to tell other fellow (artists) that they should never stop trying, they should never stop searching and they should never be afraid of sharing their opinion, especially cartoonists.

Vorrei dire ai miei colleghi (artisti) che non devono mai smettere di provarci, non devono mai smettere di cercare e non devono mai avere paura di condividere la loro opinione, soprattutto i vignettisti.