Durante il 2019, diversi attivisti si alterneranno all'interno di @NativeLangsTech [2] per condividere i loro punti di vista sul significato che le lingue native hanno per loro e per le comunità. Tutti questi attivisti stanno lavorando per promuovere l'utilizzo delle loro lingue in nuovi ambiti come internet, il che comporta grandi opportunità e sfide. In questo attivismo però, esiste anche una componente al margine di internet relazionata con le storie di lunga data ed i contesti contemporanei che incidono sulla vitalità delle lingue native e delle Prime Nazioni.
Iniziative simili si stanno sviluppando in America Latina [6] [it] (@ActLenguas [7] [es]) e in Africa [8] [es] (@DigiAfricanLang [9]) con Twitter come mezzo di collaborazione, anche se questo progetto in particolare si centrerà nelle lingue degli Stati Uniti e del Canada.
La risposta alla petizione per partecipare è stata estremamente positiva, tanto che la lista per le prime settimane è già completa. Stiamo anche svolgendo attività di divulgazione per invitare altre persone a partecipare.
I partecipanti
Alcuni partecipanti racconteranno storie personali relazionate con il loro lavoro intorno alla rivitalizzazione della lingua, e si concentreranno specialmente nel ruolo che stanno svolgendo internet e la tecnologia in questo importante lavoro. Altri rappresentano organizzazioni, tribù o nazioni, ampiamente compromesse per garantire che le loro lingue perdurino nelle future generazioni. Alcune delle strategie di rivitalizzazione includono l'adozione e l'adattamento delle tecnologie digitali per soddisfare le loro necessità.
Tutti sono ansiosi di condividere queste storie con chi non è molto informato riguardo le lingue native e le Prime Nazioni degli Stati Uniti e del Canada, così come con altre comunità e attivisti che potranno notare come queste storie ripetono le loro esperienze, e che allo stesso modo potranno imparare su altre parti della regione e i loro contesti unici.
Alcuni partecipanti che si sono registrati per gestire l'account sono:
- Roy Boney, Jr. [10] (Cherokee)
- Ian McCallum [11] (Munsee/Lunaape)
- Jacey Firth-Hagen [12] (Gwich'in (Dinjii Zhuh K'yuu)
- Susan Gehr [13] (Karuk)
- Rory Housty (Ǧvu̓í) [14] (Haíɫzaqvḷa)
- Holly Helton-Anishinaabewqa [15] (Anishinaabe)
- Mei Jeanne Wagner [16] (ʻŌlelo Hawaiʻi)
- George Ironstrack [17] (Myaamiaataweenki ‘lingua Miami’)
Questo è solo un esempio di alcune delle persone al centro della campagna, che racconteranno le loro storie riguardo il compito cruciale legato alla lingua che si sta sviluppando negli Stati Uniti e in Canada. Visita la pagina della campagna [18] per vedere il calendario attualizzato e rimanere informato sulle brevi pubblicazioni del blog con i profili di ogni anfitrione.
Questo progetto dei social media si è ispirato ad iniziative come @IndigenousX [19] in Australia, il cui fondatore, Luke Pearson, ha dato importanti orientamenti sulle tappe della pianificazione. Lo stesso account Instagram [20] di Global Voices è amministrato da una lista rotante di membri della comunità ed è stato di grande utilità per ottenere maggiori informazioni riguardo i nostri membri e i luoghi in cui vivono.
Puoi sostenere questa campagna seguendo l'account @NativeLangsTech [2] per tutto il 2019 e condividrere i messaggi che ti risultano interessanti. Gli anfitrioni sono anche ansiosi di ricevere commenti e faranno il possibile per rispondere.