Tunisia: sparizioni, arresti e censure per blogger e attivisti impegnati nelle attuali proteste

Questo post è a cura di Malek, membro del blog collettivo nawaat.org. Aggiornamento: sono stati arrestati anche i cyber-dissidenti Hamadi Kaloutcha e Sleh Edine Kchouk, il rapper Hamada Ben Amor (Général Lebled). Si veda il comunicato di Reporters Without Borders [en] e il post su Fortress Europe [it].


Foto di Slim Amamou

Slim Amamou

Il blogger e attivista tunisino Slim Amamou [anche corrispondente di Global Voices Advocacy, en] è stato arrestato a Tunisi il 6 gennaio, intorno all'una del pomeriggio. Da quel momento amici e colleghi non hanno avuto più sue notizie, nè si conoscono le circostanze del suo arresto. Avrebbe dovuto recarsi al lavoro dopo aver fatto revisionare la macchina. L'ultima notizia risale a un suo tweet inviato intorno all'una [l'account Twitter di Amamou non è più attivo].

404L esame fallito a causa della luce della targa :/ Devo diventare una star televisiva

Intorno alle 6 del pomeriggio, il cellulare di Slim Amamou è stato localizzato da un amico blogger, Stupeur,  utilizzando il social network Google Latitude[en], che permette agli utenti di segnalare la propria posizione grazie alla geolocalizzazione [it]. Secondo Latitude, egli si trovava nel palazzo del Ministero dell'Interno, in Avenue Habib Bourghiba, come mostra questa istantanea di Google Map.

Slim Amamou rivela la sua posizione tramite il cellulare: Tunisi, Ministero dell'interno.

Slim Amamou aveva avvertito gli amici (sempre via Twitter) che alcuni agenti ne sorvegliavano la casa da mercoledì 5 gennaio e che la mattina del 6 dei poliziotti erano stati visti anche vicino alla casa di un amico. Parecchie le telefonate anonime ricevute dal suo ufficio.

Poliziotti vicino a casa mia ieri e a casa di un amico oggi pomeriggio, hanno telefonato in ufficio nel pomeriggio

Slim Amamou è uno dei più noti blogger tunisini. L'anno scorso denunciò un'operazione di phishing [en] (furto di dati sensibili [it]) dalle caselle email di diversi cittadini. È stato uno dei promotori dell'operazione “Nhar 3la 3ammar” [fr] (movimento civico e pacifico contro la censura in Tunisia) e uno degli organizzatori della protesta contro la censura svoltasi il 22 maggio 2010 [fr] a Tunisi.

Alla vigilia di quella manifestazione, era stato arrestato [fr] con il co-signatario Yassine Ayari [blog censurato, fr], rinchiuso per oltre 12 ore in carcere, e poi costretto a registrare un video in cui chiedeva l'annullamento della manifestazione.

Anche Azyz Amamy, 27 anni, blogger e attivista tunisino, è scomparso da giovedì, probabilmente arrestato dalla polizia tunisina.

Azyz aveva partecipato attivamente al movimento di protesta nella regione di Sidi Bouzid, di cui è originario.


Azyz Ammami

Azyz era stato arrestato già alcuni giorni addietro, durante una manifestazione a Tunisi, e brutalizzato dalle forze di polizia mentre si trovava sotto custodia, secondo quando segnalato  sul suo blog [ar]. Anche questo blog sembra essere stato rimosso.  L'ultimo testo pubblicato, non più visibile, s'intitolava Azyz è tornato.

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