Porto Rico: la passione di un'artista per la carta

Tutti i link rimandano a pagine in spagnolo salvo dove diversamente indicato.

L'artista portoricana Aydasara Ortega, attualmente residente a New York, propone un laboratorio chiamato “Toque de Queda” [en], nel quale è possibile imparare a creare artigianalmente la carta. Ortega invita i partecipanti a “reclamare il loro spazio fisico e mentale” e a ritrovare il mistero in ciò che creano con le loro mani e il loro tempo… Il che non è poco.

Aydasara si avvale dei social network per divulgare la sua campagna artistica e scambiare idee e pareri sull'argomento. L'artista è anche autrice di due blog, lomismoquefuesiempreobjeto e aydasara, nei quali mostra alcuni dei suoi collage, ottenuti con fogli di carta realizzati a mano, lavorati con precisione e incredibile delicatezza.

Condivide queste opere affascinanti con numerose gallerie virtuali, e la rivista Cruce pubblica mensilmente i nuovi pezzi della sua collezione. Grazie al gusto estetico di Aydasara, persino la sua bacheca Facebook si è trasformata in un vero spazio espositivo, ed è proprio tramite Facebook che abbiamo tenuto la conversazione che oggi vogliamo condividere con voi.

Buona lettura!

Un pezzo della sua collezione,
intitolato “Desde Luego.”

Global Voices (GV): Da quanto tempi scrivi sui tuoi blog?

Aydasara Ortega (AO): Hago dos blogs: lomismoquefuesiempreobjeto y aydasara. Empecé con el segundo en el 2008. Como regalo de cumpleaños, alguien me dijo “Mira, Aydasara, es como un diario y puedes crearlo a tu manera muy libremente.” Imaginate, qué invitación. Comencé entonces a describir e ilustrar mi proceso creativo.  Luego, en el 2009 quise hacer uno enfocado en los talleres que estaba dando: jabones y velas artesanales así como papel hecho a mano.

Curo due blog: lomismoquefuesiempreobjeto e aydasara. Ho cominciato col secondo nel 2008. È stato un regalo di compleanno. Qualcuno mi disse “Ehi, Aydasara, è come scrivere un diario e puoi crearlo a tuo piacimento”. Immagina se potevo rifiutare! Così iniziai a descrivere e a illustrare il mio processo creativo. Poi, nel 2009, decisi di dedicare uno dei due blog ai laboratori che stavo tenendo: come fabbricare il sapone, le candele e la carta fatta a mano.

“Chiunque fissi intensamente il mare ha già iniziato a navigare.” Un'opera realizzata da Aydasara, apparsa sulla Home Page di Café de la Pensée

GV: Come ne organizzi i contenuti?

AO: El blog aydasara es más personal pues resultó como un diario, donde documentaba acontecimientos en los que encuentro algo muy significativo, digno de recordar y compartir. lomismoquefuesiempreobjeto está más enfocado al arte de hacer papel, arte al que le doy completa dedicación desde el 2008.

AO: Il blog aydasara ha carattere più personale ed è diventato una specie di diario in cui descrivo gli eventi a cui attribuisco un particolare significato e che ritengo degni di essere ricordati e condivisi. lomismoquefuesiempreobjeto è dedicato all'arte della produzione della carta, a cui lavoro ormai esclusivamente dal 2008.

GV: In entrambi i blog, le tue opere sono accompagnate da una parola o una frase. Parlaci del processo che ti porta ad accostare queste citazioni alle tue produzioni artistiche.

AO: ¿
Cuál viene primero a mi mente, el texto o la imagen? Es una pregunta que siempre me resulta curiosa, pero ya no me desafía. Quiero decir que están ahí y toman forma simultáneamente.

Los textos y los pedazos que dan forma a cada imagen los encuentro en libros también encontrados, aunque siempre he sospechado son ellos los que me encuentran a mí. En los blogs, casi siempre incluyo una o unas de las letras del texto (y a veces en la imagen), letras que sombreo de un color distinto.  Estas letras sombreadas te llevan al enlace donde puedes encontrar el texto completo.

AO: A cosa penso per prima cosa? Al testo o all'immagine? È una domanda che non finisce mai di incuriosirmi, ma ormai sono giunta a una conclusione. Entrambe. Prendono forma contemporaneamente.

I testi e i pezzi che danno forma a ogni immagine li scovo in libri “trovati” per caso, anche se ho sempre sospettato che fossero loro a trovare me. Nei blog includo sempre una o più lettere del testo (e a volte dell'immagine), lettere che ombreggio con un colore diverso. Le lettere ombreggiate rimandano a un link dove è possibile trovare il testo completo.

Opera dell'artista portoricano Rubén Rivera, realizzata su carta fabbricata da Aydasara.

GV: Perché produci a mano la carta?

AO: Porque su devenir me resulta fascinante. La palabra devenir y su significado: “La realidad entendida como proceso o cambio, que a veces se opone a ser” (regalo de mi amigo Rubén Rivera) describe bien el arte de hacer papel a mano y lo que podría significar para el hacedor.

Hacerlo intriga, atiene, detiene, atrapa y, a la vez, da rienda suelta.

Ahora, ¿por qué a las personas les invita y se dedican a hacer papel a mano?

En general, las personas le dan atención al papel como le dan, digamos, al aire.  Así como una brisa despierta los sentidos, una hoja de papel hecha a mano hace lo mismo.  Es decir, hay algo especial acerca de un objeto hecho a mano.  Nos da la sensación de la persona detrás del producto en lugar de la máquina, y valoramos ese sentido cada vez más con cada avance tecnológico.  El papel es muy común, por lo que una hoja hecha a mano, inusual y diferente, es mucho más que excepcional, es única y lleva en sí un mensaje.

AO: Perché il processo di trasformazione mi affascina molto. La parola “trasformazione”, così come il suo significato “realtà intesa come processo o cambiamento che a volte si oppone all'essere” (un regalo dell'amico Rubén Rivero), descrive benissimo l'arte di fabbricare a mano la carta e ciò che questo significa per chi ci si cimenta.

Fabbricare la carta intriga, fa indugiare, intrappola e, alle volte, offre una nuova libertà.

Quindi, cos'è che induce la gente a fabbricare la carta e a dedicarsi a questa attività?

In generale, la gente pensa alla carta allo stesso modo in cui pensa, non so, all'aria. Così come una brezza leggera può risvegliare i sensi, anche un singolo foglio di carta fatta a mano può provocare la stessa reazione. In altre parole, c'è qualcosa di speciale negli oggetti fatti a mano. Ci danno l'idea che dietro il prodotto finale ci sia una persona, e non una macchina, e lo percepiamo sempre di più con l'avanzare delle nuove tecnologie. La carta è un prodotto molto comune, pertanto un foglio di carta realizzato a mano, che sia inusuale e diverso dagli altri, lo rende ancora più eccezionale. Diventa qualcosa di unico che contiene un messaggio.

GV: Raccontaci dell'esperienza che ti ha portata a condividere i tuoi lavori in posti come la California, Detroit, New York e Porto Rico.

Foto pubblicata da Aydasara Ortega su Facebook

AO: He tenido la maravillosa oportunidad de exhibir mi trabajo y dar talleres de papel hecho a mano, a los que llamo Toque de Queda a través de organizaciones, y en todos estos lugares el papel se ha quedado con el canto.  Es decir que el hacer un hermosa hoja de papel con nuestras propias manos, y hacer de ésta lo que la imaginación invite ha sido siempre una experiencia deslumbrante para aquellos con los que he tenido el honor de compartirlo.

AO: Tramite alcune organizzazioni, ho avuto la meravigliosa opportunità di mettere in mostra i miei lavori e di presentare dei laboratori [en] di produzione della carta fatta a mano, che ho chiamato Toque de Queda. L'arte di creare la carta è stata un gran successo in ognuna di queste città. Voglio dire che creare con le proprie mani uno splendido foglio di carta, e utilizzarlo per dar forma a qualsiasi cosa ci passi per la testa, si è sempre dimostrata un'esperienza illuminante per tutte le persone con cui ho avuto l'onore di condividerla.

GV:  Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

AO: Estaré ofreciendo talleres gratuitos el 27 y 28 de julio como parte del tercer New York City Poetry Festival.  También daré un curso intensivo de fabricación de papel, junto a Ruben Rivera, del 5 al 9 de agosto en la Liga de Estudiantes de Arte de Nueva York.

Y seguiré compartiendo mis creaciones y enviando mi propuesta para un Toque de Queda a toda persona y lugar posible.  Uno nunca sabe quien se motive a maniobrar.

AO: Terrò dei laboratori gratuiti il 27 e il 28 luglio, durante la terza edizione del New York City Poetry Festival [en]. Dal 5 al 9 agosto terrò anche un corso intensivo di fabbricazione della carta in collaborazione con Rubén Rivera presso la Art Students League di New York [en].

Continuerò a condividere le mie creazioni e a proporre il progetto Toque de Queda a quante più persone e organizzazioni possibili. Non si sa mai chi potrebbe trovare l'ispirazione.

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