FOTO: Messaggio artistico di un museo palestinese per il papa

La visita del Papa in Terra Santa (Giordania, Palestina ed Israele) è stata ispirazione per molte iniziative di attivisti che speravano nell'appoggio del Pontefice riguardo alla questione palestinese.

Tra le tante iniziative, rileviamo quella, in chiave artistica, degli attivisti di The Palestinian Museum [ar, en], un forum culturale che aprirà ufficialmente nella primavera del 2015. Gli artisti del gruppo hanno esposto in piazza Manger [en] a Betlemme la mostra In the Presence of the Holy See [en], composta da pannelli in cui opere per la maggior parte a tema sacro sono efficacemente messe a contrasto con immagini contemporanee che raccontano la sofferenza dei Palestinesi.

Sulla pagina Facebook [ar, en] del gruppo si possono osservare 12 delle opere esposte:

Opera: Ecce Homo [it] (circa 1605) di Michelangelo Merisi da Caravaggio, che ritrae Ponzio Pilato mentre mostra Gesù alla folla ostile.
Foto: Alcuni Palestinesi si sottopongono a un controllo a Qalandiya sulla via per Gerusalemme, 20 aprile 2002, di Alexandra Boulat.

Opera: Madonna del Rosario [it] (circa 1607) di Michelangelo Merisi da Caravaggio.
Foto: Raggi di sole attraverso il tetto di un ricovero per rifugiati nel campo di Burj el-Barajneh in Libano, 1993. Di M. Nasr, dall'archivio fotografico dell’ Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l'Occupazione dei profughi palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA [it]).

Foto B/N: Un campo profughi sulla spiaggia nella Striscia di Gaza. Dall'archivio fotografico dell'UNRWA.
Foto a colori: Un soldato israeliano al posto di blocco di Qalandiya, 20 aprile 2002, di Alexandra Boulat.

Foto B/N: Distribuzione di vestiti nel campo profughi di Rafah nella Strscia di Gaza, 1972. Di Kay Brennan, dall'archivio fotografico dell'UNRWA.
Foto a colori: Un bambino palestinese viene perquisito ad un posto di blocco a Hebron,
20 novembre 2005, di Nayef Hashlamoun.

Foto B/N: Campo profughi a Dheisheh dopo la partizione del 1948. Dall'archivio fotografico dell'UNRWA.
Foto a colori: Un tratto del muro che divide Israele dai Territori nei pressi di Beit Hanina, Gerusalemme, 2012. Di Tanya Habjouqa.

Foto B/N: Uno dei pochi rifugiati superstiti dopo i disordini al campo di Jisr el-Basha in un momento di pace nella Chiesa della Missione Pontificia, parzialmente danneggiata, Libano, 1976. Dall'archivio fotografico dell'UNRWA.
Foto a colori: Quartier generale dell'Autorità Nazionale Palestinese (al-Muqat’a [it]) a Ramallah, 2002. Di Jamal Arouri

Opera: Il sacrificio di Isacco [it] (1635) di Rembrandt Harmenszoon van Rijn.
Foto: Soldato israeliano sopraffatto dall'odore dei cadaveri nel campo profughi di Jenin in Cisgiordania, 16 aprile 2002, di Alexandra Boulat.

Opera: Deposizione Borghese [it] (1507) di Raffaello Sanzio da Urbino.
“In quel giorno grande sarà il lamento in Gerusalemme“ Zaccaria 12,11.
Foto: Soldati israeliani dopo aver ucciso un palestinese ed averne arrestati altri, Ramallah, 31 marzo 2002, di Alexandra Boulat.

Opera: L'Incredulità di San Tommaso [it] (1600-1601) di Michelangelo Merisi da Caravaggio. “Metti qua il tuo dito […] e non essere più incredulo ma credente” Giovanni 20,27.
Foto: Un poliziotto di frontiera israeliano esamina i documenti di un palestinese al valico di Qalandiya durante il Ramadan, 20 agosto 2010, di Matt Milstein.

Opera:Guarigione del paralitico presso la piscina di Bethsaida [it] (1670) di Bartolomé Esteban Murillo. “Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina” Giovanni 5,8.
Foto: Un palestinese entra a Gaza dal posto di blocco di Erez, 24 maggio 2006, di Alexandra Boulat.

Foto B/N: Profughi palestinesi attraversano il ponte Allenby diretti verso la Giordania, luglio 1967. Di Myrtle Winter, dall'archivio fotografico dell'UNRWA.
Foto a colori: Una donna fugge terrorizzata dalla sua casa a Bint Jbail in occasione di un “cessate il fuoco“ nel sud del Libano durante la guerra con Israele del 2006. Di Tanya Habjouqa.

Opera: Pietà con le Tre Marie [it] (circa 1606) di Annibale Carracci.
Foto: Coprifuoco al campo profughi di Jenin dopo un raid israeliano, 15 aprile 2002, di Alexandra Boulat.

Exit mobile version