C'è ancora parecchia strada da fare per i diritti delle donne in Afghanistan

Girls in Afghanistan. DFID UK Flickr.

Ragazze in Afghanistan. DFID UK Flickr.

Questo novembre, donne e uomini afghani si sono uniti alle voci di altri in tutto il mondo su Facebook per prendere parte ad una iniziativa di due settimane delle Nazioni Unite chiamata: Uniti per porre fine alla violenza sulle donne [en].

Un recente dibattito televisivo ha messo in evidenza la portata di tale compito, nel contesto di un paese devastato dalle invasioni straniere e lacerato da differenze interne.

All'inizio di questo mese, due figure pubbliche femminili hanno discusso, su Aryanna TV, una legge anti-molestie, che è stata recentemente approvata dal parlamento afghano, in una tavola rotonda con un deputato del consiglio clericale di Kabul.

Il religioso ha lasciato molti spettatori scioccati chiamando le donne “razionalmente paralizzate” con “cervelli difettosi” e sostenendo la propria opinione con esempi selezionati da testi religiosi islamici. Le due donne sono dovute ricorrere a una difesa cliché delle donne e delle ragazze come mogli e figlie, apparentemente incapaci di sostenere il semplice fatto che uomini e donne hanno lo stesso valore.

I commenti [fa] sulle donne del chierico, particolarmente attivo sui social media, so diventati un argomento molto seguito nelle sezioni afgane dei social media.

Nilofer Tahiri ha scritto [fa] con rabbia su Facebook:

‏معاون شورای علمای کابل: زنان ناقص العقل اند.
#نكته: پس تو بد بخت كه از يك #ناقص العقل به دنيا آمدي هيچ #عقل نداري.

Posted by Nilofer Tahiri on Saturday, November 12, 2016

سیلی غفاری زن شجاع و دلیر افغان که همیش در جنایت کاران را در برنامه های سیاسی تلویزیون های با حرف هایش مانند مشت اهنین پولادی کوبیده است.

Posted by Sayed Paise Kunari on Saturday, April 25, 2015

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