Mentre l’Urban Center in galleria Vittorio Emanuele sarà di fatto il cuore pulsante della settimana, con 10 ore di eventi giornalieri, l'apertura ufficiale è prevista per lunedì 20 settembre all’interno dell’Università Statale con l’evento Città 2.0 [it]: dalle 9.45 alle 12 in via Festa del Perdono si indagherà sulla possibilità per la tecnologia e i social media di aiutare lo sviluppo sostenibile -come modello-principe abitativo – delle città, che entro il 2050 vedranno la concentrazione di oltre il 70% della popolazione del pianeta.
La diffusione virale online è palpabile, a partire dal sito centrale [en], e poi via Twitter, Facebook e YouTube [en] — spazi che vanno rilanciando l'iniziativa in senso collettivo e globale, in aggiunta ai canali specifici di ciascuna città. Questo lo spot dell'evento proiettato in piazza Duomo:
Oltre alla varietà di temi legati a intrattenimento, imprenditoria, moda e quant'altro, si parlerà delle opportunità per il settore non-profit, che include esempi quali Socialidarity 2.0 e Eticmedia: sarà presente anche un camper per offrire agli anziani momenti di formazione sulle nuove tecnologie. Mercoledì 22 settembre [it], dalle 14 in poi, alla mediateca Santa Teresa si discuterà di informazione “dal basso”, in particolare dell'evoluzione dei blog e del rampante successo di strumenti più immediati quali Twitter e Facebook. Tentando altresì di rispondere a domande come: qual è la risposta dei media tradizionali alla diffusione capillare delle notizie attraverso la Rete? Come sta cambiando l’informazione online con l'utilizzo dei Social Media? A una delle tavole rotonde parteciperà anche Eleonora Pantò, a nome di Global Voices in Italiano [it].
Fra le altre città coinvolte, Buenos Aires e soprattutto Mexico City si dedicheranno più specificamente agli sviluppi della didattica, con lo spazio Educación 2.0 [es], per esempio, pensando a come coinvolgere gli studenti nell'intreccio tra multimedia e strumenti collaborativi. Né mancheranno altri interventi più mirati al “sociale” inteso come sanità, questione femminile, etica e responsabilità d'uso, nei diversi contesti che ruotano intorno agli odierni social media.
Sarà anche interessante vedere se e come i partecipanti internazionali riusciranno a sviluppare una qualche sorta di dialogo dal vivo — pur nella differenza dei fusi orari, magari seguendo e rilanciando le varie #tag su Twitter. Intanto, per seguire tutti gli appuntamenti previsti, ecco l’agenda ufficiale della Social Media Week Milano.