150 anni di tè di Ceylon: un giorno nella vita di una bracciante

La storia di Saraswathi. Immagine via Groundviews.

Questo articolo contenente un video di Selvaraja Rajasegar, che è apparso originariamente [en, come i link seguenti, salvo diversa indicazione] su Groundviews, un pluripremiato sito web di giornalismo civico dello Sri Lanka. Una versione modificata viene pubblicata di seguito grazie a un accordo per la condivisione dei contenuti con Global Voices.

Saraswathi ha 38 anni, e la mattina si alza alle 5:30 per mandare i suoi figli a scuola prima di recarsi a lavoro.

La storia di Saraswathi mette in luce le difficoltà che si trova a fronteggiare la comunità Tamil di Malaiyaha (piantagione), che vive e lavora in Sri Lanka da oltre 150 anni.

Spesso i genitori hanno difficoltà a provvedere ai pasti necessari per i figli, come stabiliti dal piano di alimentazione scolastica previsto dal governo. Il roti, un tipo di pane mangiato quotidianamente, ha pochissimo valore nutritivo ma spesso è l'unico alimento che possono permettersi.

L'industria del tè dello Sri Lanka dà lavoro (direttamente e indirettamente) a più di 1 milione di persone. Molti dei 500.000 lavoratori sulle piantagioni di tè sono Tamil discendenti di lavoratori a basso costo provenienti dall'India e portati in Sri Lanka durante il colonialismo britannico nel XIX secolo. Più della metà sono donne.

I braccianti delle piantagioni di tè chiedono da anni un aumento del salario base giornaliero a 1000 Rs (5,50 dollari). Il Contratto collettivo di lavoro, tra sindacati e l'associazione delle aziende regionali proprietarie di piantagioni, è stato firmato recentemente e ha fissato il salario base giornaliero a 700 Rs (3,90 dollari). In seguito i braccianti hanno scioperato in più località e ci sono state proteste di solidarietà a Colombo.

L'associazione delle aziende regionali proprietarie di piantagioni afferma che elargire 1000 Rs (5,50 dollari) a giornata lavorativa è impossibile. Nonostante il tè di Ceylon sia uno dei maggiori prodotti di esportazione dello Sri Lanka, il settore ha riportato grosse perdite per vari motivi, tra cui anche il cambiamento climatico. Tuttavia, come mostra la storia di Saraswathi, il salario che percepisce non è sufficiente a sostenere i costi di sostentamento della sua famiglia e sempre più spesso le generazioni più giovani di braccianti è costretta ad andarsene per cercare lavoro altrove.

Guarda il video:

சரஸ்வதியின் ஒருநாள் கதை

சரஸ்வதியின் ஒருநாள் கதை maatram.org/?p=7508 #MalayagaTamil

Geplaatst door Maatram op Dinsdag 5 februari 2019

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