Serena Schiavone

indirizzo email Serena Schiavone

ultimi articoli di Serena Schiavone

Haiti: soccorsi e pericoli

  11 febbraio 2010

Quasi un mese dopo il terremoto, che ha devastato una parte significativa delle strutture pubbliche e degli edifici privati di Port-au-Prince e delle città vicine, i blogger francofoni discutono le diverse realtà delle persone sopravvissute al disastro...

Haiti: la politica di ripresa

  30 gennaio 2010

L'ultima cosa di cui Haiti ha bisogno, mentre affronta il monumentale compito di riprendersi dal terremoto che ha devastato Port-au-Prince e i suoi dintorni il 12 gennaio, è una mancanza di buon governo.

Global Voices a Haiti: l'arrivo a Port-au-Prince

  30 gennaio 2010

Georgia Popplewell, un membro del team di due persone di Global Voices di base ad Haiti dopo il terremoto, presenta il suo primo rapporto da Port-au-Prince. "Due delle piazze di Pétionville sono state trasformate in tendopoli brulicanti. L'area appena ad est degli Champs de Mars è un lungo corridoio di macerie, non un edificio rimasto in piedi".

Guatemala: uniti per Haiti dopo il terremoto

  25 gennaio 2010

Nel 1976, un terremoto ha ucciso quasi 23.000 persone in Guatemala. Ora, 34 anni dopo, i guatemaltechi sono uniti per aiutare gli haitiani nella loro tragedia del terremoto, attraverso una grande varietà di raccolte di fondi e altri segni di solidarietà.

Haiti: “Siamo nati tutti otto giorni fa”

  22 gennaio 2010

I blogger e gli utenti di Twitter in campo ad Haiti continuano a fornire notizie sugli sforzi per riprendersi dal disastroso terremoto del 12 gennaio, e commentano la "politica degli aiuti" - chi viene aiutato da chi.

Haiti: “1+1=3”

  22 gennaio 2010

Più di dieci giorni dopo il terremoto del 12 gennaio ad Haiti, con gli sforzi di soccorso su larga scala in corso, i blogger haitiani e gli utenti di Twitter si chiedono cosa riserva il futuro e come saranno gestiti gli sforzi di ricostruzione.

Haiti: una settimana dopo il terremoto

  21 gennaio 2010

Mentre gli sforzi di soccorso continuano una settimana dopo il devastante terremoto del 12 gennaio ad Haiti, i blogger e gli utenti di Twitter a Port-au-Prince e altrove danno notizie di speranza e generosità così come di egoismo e frustrazione.