ultimi articoli di Silvia Romanelli
Taiwan: pubblicità indiretta (e pagata) dei blogger a favore dell'industria petrolchimica?
Se un'impresa petrolchimica paga dei blogger per un visita aziendale, con lauto pranzo e souvernir, i relativi post vanno considerati come pubblicità indiretta? E cosa dire se, come insinua qualcuno, la visita fosse stata finanziata dal governo? E se ai blogger non fosse stato mostrato tutto?
Cina: una lunga notte d'inverno insieme agli appellanti di Pechino
Zhang Kai è un avvocato per i diritti umani che ha deciso di lasciare il suo studio per assistere i cittadini in attesa di ricevere udienza per le loro petizioni (secondo il sistema cinese dello xingfang), costretti ad alloggiare nei sottopassaggi pedonali di una Pechino nella morsa dell'inverno. Zhang Kai ha registrato una viva testimonianza attraverso il suo microblog.
Iran: nuove proteste contro il regime in occasione dell'annuale “Giornata degli Studenti”
Manifestazioni contro la repressione degli studenti iraniani sono state organizzate in tutto il mondo in occasione del 7 dicembre, "Giornata degli Studenti" in Iran. Dopo le proteste di massa dell'anno scorso e la conseguente repressione attuata dal governo, le manifestazioni si sono svolte in tono minore. Si riporta l'arresto di cinque studenti.
Corea del Sud: WikiLeaks rivela perplessità di un ex ministro circa il delegato cinese per il nucleare
Secondo una rivelazione di WikiLeaks, l'ex Ministro degli Esteri sud-coreano avrebbe criticato l'inviato cinese per il nucleare.
Taiwan: blogger lancia una campagna a sostegno degli adolescenti LGBT
L'attivista per i diritti degli omosessuali mingwangx si impegna a lanciare la campagna "it gets better" ("Andrà meglio") a Taiwan.
Cina: primo caso di inquisizione (e condanna) per un messaggio diffuso su Twitter
Una donna viene condannata a un anno di "rieducazione tramite il lavoro" con l'accusa di "disturbo dell'ordine sociale", solo per aver rilanciato un messaggio su Twitter. Abbondano commenti e reazioni su un ulteriore caso emblematico delle pratiche repressive attuate dal governo cinese.
Cina: banchetto “illegale” e performance dissidente legate alla vicenda dell'artista Ai Weiwei
Improvvisamente condannato agli arresti domiciliari, il noto artista Ai Weiwei era in procinto di recarsi a Shanghai per dare una festa di addio per il suo studio condannato alla demolizione. Non mancano certo le reazioni online, alcune delle quali ritengono trattarsi di una superba performance organizzata dallo stesso artista.