
“Restituendo l'architettura alla città” — Immagine del sito MundoMouraria.com (anche su Facebook).
Il quartiere storico di Mouraria, a Lisbona, ora si può esplorare attraverso l'innovativo web documentary, Mundo Mouraria [pt]. Attraverso una vera e propria forma di narrativa digitale, il documentario mette a dispozione una mappa per aiutare i visitatori a percorrere le strade, i suoni ed i sapori di Mouraria, e, allo stesso tempo, conoscere la storia di sei abitanti del luogo. La sinossi dice:
Ecco una serie di domande: cosa significa abitare? Qual è il dialogo tra spazio e soluzioni di vita del qua e adesso (la “crisi”)?
Miloca, Joaquim e Nina sono la geografia umana di un sogno. O meglio, ne sono l'evidenza: la geografia è (anche) sogno e lo spazio di oggi è già alimentato – letteralmente – dalle speranze di un futuro. Una Guinea clandestina, un'America Latina per inni, un Portogallo con autoimpiego.
Rita e Leader ci insegnano una preziosa lezione: preservare è reinventare. Lingua, lavoro, conoscenza, conoscenza trasformata in sapori.
Salvino è geografia-memoria. Tutti i galiziani della sua generazione sono già partiti o morti. Lui è qui per guardarci dritto negli occhi, nel passato presentificato dei “c'era”, “veniva” e “aveva”, che sono prove storiche di esistenza.
E la vita sempre sorprende la rotta: Mundo Mouraria si dovrebbe leggere come “mondi”, al plurale. Il mondo globale ad ogni angolo, nelle risposte locali alle sfide che si trovano da qualche parte nell'indefinito globale.
Mundo Mouraria è stato lanciato il 15 ottobre 2013 alla Triennale di Architettura di Lisbona, e rappresenta il debutto della nuova cooperativa Bagabaga Studios. Paulo Querido, figura di spicco del giornalismo online in Portogallo, ha descritto [pt] questa narrativa multimediale come “pioniera nella storia del giornalismo portoghese”.