Alle 19,00 circa del 25 gennaio 2015, in Grecia gli exit poll delle elezioni anticipate hanno mostrato una vittoria schiacciante di Syriza [en], risultato del fallimento del precedente governo nel raccogliere voti sufficienti per eleggere un nuovo capo di Governo. Qual è il messaggio utilizzato dal movimento dopo la vittoria? “La speranza ha vinto.”
I sostenitori di Syriza si sono riversati nelle strade di Atene per celebrare la storica ristrutturazione politica del paese. Per la prima volta nel corso della storia moderna greca, dalla transizione democratica del 1974 (detta la Metapolitefsi [en]), la sinistra è andata al potere e i due più grandi partiti politici, PASOK and e la Nuova Democrazia, non ne fanno parte.
#Greece: People gathering in front of #Athens University to attend Alexis Tsipras speech #Syriza #ekloges2015 pic.twitter.com/N5PXTJqRha
— dromografos/ skar (@Skar_) January 25, 2015
Grecia: la gente si sta radunando di fronte all'Università di Atene per partecipare al discorso di Alexis Tsipras.
La Grecia, colpita duramente dalla crisi del debito, arranca sotto le impopolari misure di austerità decise dalla cosiddetta Troika—la Banca Centrale Europea, la Commissione Europea e il Fondo Monetario Internazionale—per aver ricevuto i due fondi di salvataggio.
Questa vittoria di Syriza rappresenta per molti greci una ragione per sperare in qualcosa di meglio.
Syriza ha formato il Governo con i Greci Indipendenti (AN.EL.), un partito conservatore e populista di destra “anti-memorandum”—in riferimento a quel lMemorandum d’Intesa, siglato tra la Grecia e la Troika, che delinea le condizioni finanziarie a cui il paese doveva sottostare in cambio del piano di salvataggio.
Il partito neo-eletto ha iniziato da subito a mettere in pratica le promesse elettorali fatte. I social media esprimono il loro ottimismo. @kotsos43 ha inviato un Tweet al nuovo Primo Ministro Alexis Tsipras:
@atsipras για πρωτη φορα τα τελευταια 5 χρονια μπορει να μην εχω σεντσι στην τσεπη αλλα νοιωθω περηφανος. μπραβο συνεχισε και μην κολωσεις .
— kostas f (@kotsos43) 30 gennaio 2015
Potrei anche non aver un centesimo in tasca ma, per la prima volta in questi ultimi cinque anni, mi sento pieno d'orgoglio. Bravo, continua così e non tirarti indietro.
Mentre @adiasistos, della vecchia guardia, muove delle critiche:
Πρωτοφανές και απαράδεκτο να εμμένουν σε όσα έλεγαν και προεκλογικά.
— adiasistos (@adiasistos) 30 gennaio 2015
Senza precedenti e inaccettabile: [il nuovo Governo] insiste nel portare avanti le promesse fatte prima delle elezioni.
Una delle prime cose fatte dal Governo è stata rimuovere le recinzioni di ferro [gr] di fronte alla sede del Parlamento di Atene. “Non abbiamo paura della nostra gente” ha detto Giannis Panousis, vice Ministro dell’Ordine Pubblico e di Tutela dei Cittadini. Le recinzioni erano state messe nel corso delle proteste svolte nel 2011 ad Atene e sono rimaste lì fino a ora. Quest’azione simbolica del nuovo Governo è la prima promessa diventata realtà.
Dromografos pubblica su Twitter una foto del monumento Milite Ignoto di fronte al Parlamento greco, libero dalla recinzione:
Και ο Άγνωστος ανοιχτός pic.twitter.com/YGLSgKI6qB
— dromografos (@dromografos) 31 gennaio 2015
Anche il monumento del Milite Ignoto è stato liberato
La giornalista Corina Vasilopoulou scrive:
Βλέπω τα κάγκελα έξω από τη Βουλή να ξηλώνονται & δεν πιστεύω στα μάτια μου. :-))
— Corina Vasilopoulou (@CorinaVasilopou) 28 gennaio 2015
Vedo l’edificio del Parlamento libero da recinzione e non riesco a credere ai miei occhi :-))
Mentre @iKantTweet ironizza:
αποσύρθηκαν τα κάγκελα μπροστά από τη βουλή. απροστάτευτοι πλέον οι πολίτες…
— δραχμάνινοφ (@iKantTweet) 28 gennaio 2015
La recinzione è stata rimossa dall’edificio del Parlamento. I cittadini non sono più protetti…
Il giorno stesso, il Vice Ministro Panousis annuncia di richiamare le forze dell'ordine [gr] dal quartiere Exarchia, un “ghetto” caratterizzato da un’intensa presenza della polizia.
Le reazioni su Twitter sono sempre piene di humor. L'utente @periklisp87, già membro di Syriza, scrive:
Εγώ πάντως διαφωνώ με την απόφαση να πάρουν τις κλούβες από τα Εξάρχεια. Είναι η αρχιτεκτονική του μέρους. Σαν Παρίσι χωρίς πύργο του Άιφελ
— Periklis Pitsolantis (@periklisp87) 29 gennaio 2015
Non sono d'accordo di rimuovere la polizia da Exarchia. Ormai fa parte dell'architettura locale. È come dire, Parigi senza la Torre Eiffel.
Le misure intraprese sono state subito messe alla prova. Il 31 gennaio il partito di estrema destra Alba Dorata ha organizzato un corteo ad Atene, partendo da Piazza Rigillis, in ricordo della crisi di Imia e dell’incidente accaduto all’elicottero greco nel 1996 [en] probabilmente causato da un incendio a opera di truppe turche. Poco prima, a Piazza Omonia, il movimento anti fascista ha tenuto una manifestazione contro Alba Dorata.
La presenza della polizia antisommossa è stata discreta, gli agenti non avevano pistole [gr] e le tensioni non sono esplose. Era la prima volta, in tanti anni, che si svolgevano manifestazioni senza un’intensa presenza della polizia che non ha esitato, in passato, a usare la violenza contro i dimostranti [en]. I social media ne prendono atto:
Αντιφασίστες και χρυσαυγίτες σε πορείες σήμερα στην Αθήνα…και δεν άνοιξε μύτη! Καταλάβατε τώρα ποιοι έκαψαν την Αθήνα τόσες φορές;
— Angie Samiou (@AngieSamiou) 31 gennaio 2015
Manifestazioni oggi di gruppi di anti fascisti e di Alba Dorata ad Atene…neanche un incidente!! Adesso capite chi ha distrutto Atene così tante volte?
Χωρίς ΜΑΤ pic.twitter.com/xapdKHwE93 — dromografos (@dromografos) 31 gennaio 2015
Senza MAT [Riot Police]
L'utente Twitter @n_skyftoulis scrive:
ωραία ημέρα σήμερα πήγαμε στην πορεία και δεν είδαμε μπάτσους πουθενα.Δεν μας σεβαστήκανε ποτέ αυτο αποδείχτηκε σήμερα — Σκυφτούλης Νώντας (@n_skyftoulis) 31 gennaio 2015
Oggi è un giorno meraviglioso. Abbiamo partecipato alla manifestazione e non abbiamo visto neanche un poliziotto. Non ci hanno mai rispettato e questo è stato dimostrato oggi.
Mentre @menacius sottolinea:
#Athens is transforming from a police-state city to a democratic city. #Greece
— @menacius (@menacius) January 31, 2015
Atene si sta trasformando da una città da polizia di stato a una città democratica.
La manifestazione successiva del 5 febbraio ad Atene contro le decisioni della Banca Centrale di non accettare i titoli greci in cambio dei fondi ha dimostrato ulteriormente il concetto. I cittadini hanno manifestato pacificamente, dimostrando che le recinzioni non erano più necessarie.
Unprecedented rallies in #Greece: Pro-government! Police nowhere to be seen #syriza pic.twitter.com/fn0tKKxHtR
— Άρης Πορνοστάρλετ (@Arhsx) 5 Febbraio 2015
Manifestazioni senza precedenti in Grecia: A favore del governo! La polizia non si è vista da nessuna parte.
V per Varoufakis
Il nuovo Ministro dell’Economia Yanis Varoufakis si rifiuta di cooperare con la Troika durante l’incontro ufficiale del 30 gennaio con il capo dell’Euro gruppo Jeroen Dijsselbloem . I Tweet si susseguono incessantemente in Grecia.
Keep walking Yanis #Varoufakis pic.twitter.com/8XCniWaTSp
— Tassos Vourexakis (@Earedil) February 2, 2015
Vai avanti Yanis
@giuseppe_vieri richiama il ritornello della canzone “The roof is on fire” riferendosi al Ministro:
βαρούφ βαρούφ βαρούφ ιζ ον φάιερ #varoufakis_songs
— Ό,τινάινερ (@giuseppe_vieri) 31 gennaio 2015
Varouf Varouf Varouf is on fire #varoufakis_songs
@Krogias sottolinea la somiglianza di Varoufakis con “Spock” di Star Trek :
#Varoufakis appeasing Bankers, Markets, #troika & #eurogroup pic.twitter.com/ZQwaT8tUHy
— George Krogias (@Krogias) February 1, 2015
Varoufakis placa i banchieri e i mercati
Su Facebook, la pagina dedicata al nuovo Ministro dell'Economia “V for Varoufakis,” in riferimento al film “V for Vendetta,” ha ottenuto più di 57.000 likes in una settimana dalla sua creazione, avvenuta alla fine di gennaio.
Come molti sottolineano sembra che per prima volta il Governo greco possa intervenire attivamente nelle negoziazioni sulla crisi del debito, mentre i precedenti governi si sono dovuti sottomettere alle decisioni prese da altri. Il giornalista Kostas Vaxevanis commenta:
Αυτό που βλέπετε λέγεται διαπραγμάτευση. Α, και αυτοί που το κάνουν είναι ελληνική κυβέρνηση.
— Kostas.Vaxevanis (@KostasVaxevanis) 30 gennaio 2015
Ecco, queste sono “negoziazioni”. Oh, ed è proprio il governo greco a farle.
Gath su Twitter suggerisce al Primo Ministro di indire ancora le elezioni così da ottenere una maggiore percentuale di voti:
Αλέξη κάνε εκλογές την άλλη εβδομάδα να πάρεις ένα 60% να τους τρελάνεις όλους αγόρι μου ;-)
— Γκαθ (@Gath___) 30 gennaio 2015
Alexis, vai alle elezioni la prossima settimana, raggiungi il 60% e facci sognare, ragazzo mio ;-)
Promesse politiche, senza cravatte
Il Primo Ministro Alexis Tsipras, ateo dichiarato, ha registrato un’altra prima volta con la sua decisione di prestare giuramento politico, piuttosto che quello tradizionalmente religioso. Un’azione che ha scatenato reazioni controverse . Alcuni—soprattutto dall’opposizione—la considerano inaccettabile, mentre altri non sembrano essere particolarmente colpiti dalla sua scelta.
Il rifiuto di alcuni membri del nuovo governo, con alcune eccezioni, di indossare la cravatta è stato registrato anche dai social media.
… Στην Ελλάδα οι”χωρίς γραβάτα” στην εξουσία. “In Grecia, i senza cravatta al potere http://t.co/nn8JDz58l0” pic.twitter.com/Y6Q1zgBjVt
— ElenaTzouanacou (@elenacou) 30 gennaio 2015
In Grecia i “senza-cravatta” al potere.
Περιμένω οργισμένη ανακοίνωση του γραφείου τύπου της ΝΔ_ για το γεγονός ότι ο Τσίπρας πήγε να ορκιστεί χωρίς γραβάτα. — xasodikis (@xasodikis) 26 gennaio 2015
Non vedo l’ora di ascoltare dall’ufficio stampa del partito della Nuova Democrazia, uno di quegli annunci arrabbiati, dal momento che Tsipras è andato a giurare senza cravatta. [ND ha precedentemente pubblicato un commento sul mancato giuramento religioso del Primo Ministro]
Ζούμε ιστορικές στιγμές όμως. Πρώτη φορά πολιτικός όρκος, πρώτη φορά πρωθυπουργός χωρίς γραβάτα, πρώτη φορά που κάποιοι έχουν κλάσει μέντες. — Δε Στρέηντζερ (@The_Stranger_gr) January 27, 2015
Per la verità siamo testimoni di momenti storici. La prima volta di un giuramento politico. La prima volta con un Primo Ministro casual senza cravatta. Per la prima volta alcuni se la stanno facendo sotto…
Τι ξεφτίλα είναι αυτή; Ορκίστηκε ο Τσίπρας πρωθυπουργός χωρίς γραβάτα και με πολιτικό όρκο. Που οδεύει αυτή η χώρα;
— Λεωνίδας Σακλαμπάνης (@LSaklabanis) 26 gennaio 2015
Come siamo caduti in basso! Tsipras che giura come Primo Ministro senza cravatta. Dove vuole andare un paese così?
Infatti, il Primo Ministro italiano Matteo Renzi, incontrando Alexis Tsipras, gli ha regalato una cravatta [gr]. Però Tsipras aveva già detto che indosserà una cravatta [gr] solo quando ci sarà un “taglio” al debito.
Con la vittoria di questo nuovo governo e delle loro promesse fatte, molte cose dovranno accadere. Come l'utente Twitter @menacius sottolinea:
Η πολιτική με τον σύριζα έχει γίνει πιο συναρπαστική και από το House of Cards!
— @menacius (@menacius) 5 febbraio 2015
La politica con Syriza è diventata anche più eccitante di House of Cards [serie TV]!
Il nuovo governo riuscirà ad esaudire tutte le promesse fatte? Solo il tempo può dirlo. Nel frattempo sembra che il popolo greco abbia recuperato un po’ di speranza, di dignità e di ottimismo.