Lo scalatore che ha scattato l'immagine virale del traffico sull'Everest alla conquista delle 14 vette più alte in 7 mesi

Nirmal Purja, meglio conosciuto come Nims, è impegnato nella missione di scalare tutte le 14 vette sopra gli 8000 metri in 7 mesi. Immagine dalla pagina Facebook di Project Possible, usata con autorizzazione.

Nirmal Purja MBE [en, come i link seguenti, salvo diversa indicazione], meglio conosciuto come Nims, è impegnato nella missione di scalare tutti gli ‘ottomila‘ [it] (le 14 montagne che superano gli 8000 metri) in un tempo record di sette mesi.

Figlio di un Gurkha [it] indiano in pensione, anche Nims si è unito alla Brigata dei Gurkha e ha prestato servizio armato nelle forze militari delle Forze Speciali Britanniche. Si è dedicato alla scalata dopo aver lasciato le forze armate e ha recentemente scalato sei delle vette più alte del mondo in meno di quattro settimane.

Anche se sempre più scalatori stanno pagando cifre elevate e si mettono in coda per raggiungere la vetta dell'Everest — come evidenziato dalla foto virale che Nims ha scattato sulla vetta più alta del mondo — lo stesso scalatore è ancora a corto di fondi per iniziare la seconda parte della sua missione Progetto Possibile (Project Possible mission).

Sanjib Chaudhary di Global Voices ha incontrato Nims per parlare di quello che lo ha spinto ad affrontare la sfida di arrampicata in velocità (speed climbing):

Global Voices (GV): Che cosa ti ha ispirato ad affrontare la sfida del Progetto Possibile (Project Possible)? Raccontaci il tuo progetto.

Nirmal Purja (NP): There are only 14 mountains on earth higher than 8,000m (Eight-thousander) and they are all located in the Himalayas. The current world record for one individual climbing all 14 peaks is nearly 8 years. I aim to climb all 14 peaks in just 7 months. For me, this project is about pushing myself to see what is possible within human endurance. How far can humans go, can we go beyond what others think is possible?

Nirmal Purja (NP): Esistono soltanto 14 montagne sulla terra più alte di 8000 metri (Ottomila) [it], che sono situate tutte nell'Himalaya. Il record mondiale attuale per una scalata individuale di tutte le 14 vette è di quasi 8 anni. Ho intenzione di scalare tutte le 14 vette soltanto in 7 mesi. Per me questo progetto consiste nello spingermi a vedere che cosa sia possibile nell'ambito della resistenza umana. Fin dove possono spingersi gli esseri umani, possiamo andare oltre a quanto gli altri ritengono che sia possibile?

GV: Recentemente hai raggiunto sei vette in quattro settimane. Fra le sei vette, qual'è stata la più difficile da scalare e perché?

NP: Without doubt that would be Dhaulagiri due to the weather. We were climbing in winds in excess of 70-75 mph. We could only climb when the wind speed decreased for a bit and when it went up again we would embrace because we couldn’t move and if we did, we would have blown away.

NP: Senza dubbio dovrebbe essere il Dhaulagiri [it] a causa delle condizioni meteo. Lo abbiamo scalato con venti di almeno 113-121 km/h. Potevamo arrampicarci soltanto quando la velocità del vento diminuiva per un po’, ma quando aumentava di nuovo ci abbracciavamo perché non potevamo muoverci e, se lo avessimo fatto, saremmo stati spazzati via.

GV: Molti dicono che sopra il Campo 4 [it] sull'Everest e gli altri Ottomila, nessuno si interessa degli altri scalatori. L'aria è rarefatta, il vento infuria aspro e la temperatura è estrema. Che cosa faresti se trovassi qualcuno bisognoso di aiuto, mentre sei in procinto di raggiungere una vetta?

NP: What would I do or what did I do? In 2016, during the descent from summiting Everest, I rescued a female climber who had been left for dead just below the Balcony at 8,380 m. I brought her down on my own and handed her care over to the Everest Air Rescue Team at the South Col. I would do the same every time.

NP: Che cosa farei o che cosa ho fatto? Nel 2016, durante la discesa dalla vetta Everest, ho soccorso una scalatrice donna che era stata abbandonata come morta appena sotto il Balcone a 8380 metri. L'ho portata giù da solo e l'ho assegnata in cura al team di soccorso aereo dell'Everest (Everest Air Rescue Team) al Colle Sud. Rifarei lo stesso in qualsiasi momento.

GV: Avevi già scalato le montagne anche in passato. Hai riscontrato delle differenze quando hai scalato le cime questa volta? Hai notato alcuni effetti visibili del cambiamento climatico nelle montagne?

NP: I have climbed some of those phase mountains before and I did see changes. A lot less snow, glacier melting. It is a pretty stark and obvious change. We had to carry water where we previously melted snow.

NP: Ho scalato alcune di queste montagne in precedenza e ho notato cambiamenti. Molta meno neve, lo scioglimento dei ghiacciai. È un cambiamento piuttosto intenso ed evidente. Abbiamo dovuto trasportare l'acqua, dove prima scioglievamo il ghiaccio.

GV: Quali sono i tuoi prossimi progetti? Quando e quali vette pianifichi di scalare? Com'è la situazione dei finanziamenti? Che cosa ti mantiene motivato?

NP: Phase two is delayed for around two more weeks while I get funding and I am currently £150k short. I am motivated as much now as I have ever been, my mind is still positive. I get so much inspiration and motivation from my followers on Instagram and Twitter that drives me.

NP: La fase due è ritardata per circa altre due settimane, mentre ottengo i finanziamenti e al momento mi mancano 150.000 dollari. Sono motivato adesso come lo sono sempre stato, la mia mente è ancora positiva. Ricevo moltissima ispirazione e motivazione da miei follower su Instagram e Twitter che mi stimola.

GV: Dopo aver concluso questo progetto, che cosa prevede il tuo futuro? Quali sono i tuoi prossimi piani?

NP: For now, I am 100% focused on Project Possible. After — who knows? All I know is I want to continue raising money for the charities I am working with.

NP: Per il momento sono concentrato 100% sul Progetto Possibile (Project Possible). Dopo — chi lo sa? Tutto quello che so è che voglio continuare a raccogliere fondi per le organizzazioni benefiche con cui collaboro.

GV: Per concludere, scalare gli ottomila non è un'impresa facile per una persona comune. Che cosa serve per scalare le montagne? Speciali geni, allenamento, o forza di volontà? Qual è il tuo consiglio per un aspirante scalatore?

NP: You need to have both physical and mental endurance to climb any mountain, especially eight-thousanders. I believe I have a good physiology developed from being born and raised at high altitudes. I also have the mental approach from my years in the Special Forces. This combination gives me a unique skill set. Take your time, climb 5000, 6000, 7000 meter peaks, learn how your body reacts to altitude. Take it slow, build your experience and enjoy the journey. Don’t rush for an 8000 meter peak.

NP: Devi avere una resistenza sia fisica che mentale per scalare qualsiasi montagna, soprattutto gli ottomila. Penso di avere una buona fisiologia sviluppatasi dall'essere nato e cresciuto ad alte latitudini. Ho anche l'approccio mentale dai miei anni nelle Forze Speciali. Questa combinazione mi dà un complesso di abilità uniche. Prenditi il tuo tempo, scala le vette di 5000, 6000, 7000 metri, impara come il tuo corpo reagisce all'altitudine. Vai con calma, costruisci la tua esperienza e goditi il viaggio. Non correre per una vetta di 8.000 metri.

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