Bellissime modelle si godono lo street food popolare, un traceur fa parkour sul tetto del Grand Bazaar, un traghetto si muove con modelle e gabbiani al seguito, dolci e thé turchi, street art, ballerini, strade quasi deserte e per finire una cena con vista sul Bosforo (con la popolare bevanda alcolica turca chiamata Raki); tutto questo e molto altro è presente nel nuovo video promozionale “Istanbul is the new cool” [tr], pubblicato dal Ministero del Turismo e della Cultura il 27 luglio. Nonostante le speranze del ministero di fomentare l'orgoglio nazionale e il turismo attraverso il video, questo non ha raggiunto i risultati desiderati date le molte risposte negative online [tr].
Non è la vera Istanbul
Molti utenti su Twitter si sono sfogati contro il Ministero del Turismo e della Cultura e contro il Partito Giustizia e Sviluppo (AKP) per aver venduto un'immagine falsa di Istanbul. Il video promozionale è stato criticato per aver sorvolato su parecchi problemi della citta: i diritti delle donne, la libertà di espressione e di stampa, l'economia instabile del paese e molto altro. Un tema comune ha favorito le critiche online: “Sembra proprio un bel posto, dov'è?” [en, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione]:
Is this Vogue Vogue Italia Italy shoot, or Mavi Jeans commercial ad? It is certainly not an ad for Istanbul.
È uno shooting per Vogue Italia, o un annuncio commerciale di Mavi Jeans? Sicuramente non è una pubblicità per Istanbul.
E anche [tr]:
Ne bu paralel evrende yaşanan akepesiz Türkiye mi? https://t.co/22pQ8rpVYG
— Gaye Su Akyol (@GayeSuAkyol) July 27, 2021
Sarebbe la Turchia senza AKP in un universo parallelo?
È davvero un bel posto questo. Che paese è?
Mentre migliaia di risposte erano indirizzate al tweet iniziale del Ministero del Turismo e della Cultura, un utente ha sottolineato le “risposte nascoste” visibili sotto il tweet iniziale. Lì era possibile vedere i commenti che il proprietario del profilo cercava di tenere nascosti, anche se non c'è riuscito molto bene [en]:
The promo film Il video promozionale is fantastic. It does not feature not one AKP.
Il video promozionale è fantastico. Non si vede neanche un membro di AKP.
They did not include Non hanno incluso my turbaned sister in the Istanbul promotional film.
Non hanno incluso mia sorella e il suo turbante nel video su Istanbul.
Inoltre questo utente afferma [tr]:
Filmin orjinal adı “AKP'den sonra İstanbul”.
— Fúsi (@cokayipettiler) July 27, 2021
Il nome originale del video è ‘Istanbul dopo l'AKP’.
Ed era solo questione di tempo prima che gli utenti creassero delle versioni satiriche del video promozionale.
Realism vs. ‘post-truth’ https://t.co/7YOOPgTrsw
— Beril Köseoğlu (@__berill__) July 26, 2021
Realtà vs. ‘post-verità’
İstanbul is The New Cool – (True Version) pic.twitter.com/mrNwiRRQRH
— Mediha ?? (@medihaatesh) July 28, 2021
Istanbul is The New Cool – (Versione reale)
İstanbul. The new cool (via @bbonewstr) https://t.co/T91NMXOxs0 pic.twitter.com/1j7Pj5xUkC
— Jahrein ⚙ (@jahreindota) July 27, 2021
Istanbul. The New Cool (via @bbonewstr).
Il Ministero della Cultura e del Turismo ha pubblicato un altro video promozionale il 13 maggio, quando la maggior parte del paese era nel bel mezzo di un lockdown per la COVID-19. Nel video si vede un hotel e i lavoratori del settore alberghiero che danno il benvenuto a dei turisti con delle mascherine riportanti la frase: “Divertitevi! Sono vaccinato!”, mentre una voce fuori campo dice: “I resort sanificati e lo staff vaccinato. Noi la chiamiamo sicurezza raddoppiata per il turismo. I nostri ospiti la chiamano pace interiore. Venite e godetevi il paradiso sicuro, il Turkish Riviera.”
La pubblicità ha subito attirato le critiche sui social media turchi. Molti leader del partito dell'opposizione [tr] hanno definito il video come “umiliante”. L'ex presidente, Ahmet Davutoğlu, ha sollecitato le dimissioni del ministro del turismo attuale con un tweet [tr]. Il video è stato poi eliminato in meno di 24 ore dalla sua pubblicazione. Fino ad ora “Istanbul is The New Cool” è rimasto online, nonostante il mare di critiche.