Celebrità, festaggiamenti e un pizzico di polemica alla prima giamaicana del biopic su Bob Marley ‘One Love’

Immagine d'apertura presa da Canva Pro.

All'alba del 23 gennaio 2024, nella città di Kingston, i residenti si sono preparati. Dalla sera precedente, diversi punti di riferimento della capitale sono stati illuminati con i colori rastafari [en,come tutti i link seguenti, salvo diversa indicazione] del rosso, dell'oro e del verde in vista della prima di “One Love”, il film sulla vita dell'icona del reggae Bob Marley. Da mezzogiorno in poi, diverse strade intorno allo storico Carib Cinema, nel trafficato centro della città, sono state chiuse per ospitare l'evento.

Mentre alcuni, tra cui i proprietari di attività commerciali, si sono lamentati per l'interruzione della loro vita nel pomeriggio di un giorno feriale, ben presto è cresciuta un'aria di attesa. Il motivo della stretta sicurezza è apparso subito evidente quando il Duca e la Duchessa di Sussex Harry e sua moglie Meghan Markle, sono arrivati al cinema. Il film è stato prodotto in collaborazione con la famiglia Marley (principalmente la vedova Rita e il figlio Ziggy, che hanno assistito alla prima, oltre alla figlia Cedella) e distribuito dalla Paramount Pictures, il cui amministratore delegato avrebbe invitato la coppia reale a partecipare.

La collaborazione per la realizzazione del film è stata internazionale come la musica di Marley. Il regista newyorkese Reinaldo Marcus Green ha descritto il film come “un regalo” quando gli è stato proposto, mentre l'attore Kingsley Ben-Adir, nato nel Regno Unito, ha dichiarato di aver dovuto imparare a cantare, ballare e suonare la chitarra per la parte di Marley. È stato pubblicato il trailer ufficialee il film uscirà il giorno di San Valentino in 12 mercati.

La famiglia Henzell, considerata la famiglia reale del cinema giamaicano per il suo ruolo nel film fondamentale “Più duro è, più forte cade” [it], si è congratulata con i Marley per l'apertura del film:

Congratulazioni alla famiglia Marley!

Stanotte, a Kingston 🇯🇲, la prima mondiale di Bob Marley: One Love (@OneLoveMovie).

Molto amore dai Jakes e dalla famiglia Henzell di “Più duro è, più forte cade”.

L'eccitazione è cresciuta rapidamente sui social media, con ospiti invitati come la cantante veterana Nadine Sutherland che hanno postato fotografie e una marea di commenti da parte di chi ha potuto solo guardare da lontano.

Il primo ministro Andrew Holness, che ha assistito alla prima, ha scritto:

La prima del film Bob Marley: One Love in Giamaica rappresenta un'occasione importante per la nostra nazione e per la comunità globale. 🇯🇲

Il Ministro della Cultura Olivia “Babsy” Grange ha ricordato:

Ieri sera alla prima di #OneLoveMovie ho ricordato molti momenti condivisi con Bob Marley. Già allora si percepiva che la sua musica aveva qualcosa di speciale.

Oggi, la speranza del mondo intero è racchiusa nel suo inno One Love!

Il Ministro degli Affari Esteri Alando Terrelonge ha riflettuto:

Riflettendo su #BobMarley mentre ci prepariamo a festeggiare il suo compleanno. La filosofia di One Love. Un'umanità. E la mia preferita, l'Uguaglianza delle Razze. Uguaglianza del colore della pelle. Smantellamento della segregazione e del classismo. Se seguissimo i suoi insegnamenti, non ci sarebbero guerre né in Oriente né in Occidente 🇯🇲

La prima ha suscitato in un giornalista giamaicano un'ondata di orgoglio nazionale:

Questo film su Bob Marley mi ha fatto pensare…
Il più grande musicista che il mondo abbia mai visto=Bob.
Il più grande velocista che il mondo abbia mai visto=Bolt.
Il primo cricketer di sempre a conquistare 500 wickets nei test=Walsh
Un piccolo Paese con una grande impronta.

Nel frattempo, i Sussex hanno posato per una foto con il Ministro degli Affari legali e costituzionali Marlene Malahoo Forte, che sta guidando il programma di riforma costituzionale della Giamaica che prevede l'ottenimento dello status di Repubblica:

Il Paese caraibico è una delle poche nazioni caraibiche che ancora mantengono il monarca britannico come capo di Stato. I commenti [en] dei giamaicani sui Sussex sono stati quasi universalmente positivi [en], pur riconoscendo che si è trattato di un vero e proprio “affare Marley”:

Il Principe Harry che dice ONE LOVE alla Regina Rita Marley prima della proiezione del film. Lui l'ha incontrata durante la sua primissima visita nel 2012. 💚💛❤️🇯🇲

Riflettendo sulla storia coloniale della Giamaica e sull'enorme influenza globale di Marley, un giornalista e regista africano ha raccontato di un incontro ravvicinato tra Bob Marley e il Principe Carlo ed è rimasto affascinato dai modi in cui “il cambiamento si riflette e si amplifica attraverso la storia della vita di questa icona della musica globale”:

Ieri molte celebrità, élite politiche e, indovinate un po’, i reali britannici sono andati alla prima del film “One Love” di Bob Marley in Giamaica.

Ciò che ha attirato la mia attenzione è stata la presenza di un principe britannico, Harry Windsor e di sua moglie Meghan.

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La stampa scandalistica britannica, tuttavia, ha condannato non solo i Sussex ma anche la posizione “anti-regale” della Giamaica, facendo riemergere l'occasione della controversa visita del Principe William in Giamaica nel 2022 [it], quando il Primo Ministro Holness aveva accennato alla possibilità che l'isola “abbandonasse” la monarchia. Dopo quella visita, il Ministero degli Affari Costituzionali e Legali della Giamaica ha istituito un Comitato per la Riforma Costituzionale, che sta valutando la possibilità di indire un referendum per “passare con successo da una monarchia costituzionale a una Repubblica”.

Mentre gli accademici giamaicani respingono [en] la reazione rabbiosa dei media britannici, un giornale del Regno Unito ha ricordato al pubblico il “soft power” di Harry e la sua continua popolarità in Giamaica, da quando anni fa vi si recò e “gareggiò” con l'icona dello sprint Usain Bolt – una popolarità che si è consolidata quando ha sposato Meghan Markle.

Un giamaicano ha scherzato:

Twitter giamaicano si veste per combattere la stampa britannica stamattina.

Un altro ha trovato abbastanza divertente un titolo noiosamente lungo di un tabloid britannico:

Respira…

Riportando l'attenzione su Marley, la prima ha sollevato ancora una volta la questione se Bob Marley, che ha ricevuto un Ordine al Merito postumo (la più alta onorificenza nazionale della Giamaica), debba essere reso un eroe nazionale. Interrogato in merito, il Primo Ministro Andrew Holness non si è pronunciato [en], affermando che “la conversazione continua”.

I fashionisti locali stanno già pensando a cosa indossare [en] all'uscita del film il 14 febbraio, mentre un giornalista ha osservato [en] che si è parlato molto poco del film in sé.

Tuttavia, al momento della proiezione del film – durante il Mese del Reggae in Giamaica, che celebra il compleanno di Marley il 6 febbraio – ci saranno sicuramente molti commenti. I giamaicani non sono mai timidi nell'esprimere le loro opinioni, soprattutto quando l'argomento riguarda la rappresentazione che i media fanno di loro stessi.

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