Mi chiamo Nunzio, italiano di nascita ma girovago per scelta. Sono ormai 4 anni che vivo all'estero, al momento in Turchia, e ho sempre avuto una passione per le lingue. Per adesso insegno Spagnolo qui ad Ankara e mi sono avvicinato da poco (pochissimo) a GV e al mondo della traduzione in generale e …magari un giorno lo farò di mestiere. Inglese e spagnolo :ok; il turco: bella sfida. Adoro il cinema, il mare, la tortilla spagnola e The Big Lebowski. Come Zeno Cosini continuo a fumare la mia ultima sigaretta.
ultimi articoli di Nunzio Pruiti da aprile, 2011
Slovacchia: i Rom, una vita ai margini
Una delle più importanti minoranze etniche dell'Europa Centrale è rappresentata dai Rom. Anche in Slovacchia, nonostante siano arrivati in queste terre secoli fa, permangono ancora oggi grossi problemi di integrazione con la maggioranza della popolazione.
Cuba: Confronto nella blogosfera sulle proposte di riforma dei fratelli Castro
Nella blogosfera cubana, per quella minoranza che vi accede, è stata una settimana ricca di discussioni: i fratelli Castro hanno tenuto il primo Congresso del Partito Comunista dal 1997, dove hanno annunciato, tra l'altro, l'introduzione di limiti nella durata dei mandati delle cariche pubbliche e future riforme economiche.
Ruanda: a diciassette anni dal genocidio
Il 6 aprile scorso sono cominciate le celebrazioni per il diciassettesimo anniversario del genocidio in Ruanda. È il momento giusto per riflettere sugli imperdonabili errori che hanno portato al massacro di quasi un milione di ruandesi e sugli orrori che ancora oggi si possono osservare in molti strati della società di questo Paese.
Cuba: contractor statunitense condannato a 15 anni
Stando a quanto afferma il quotidiano cubano Granma, il 12 marzo 2011 Alan Gross, contractor dell'USAID nonché cittadino americano è stato condannato a 15 anni di carcere a Cuba: era stato arrestato per aver illegalmente introdotto attrezzature informatiche nel territorio nazionale.
Siria: netizen arrestati e liberati
Nei giorni scorsi generiche accuse di spionaggio hanno portato ad arbitrari arresti e successivi rilasci di blogger -- ma l'egiziano Khaled El Ghayesh è ancora disperso in Siria.