L'opinione pubblica cinese è riuscita ancora una volta a farsi sentire tramite il web, in un tragico caso di demolizione forzata che ha portato gli occupanti di un'abitazione all'auto-immolazione come atto di protesta. Il fatto è accaduto nella contea di Yihuang, parte della provincia meridionale del Jiangxi.
Il 10 settembre, la famiglia Zhong si è trovata a dover fronteggiare 40 tra ufficiali della polizia locale e amministratori comunali, incaricati di portare a termine la demolizione della loro dimora per fare spazio a un nuovo progetto di costruzione. Per protestare contro la demolizione, tre membri della famiglia si sono dati alle fiamme e si sono buttati dal tetto della casa. Sono stati ricoverati a Nanchang in condizioni critiche, e uno di loro è deceduto il 18 settembre in ospedale.
Il Southern Metropolis Daily è stata la prima testata ufficiale d'informazione a riportare la tragedia il 12 settembre. Il sito EastSouthWestNorth ha tradotto [en] l'intero reportage [in inglese]. Il dipartimento per la propaganda e i censori del web hanno prontamente “armonizzato” [en] (soppresso) il caso, sia sui media principali che sui più importanti portali online.
La vicenda si è ulteriormente complicata quando, il 16 settembre, due donne della famiglia, Zhong Rucui and Zhong Rujiu, hanno deciso di recarsi a Pechino per presentare una petizione [en] (una procedura che permette ai cittadini cinesi di presentare reclami al governo centrale). Mentre cercavano di raggiungere l'aeroporto di Nanchang, sono state intercettate dalla polizia e da alcuni funzionari di governo. Secondo le testimonianze, le due ragazze si sarebbero rifugiate nei bagni dell'aeroporto, da dove avrebbero chiesto aiuto ai cronisti locali via SMS.
Alcuni giornalisti attivi online hanno iniziato a riportare l'avvenimento minuto per minuto sui micro-blog di Sina e Tencent. Fra questi, Deng Fei e Miss Cha [zh, come tutti i link che seguono, tranne ove diversamente indicato]. Nonostante il fatto che la maggior parte dei post originali siano stati cancellati, alcuni messaggi e fotografie sono riusciti a diffondersi in Rete.
Per esempio, la foto qui sotto, che mostra l'espressione rassegnata delle due sorelle, è stata ri-pubblicata su Sina ben 2479 volte, e finora ha ricevuto 842 commenti in una singola conversazione:
Eccone alcuni esempi:
张进步被抢注 中国老百姓都长着一张被人欺负惯了的脸。应该是这个意思吧。
刘长: 读懂她们的表情,读懂中国
石扉客:一袭白衣裹凄惨苦情;青春躯体后血腥残红。
刘长: Se comprendete l'espressione dei loro volti, comprendete la Cina.
石扉客: La sofferenza vestita di bianco; rosso sangue in corpi pieni di giovinezza.
Molti utenti del web si sono offerti di aiutare le due ragazze. Deng Fei ha diffuso il numero di telefono del segretario di contea attraverso il suo micro-blog:
【我只发一个道歉声明:书记的电话发错了】钟家家属来电说,宜黄县邱建国书记的电话应是13907048988,不是之前传来的13907048989。在此,谨向尾数8989的抚州市民致歉!实在是对不起您了,我听说有无数电话打给您,您今天受苦了~~
Dopo essere state obbligate ad allontanarsi dall'aeroporto, le due sorelle hanno affittato una stanza in un piccolo ostello a Nanchang. Deng Fei le ha intervistate, e il 17 settembre ha pubblicato un aggiornamento sulla situazione:
【宜黄要谈“政策问题”,钟家关心自由问题】钟家姐妹现困守在南昌一处旅社的房间里,上午8点多,副县长刘文波给钟家姐妹电话,绝口不提昨日的媒体在场、 公平协商的承诺,只宣布可以和钟家姐妹在医院附近见一面,谈一下“政策问题”,钟家姐妹表示,现在首先要谈的是人身自由问题。
Deng Fei ha anche mostrato alle due sorelle come aggiornare il loro stato con il cellulare:
【钟家女儿不再磕头,转开微博自救,支持】中国维权史上的新一页,生于1988年的钟如九,得知了昨日上午微博直播的事情,见证了中国互联网守望相助的巨大力量,这个22岁的女孩决定不再像父辈一样以头抢地、磕头哭告、拦轿喊冤找青天,而选择了微博维权。请看新浪微博 @钟如九和腾讯微博 @钟小九 。
Zhong Rujiu ha quindi iniziato ad aggiornare le notizie sui suoi familiari. All'una di notte del 18 settembre, l'ospedale ha dichiarato la morte di suo zio, e i funzionari di governo hanno proceduto immediatamente a impossessarsi del corpo. Zhong Rujiu ha scritto:
现在政府来了七八十个人把我们包围起来,抢走了我们的尸体
政府的人把我大伯的遗体抢走后,我们试图在车头拦住带队抢我们遗体的苏建国县长的车子。但苏建国在车里一直无动于衷。随后有四十几名宜黄县的领导干部,强行把我们拉开。最后苏建国坐车离开。
我两个姐姐先去了医院,我随后去的。刚一岀门就有四五个宜黄县人想抓住我,我拼命往前跑他们一直在后面追。最后我跳上一辆岀租车拼命挣脱才逃岀来的。
Dopo che hanno portato via il corpo dello zio, abbiamo cercato di fermare la macchina del magistrato di contea, Su Jinguo. Ma Su è rimasto in macchina, senza dire una parola. Poi una quarantina di funzionari ci hanno portate via con la forza, e la macchina di Su è partita.
Le mie due sorelle sono partite per l'ospedale poco prima di me. Appena uscita dalla mia camera, quattro o cinque funzionari della contea di Yihuang hanno provato a fermarmi. Sono fuggita, saltando su un taxi per allontanarmi.
Dopo aver scritto il messaggio riportato sopra, alle 9:07 del 18 settembre, Zhong Rujiu si è diretta all'ospedale di Nanchang, per incontrare sua madre e sua sorella. Appena giunta sul luogo, è stata obbligata a salire su un autobus che ha riportato la famiglia Zhong (cinque persone in totale) a Yihuang. La fotografia in basso mostra Zhong Rujiu sull'autobus, in lacrime:
L'immagine, ri-pubblicata online da decine di migliaia di persone, è stata cancellata il giorno stesso dai censori. Come ha sottolineato Xu DaNei, che scrive per la versione cinese del Financial Times, questo incidente ha indignato gli utenti del web [cinese] più del conflitto sulle isole Diaoyu [en] che si è recentemente riacceso fra la Cina e il Giappone.
Nonostante le pressioni della censura, Deng Fei ha continuato a seguire gli eventi:
【请不要删除我这条微博】我既不转发叶忠诚老人遗体被宜黄县长苏建国带队抢走,也不像 @张洪峰 直播钟家悲惨现状;不展现宜黄书记县长两个建国在英雄城南昌的不堪行径,更不批评北京和江西视而不见,却删贴撤稿。我被告知:再整宜黄事,可能有麻烦。但我还是要向这个饱经中国苦痛的老人鞠躬,一路好走
【这个派出所长出身的县委书记令中国蒙羞】宜黄县委书记邱建国曾是一派出所所长。指示抢拆钟家房子,令钟家三口自焚,在机场围堵钟家两女,禁止她们来北 京,指令县长抢夺钟家大伯遗体,指令干部们抓捕带回钟家5人——强悍强硬为所欲为,践踏法律,视胡温领导人亲民爱民如无物,令官民对立令国家蒙羞。
Il 18 settembre, verso le 3 del pomeriggio, i media ufficiali del Jiangxi hanno annunciato la decisione di Fuzhou City di aprire un'inchiesta sul segretario di partito di Yihuang Qiu Jianguo e sul magistrato della contea Su Jinguo. L'amministrazione ha anche rimosso il vice-magistrato Li Mingjun dal suo incarico. In serata, è intervenuta anche la Televisione Centrale Cinese (CCTV), trasmettendo il dibattito e incanalando l'opinione pubblica. Zhong Rujiu continua ad aggiornare la sua situazione sul microblog, seguita da decine di migliaia di fan.