
Donne immerse nelle acque inquinate del fiume Yamuna coperto da una coltre di smog. Immagine presa da Instagram. Autore: Nabina Chakraborty. Usata su autorizzazione.
Nella città di Delhi [it], la capitale dell'India, i livelli di inquinamento dell'aria aumentano di anno in anno, mettendo a rischio la salute sia dei residenti sia di coloro che vivono nelle aree circostanti. Nella prima settima di novembre 2019, i problemi legati allo smog sono aumentati senza controllo. I cittadini hanno anche dovuto fare i conti con una schiuma tossica che ha ricoperto [en, come i link seguenti, salvo diversa indicazione] il fiume Yamuna [it], già gravemente inquinato.
Una qualità dell'aria letale
Stando ai dati dell'indice di qualità dell'aria [it], durante la prima settimana di novembre il tasso di inquinamento ha raggiunto un livello pari a 400 e, a volte, a 999, causando condizioni di scarsa visibilità e problemi respiratori. L'inalazione di aria altamente tossica ha reso i cittadini della Regione Capitale Nazionale (NCR) vulnerabili allo sviluppo di seri problemi di salute.
At 11 am sensor after sensor across the NCR and Haryana is maxing out at 999. Stay indoors. Use a mask or sit next to an air purifier if you are lucky enough to have one. Pray for those who are homeless. pic.twitter.com/4zxhwF8C3s
— Vikram Chandra (@vikramchandra) 3 novembre 2019
Alle 11 di mattina, i sensori per l'inquinamento sparsi nella Regione Capitale Nazionale e nello stato di Haryana hanno raggiunto il livello massimo di 999. State al chiuso. Usate mascherine protettive o state seduti vicino a un purificatore per l'aria, se siete abbastanza fortunati da averne uno. Pregate per i senzatetto.
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La risposta del governo di Delhi a seguito dell'emergenza inquinamento è stata quella di intimare tutti i residenti della NCR e delle aree circostanti di indossare mascherine protettive in qualsiasi momento. Per facilitare il processo, il governo ha provveduto a distribuire 5 milioni di mascherine ai residenti.
Come misura cautelare, anche scuole e uffici sono rimasti chiusi fino al 6 november 2019. L'aeroporto è stato quasi impraticabile, dato che la maggior parte dei voli per Delhi sono stati dirottati per via della mancanza di visibilità causata dallo smog.
Già in passato, il governo di Delhi aveva tentato di affrontare il problema dell'inquinamento tramite un regime di regolazione implementato nella Regione Capitale Nazionale. Ciò nonostante, non sembrano esserci stati effetti duraturi.
In molti hanno, inoltre, criticato la decisione del Board of Control For Cricket in India (BCCI) di organizzare un torneo internazionale di cricket a Delhi il 3 novembre 2019, nonostante le terribili condizioni ambientali.
This. Is. Beyond. Absurd. #AirQuality index is off the charts @BCCI how can you be so ignorant? #T20I https://t.co/WQpcrrMIUI pic.twitter.com/oFmMVllbPS
— Dia Mirza (@deespeak) 3 novembre 2019
Questo. Va. Oltre. L'assurdo. L'indice di inquinamento dell'aria è alle stelle, @BCCI come potete essere così ignoranti?
La responsabilità degli stati limitrofi
Il governo di Delhi ha dato la colpa agli stati limitrofi, in particolare agli stati del Punjab, di Haryana e di Uttar Pradesh. Secondo gli ufficiali, la ragione alla base dell'inquinamento dell'aria è legata alla natura incontrollata degli incendi di stoppie che avvengono nei campi dei paesi limitrofi.
Delhi is no joke at the moment. Public health emergency has been declared here as the thick haze continues to hang over the capital this week. It is said because of the plumes of toxic smoke from farm waste being burnt in neighbouring states.#delhi #india #pollution #airpollution pic.twitter.com/m1M0U6azrR
— Shreejana Shrestha (@shreejanas) 2 novembre 2019
Ciò che sta attualmente accadendo a Delhi non è uno scherzo. Qui è stata dichiarata l'emergenza sanitaria in seguito al fatto che anche questa settimana la foschia spessa continua a incombere sulla capitale. Si dice che essa sia dovuta ai fumi tossici prodotti dagli incendi dei rifiuti agricoli nei paesi limitrofi.
La Corte Suprema, la corte suprema dell'India, ha emesso una sentenza di arbitrato nella situazione che richiedeva un intervento immediato. La Corte Suprema ha dichiarato gli stati limitrofi del Punjab, di Haryana e di Uttar Pradesh colpevoli e responsabili delle presenti condizioni meteorologiche. Ogni anno, i roghi di stoppie causati dagli agricoltori contribuiscono all'inquinamento dell'aria, e comunque, si è raggiunto un livello record nel 2019.
Supreme Court accuses authorities of passing the buck. https://t.co/ls0oQr1xQr#DelhiPollution #Delhi #LetsUniteAgainstPollution
— National School of Journalism (@NSoJ_Bangalore) 4 novembre 2019
La Corte Suprema accusa le autorità di giocare a scarica barile.
La Corte Suprema ha accusato lo stato del Punjab e quello di Haryana di non aver adeguatamente limitato gli incendi di stoppie e di essere stati troppo clementi con gli agricoltori colti in flagrante. Inoltre, era responsabilità dei suddetti stati quella di erogare fondi agli agricoltori per l'acquisto di macchine utile a gestire le stoppie.
Internet è stato inondato con meme e commenti sarcastici riguardo la situazione a Delhi. Alcuni dei quali seguiti dall’ hashtag “#letusbreathe” (fateci respirare) chiedendo una qualità dell'aria migliore rispetto agli attuali livelli pericolosi.
The only Diwali gift I want is fresh air and clean oxygen.#DelhiChokes
— अमन?? (@TheAlteria) October 28, 2019
L'unico regalo che voglio per questo Diwali è aria fresca e pulita.
Delhites going to work after Diwali : #DelhiChokes #DelhiPollution pic.twitter.com/hu6WpG5oxA
— Humor Being? (@followTheGupta) 28 ottobre 2019
Abitanti di Delhi tornano a lavorare dopo il Diwali.
True that! pic.twitter.com/IjflixScMh
— Rishi Kapoor (@chintskap) 3 novembre 2019
E’ vero!
Molte celebrità hanno condiviso foto con indosso mascherine protettive a Delhi.
L'inquinato fiume Yamuna
Successivamente al Diwali, nell'India del nord si tiene il festival di Chhtash Puja in cui si celebra il Dio del Sole a cui vengono richieste benedizioni prima dell'arrivo dell'inverno. Tra i rituali, vi è l'astinenza totale, la cui fine viene sancita con un'immersione nell'acqua santa all'alba del quarto giorno di festa. A seguito dell'innalzamento dei livelli di inquinamento dell'aria, le acque del fiume Yamuna, che scorre nella regione nord dell'India, si sono ricoperte di schiuma. Ciò nonostante, diverse persone si sono immerse nelle acque inquinate del fiume Yamuna, mettendo la loro salute estremamente a rischio.
Welcome to 2109… err… 2019
In what could be a precursor to a dystopian future, the #Yamuna is covered with toxic foam! So, air polluted, water polluted!
Delhi #Pollution: Devotees Stand Knee-Deep In Toxic Foam In Delhi's Yamuna For Chhath Puja 2019 https://t.co/VfHVCu4UbA
— Dr Sandeep Ghiya (@sandeepghiya) 4 novembre 2019
Benvenuti nel 2109… ehm… 2019
Il fiume Yamuna ricoperto da una schiuma tossica potrebbe essere il precursore di un futuro distopico fatto di aria e acqua inquinate!
Inquinamento a Delhi: fedeli immersi fino alle ginocchia nelle acque tossiche del fiume Yamuna per il Chhath Puja 2019
What is easier than pollution-free?
Pollutionfie.#Yamuna pic.twitter.com/wqBPhY8UCF
— Srinjoy Chatterjee (@BLOoMIND) 4 novembre 2019
Cos'è più facile di un ambiente senza inquinamento?
Selfie con l'inquinamento.
Con l'arrivo delle piogge, si spera in un miglioramento della qualità dell'aria. Tuttavia, i fenomeni di smog del 2019 potrebbero rappresentare un'emergente e pericolosa realtà ambientale per la città di Delhi.