ultimi articoli di Elena Intra da maggio, 2009
Cina: nessuna coscienza, nessuna compassione
Il Professor Xu racconta nel suo blog l'esperienza diretta con alcuni firmatari di petizioni in ospedale: medici indifferenti che si rifutano di curarli e guardie di sicurezza che cercano di buttarli fuori. Vicenda drammatica e tutt'altro che isolata.
Tanzania: morti e panico per l'esplosione di un deposito militare a Dar es Salaam
Sono saliti a 22 i morti per la recente esplosione all'armeria militare Mbagala, 15 km fuori da Dar Es Salaam, maggiore città della Tanzania con circa 3.5 milioni di abitanti. I blog locali non hanno mancato di informare e discutere sul tragico incidente - incluse aperte critiche alle autorità e, in parte, agli stessi cittadini.
Congo: cucciolo di gorilla salvato dal traffico illegale
Le guardie forestali del Parco Nazionale Virunga hanno arrestato un trafficante e recuperato un cucciolo di gorilla di pianura orientale, che vivono unicamente nella foresta congolese - confermando purtroppo l'esistenza di un simile mercato illegale globale, con cifre fino a 20.000 dollari per un cucciolo.
Marocco: prendersi cura degli animali
Fondato negli anni 1920 e supportato dalla Società per la prevenzione della crudeltà verso gli animali del Massachusetts (MSPCA), l'American Fondouk di Fez assiste gratuitamente animali grandi e piccoli, da lavoro e da compagnia. Un veterinario in visita parla dell'attività dell'ospedale e di altre situazioni sul blog ufficiale del Fondouk.
Libia: donne, scrittrici e artiste
Le donne nella società libica sono amate, rispettate e apprezzate come madri, sorelle, zie, figlie e mogli. Lo stato garantisce libertà ed uguaglianza tra uomini e donne ma ciò deve ancora fronteggiare certe norme e tradizioni culturali. Ecco una panoramica dalla blogosfera locale.
Cina: una campagna dei cittadini per non dimenticare le vittime del terremoto
A un anno dal devastante terremoto di Si-chuan (oltre 80.000 vittime), il governo deve fornire ancora parecchie risposte. Incluso l'elenco delle giovani vittime perite in edifici scolastici fatiscenti. Motivo per cui i cittadini si sono auto-organizzati grazie a Internet e molti volontari - non senza repressioni e intralci imposti delle autorità.