La scorsa domenica 26 aprile le guardie forestali dell’Institut Congolais pour la Conservation de la Nature [fr], guidate dal Direttore del Parco Nazionale Virunga [in] ed ex responsabile di WildlifeDirect, Emmanuel de Merode, hanno arrestato un sospetto trafficante di gorilla e recuperato un cucciolo di gorilla di pianura orientale.
Il sospettato è stato avvicinato e arrestato appena sbarcato dall'aereo all’Aeroporto Internazionale di Goma [in], dove le guardie forestali ne aspettavano l'arrivo da Walikale [in], località dell'entroterra del Paese e vicina all'habitat dei gorilla. I gorilla di pianura orientale vivono soltanto nella Repubblica Democratica del Congo.
Il cucciolo di gorilla, nascosto sotto una pila di vestiti in una borsa, era debole, disidratato e sofferente per l'eccessivo calore, avendo trascorso molte ore in una borsa appena arieggiata.
Questo video mostra la sequenza degli eventi avvenuti prima e dopo l'arresto del trafficante.
Il blog Gorilla Protection [in] spiega che questa è la prova dell'effettiva esistenza di un mercato dei cuccioli di gorilla e racconta di un caso in cui “noi (direzione del Wildlife) siamo stati avvicinati da qualcuno a cui si era rivolto un ricco cittadino di una nazione medio-orientale, che voleva sapere come fare per comprare un cucciolo di gorilla.”
Emmanuel de Merode conferma che un simile mercato esiste ed è anche assai lucrativo. Egli viene anche citato in un post sul blog Gorilla.cd:
Il nostro lavoro ha rivelato un significativo aumento del traffico illegale di cuccioli di gorilla negli ultimi mesi, conseguenza probabilmente della guerra dello scorso anno. Le indagini devono ancora rivelare dove vengano mandati questi animali e chi li sta comprando, ma delle fonti sul campo ci dicono che un cucciolo di gorilla può valere fino a 20.000 dollari.
Questo arresto è stato il culmine di tre mesi di indagini in questo giro di trafficanti. Il blog Gorilla Protection ha gioito alla notizia e spera che “giustizia sia fatta e il cucciolo di gorilla torni al suo habitat naturale.”