articoli mini-profilo di Inglese da luglio, 2009
Egitto: due pesi e due misure
Quando Marwa El Sherbini è stata uccisa in un tribunale tedesco, su Facebook e nella blogosfera egiziana si è pianto la morte di una donna rimasta vittima del velo, del razzismo, e del suo credo. Quando invece la Libia ha spedito in Egitto un mucchietto di ossa avvolto in una coperta con sopra il nome Ibrahim El Sayed Ibrahim, nessuno ha alzato un dito in sua difesa.
Cina: quando uno stupro di gruppo diventa segreto di Stato
Alcuni netizen sono stati arrestati con l'accusa di diffamazione per aver pubblicato notizie sullo stupro e l'omicidio di una ragazza di 25 anni, caso che sembra le autorità vogliano insabbiare. Su forum e blog locali s'estende la discussione sulla mancanza di libertà di espressione, la crescente corruzione e il ruolo del governo.
Iran: le proteste portano alla nascita di riviste underground online
Il recente lancio di pubblicazioni online dimostra come i cittadini iraniani e il movimento d'opposizione continuino a comunicare, nonostante censure e filtri interni. E riflettono l'eterogeneità delle proteste, pari a quelle della società e della blogosfera iraniane.
Autoproduzioni di arte e animazione digitale in Africa
"Digitale” è la parola magica del momento non solo in Kenya ma nell'intero continente, dove la maggior parte della strumentazione rimane di tipo analogico. Ma le tecnologie digitali e gli strumenti online vanno ridefinendo l'Arte Africana in maniera del tutto inattesa.
Un altro ‘apostata’ egiziano?
Il Dr. Sayed El Qemany, intellettuale riformista egiziano, ha ricevuto il Premio Nazionale per le Scienze Sociali. Gli ambienti laici e liberali hanno accolto positivamente la notizia, mentre quelli wahhabiti e conservatori hanno dichiarato guerra all'apostata egiziano. Un acceso dibattito pervade la blogosfera locale.
Indonesia: ultimora sugli attentati di stamani a Giacarta
Questa mattina, intorno alle 7.40 ora locale, si sono verificate due esplosioni all'interno degli hotel Ritz-Carlton e JW Marriott a Giacarta. Sono stati gli utenti dei social media locali, specialmente quanti stavano recandosi al lavoro, a diffondere le prime informazioni dirette.
Russia: uccisa attivista vincitrice del Premio Politkovskaya
Un'altra morte - un altro necrologio. Questo il sentire comune alla notizia dell'omicidio di Natalya Estemirova, attivista russa nel campo dei diritti umani. Nonostante tutto però, c'è ancora qualcuno, nella blogosfera russa, che sceglie di sfidare il clima di indifferenza generale per denunciare il silenziamento per morte violenta di un'altra voce di coscienza e tolleranza.
Marocco: tutto cambia, niente cambia
Con l'avanzare dell'estate, i blogger locali sembrano concentrarsi sul tema del cambiamento. Dall'esperienza straniera in Marocco alla libertà (o alla sua mancanza) di informazione, su "blogoma" si disserta filosoficamente di varie questioni d'attualità.
Malaysia: riparte il processo per sodomìa contro Anwar Ibrahim
Il leader del movimento d'opposizione in Malaysia, Anwar Ibrahim, è accusato di aver sodomizzato un assistente di 23 anni. Anwar ritiene che l'accusa sia frutto di una macchinazione politica ai suoi danni. Già rinviato diverse volte, il processo ripartirà la prossima settimana - ecco le prime reazioni di alcuni blogger malesi.
Mondo Arabo: ancora paura per l'influenza suina
L'influenza suina, o virus H1N1, continua ad occupare le prime pagine dei giornali del mondo arabo poiché le autorità sanitarie scoprono e denunciano nuovi casi su base ormai giornaliera. Ecco una breve rassegna delle conversazioni online di blogger provenienti da Bahrain, Giordania, Egitto e Siria.
Iraq – I blogger commentano il “ritiro” americano e la nuova “sovranità nazionale”
A molti suona come un dejà-vu: per quante volte ancora i media dichiareranno la sovranità nazionale irachena aspettandosi applausi composti dalla blogosfera? Questa la riflessione di Salam Adil alla notizia dell'ennesimo ritiro delle truppe americane dall'Iraq. Ecco i commenti dei blogger iracheni a questa "neo-acquisita sovranità".
Filippine: il paese paralizzato dalla paura delle bombe
Numerose città filippine sono state colpite da esplosioni di bombe la scorsa settimana. A Metro Manila le autorità hanno scoperto anche un piano per colpire varie agenzie governative. Quest'anno sono stati riportati più di 60 attacchi bomba nel paese. I blogger reagiscono alle recenti esplosioni.